Coda alla vaccinara in pentola a pressione, una pietanza della tradizione romana che solitamente prevede dalle 3 di cottura in su. Cuocendola in pentola a pressione invece, i tempi si dimezzano, avendo come risultato un risparmio non indifferente di energia e di tempo. Inoltre con la pentola a pressione, tutte le proprietà organolettiche degli alimenti si mantengono quasi del tutto inalterate: anche il sapore dei cibi sarà sicuramente migliore. Immagino che molte persone siano un pò diffidenti e timorose sul suo utilizzo, ma vi posso assicurare che con le pentole di nuova generazione, non si rischia più che scoppino (in ogni caso la causa è sempre stata umana). A tale proposito vi propongo di leggere il mio articolo, la Pentola a pressione e il suo utilizzo, per eliminare ogni dubbio e procedere in tutta sicurezza.
Se già amate questo metodo di cottura, allora non perdetevi le prossime ricette:
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- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaPentola a pressione
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Tagliamo finemente la cipolla e facciamo a pezzettini piccoli la carota. Sistemiamo gli odori all’interno della pentola a pressione assieme all’olio extravergine di oliva, uniamo anche la coda e poniamo sul fuoco a rosolare bene a fiamma medio alta.
Dopo aver fatto a pezzettini il sedano, lo rovesciamo sul soffritto assieme al pomodoro e mettiamo tanta acqua, quanto ne contengono i barattoli. Se necessario ne aggiungiamo ancora un pò.
Saliamo, chiudiamo ermeticamente con il proprio coperchio, abbassiamo la levetta della valvola e mettiamo sul fuoco a fiamma alta. Non appena cominceremo a sentire un sibilo forte, abbassiamo al minimo e facciamo cuocere per circa un’ora.
Spegniamo, lasciamo riposare per qualche minuto e poi prima di aprire, alziamo la levetta della valvola per far fuoriuscire tutto il vapore contenuto nella pentola. Con una forchetta, assicuriamoci che la carne si sia intenerita, altrimenti richiudiamo e facciamo cuocere per un’altra mezz’ora (in quel caso, prima di riaccendere, alziamo più volte la levetta della valvola per eliminare il vapore residuo).
A questo punto non ci resta che arricchirla con un pezzetto di cioccolato fondente, i pinoli e l’uva passa. Rimettiamola sul fuoco e facciamo insaporire per circa cinque minuti, ma senza coperchio.
Serviamo la nostra Coda alla vaccinara in pentola a pressione, solo dopo averla fatta riposare per una decina di minuti, in modo da poterne assaporare bene tutti gli ingredienti.
Consigli
La coda alla vaccinara si mantiene in frigorifero per due o tre giorni, ma conserviamola all’interno di contenitori che non siano in plastica.
Possiamo anche congelarla da cotta, facendola a porzioni, così da utilizzare solo quella che ci necessita al momento, senza alcuno spreco.
Dosi variate per porzioni
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