Diversi tipi di lievito

Esistono diversi tipi di lievito in commercio. Alcuni sono più adatti a preparazioni dolci, altri vanno meglio per quelle salate. Ovviamente da lievito a lievito cambia la modalità di impiego. Per tutti questi motivi ho pensato che sarebbe stato utile un articolo in cui affrontare questo argomento anche se in modo molto semplice e schematico. Vediamo se riuscirò ad essere esauriente senza essere noiosa.

Diversi tipi di lievito

 

Ecco qui i diversi tipi di lievito che vengono utilizzati più frequentemente in casa.

LIEVITO DI BIRRA FRESCO

È un agente lievitante che solitamente è venduto in panetti e che va conservato in frigorifero perché si deteriora molto facilmente. Proprio per questo motivo è importante rispettare la data di scadenza presente sulla confezione. Lo si può congelare.

Va sciolto in acqua o latte tiepidi prima di essere aggiunto alla farina e non va mai messo a contatto con il sale che ne inibisce la fermentazione.

Perfetto per la preparazione di pane, brioche, lievitati dolci, pizze e focacce.

LIEVITO DI BIRRA SECCO

È un agente lievitante che si presenta in piccoli granelli. Lo si trova in bustine o in barattoli e si conserva in dispensa per molto più tempo rispetto a quello fresco.

Lo si può mescolare direttamente alla farina oppure riattivare sciogliendolo in acqua tiepida leggermente zuccherata fino a quando si sarà formata una soffice schiumetta (ci vorranno circa 10 minuti). Anche questo lievito non va messo a contatto con il sale.

Ha gli stessi usi del lievito fresco.

ATTENZIONE: se dovete convertire il peso del lievito fresco con quello secco (o viceversa) cliccate QUI, vi spiegherò come fare.

LIEVITO ISTANTANEO PER DOLCI

È lievito chimico diffusissimo e si presenta sotto forma di polvere bianca venduta in bustine. Si conserva a lungo in un luogo fresco e asciutto.

È pronto all’uso e va mescolato agli impasti aggiungendolo preferibilmente solo all’ultimo momento per conservarne appieno il potere lievitante. Esso libera nell’impasto anidride carbonica che lo gonfia e lo fa lievitare.

È adatto alla preparazione di torte, ma non va bene per la panificazione. Talvolta è usato anche nella preparazione di biscotti perché conferisce una maggiore friabilità.

ATTENZIONE: se volete preparare in casa un lievito istantaneo fai da te, cliccate QUI.

LIEVITO ISTANTANEO PER PREPARAZIONI SALATE

È un lievito ideale per la preparazione di torte, muffin o plumcake… ovviamente salati. È venduto in bustine e si conserva in dispensa. Lo si aggiunge all’impasto che si sta preparando senza doverlo attivare poiché è pronto all’uso.

Va bene per chi è intollerante al lievito di birra o per chi vuole preparare una pizzetta veloce in padella: QUI trovate la ricetta.

LIEVITO MADRE

È un lievito naturale spesso chiamato anche pasta madre. È composto da acqua e farina ed è un prodotto assolutamente “vivo” che va rinfrescato regolarmente per evitare che muoia. Se lo trattate come si deve durerà una vita.

Cliccando QUI potrete trovare un articolo in cui vi spiego come utilizzarlo. All’interno di questo articolo troverete un link che vi rimanda alla ricetta di come prepararlo in casa. La cosa più semplice sarebbe quella di riceverne una piccola quantità in dono da chi già lo possiede.

È perfetto per preparazioni che richiedono lunghe lievitazioni come pane, pizze e focacce. Sicuramente le preparazioni con questo tipo di lievito sono più digeribili e si conservano più a lungo.

Spero che questo semplice articolo sui diversi tipi di lievito vi sia stato di aiuto. Un abbraccio. Paola

 

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