Li furbi co l’abbiti



Oggi vi propongo una ricetta marinara tipica di Civitanova Marche insomma vicino a casa mia Li furbi con l’abbiti con il suo bel nome tutto dialettale, sapete cosa sono i furbi? E l’abbiti?
Scommetto di no ma tranquilli vi spiegherò tutto 😊 i furbi non sono altro che i polipetti e l’abbiti sono le bietole, e questo piatto è una sorta di umido di polipetti con le bietole che tradizionalmente ci si condiva la polenta o si faceva la scarpetta con il sugo.
Mi è venuto in mente questo retaggio della mia infanzia guardando la fishbox arrivata qualche giorno fa da Bunazz azienda ottica che pesca, pulisce, imballa e spedisce tutto il pesce da loro pescato nel mar Adriatico, la bellezza è che ti arriva a casa pronto per essere cucinato!
Sì possono scegliere tra tante tipologie di box con diversi tipi di pescato e prezzo.
Questo è il contenuto della box che ho ricevuto ⤵️⤵️⤵️

Appena ho visto i polipetti ho pensato furbi!!!

Ingredienti per due porzioni

6 furbi (polipetti) puliti
6 foglie di abbiti (bietole)
1 spicchio d’aglio
1 alice sott’olio
1/2 cipollina
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 bicchiere di polpa di pomodoro a pezzi
1/2 bicchiere di vino bianco
qb olio extravergine d’oliva
qb sale
qb peperoncino
qb maggiorana

Su un tagliere tritare l’aglio, il pezzetto di cipolla e l’ alice poi mettiamo tutto il trito aromatico in una padella calda con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Lasciamo rosolare per bene e appena diventa dorato aggiungiamo i furbi già puliti, alziamo la fiamma e sfumiamo con il vino bianco.
Versiamo il concentrato di pomodoro e la polpa di pomodoro a pezzi, poco peperoncino e maggiorana, uniamo un mestolo di acqua bollente. Abbassiamo la fiamma e copriamo la padella, lasciamo cuocere lentamente per una mezz’ora.
Intanto sbollentare in acqua bollente salata le foglie di bietole per pochi minuti e scoliamo subito.
Tiriamo fuori dall’intingolo tutti i polipetti e avvolgiamo ogni polipetti con una foglia di bietola e rimettiamo gli involtini preparati nel sughetto.
Lasciamo cuocere ancora per qualche minuto, a fine cottura assaggiate per controllare la sapidità e nel caso aggiustate di sale.
Tradizionalmente si serve come condimento di una polenta oppure come sugo per la pasta o come ho fatto io con abbondante pane per fare la scarpetta.

Servite li furbi con l’abbiti caldi e … Buon appetito!!!

E per abbinamento del vino ho subito pensato all’ Incrocio bruni 54 IGT di Cantina Terracruda una grande cantina marchigiana e questo vino bianco è un bianco intenso, un incrocio tra Sauvignon Blanc e Verdicchio nato da una felice intuizione anni fa….un vino dalla spiccata freschezza ma comunque equilibrato che ben si sposa al gusto untuoso degli furbi con l’abbiti.

Continuate a seguirmi sul blog e sui social chissà cosa cucineremo domani!❤️❤️❤️

8 Replies to “Li furbi co l’abbiti”

  1. Forte!, cioè un sapore forte da gustare con un sapore povero come il pane (mitica scarpetta) o la polenta (eheheee, qui gioco in casa). Mi piacciono i piatti dove puoi dosare a tuo piacimento il connubio di gusti.
    Ho preso appunti.

  2. Che dire, adoro leggere il tuo blog in cerca di ricette per il pranzo domenicale! E’ arrivata l’ora della polenta quindi perfetto!

  3. Mi ricorda moltissimo uno dei piatti che faceva mia nonna con le seppioline e il sugo! Devono essere buonissimi, in più ho imparato una nuova ricetta regionale 😉

  4. Ciao, che voglia che mi hai fatto venire! Venivo spessissimo a Civitanova ed adesso, che è passato oltre 1 anno dall’ultima visita, mi è salita una malinconia! Spero di potere tornare ad assaggiare i Li Furbi presto!

  5. Non conosco la ricetta ed è la prima volta che la leggo (non essendo della zona) ma sembra qualcosa di fattibile. Durante questo periodo di chiusura mi sa che la proverò, non sembra complessa. – Amalia

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