Patatine fritte come quelle in busta, delle chips di patate dorate e croccanti, buonissime, molto, ma molto più buone di quelle che si comprano già imbustate nei pacchetti!!
Se dovessi contare il numero di volte in cui ho provato a farle e sempre con risultati fallimentari, perderei il conto, ma in realtà non mi sono mai arresa, volevo proprio riuscire a fare le chips di patate!!
Ho provato mille volte ad affettarle sottili come lamine, sciacquarle, passarle più volte sotto l’acqua corrente, lasciarle in acqua fredda, lasciarle sotto sale, lasciarle asciugare, ma nulla, ogni qual volta le friggevo, i risultati erano appena sufficienti e quasi sempre le patatine risultavano molli e piene d’olio, praticamente immangiabili!!
Qualche giorno fa, scorrendo tra i video di instagram ho visto un breve video che spiegava come ottenere delle patatine deliziose con un metodo infallibile e spinta dalla curiosità ho voluto provarlo, non ci crederete, ma il risultato è stato eccezionale e le mie chips sono venute asciutte, croccanti e deliziose proprio come desideravo!!
Ma siete curiosi anche voi di conoscere la tecnica per ottenere lo stesso mio risultato? Allora seguitemi in cucina, vedrete che buone e che croccanti!!
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura7 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 2patate (grandi)
- q.b.olio di semi di arachide
- q.b.sale
Patatine fritte come quelle in busta: preparazione…
Per questa ricetta potrete utilizzare patate a pasta bianca o gialla, l’ideale sarebbe che non fossero appena raccolte perché troppo ricche d’acqua, ma potrete utilizzarle comunque.
Sciacquate le patate e strofinatele molto bene, le utilizzerete con la buccia, quindi affettatele con una mandolina e raccoglietele in una ciotola, risciacquatele parecchie volte sotto l’acqua corrente, fino a quando non ci saranno più residui di amido e l’acqua uscirà limpida.
Mettete in ammollo le patate e intanto portate a bollore una pentola colma d’acqua.
Tuffate le fette di patate nell’acqua bollente e sbollentatele per circa 40 secondi circa.
Raccoglietele con una scumarola e disponetele su un canovoccio in modo che si asciughino.
Scaldate una pentola con dell’olio d’arachidi (io preferisco il gusto dell’olio di semi di girasole, anche se quello d’arachidi, regge meglio le alte temperature della frittura), immergete la punta di uno stecchino e se friggerà, sarete pronti per tuffarvi le patatine.
Cuocetele poche per volta tuffandole nell’olio caldo e girandole di tanto in tanto, saranno pronte quando risulteranno dorate e croccanti.
Raccoglietele ancora con una scumarola e poggiatele su della carta assorbente, quindi spostatele in un vassoio e salatele a piacere.
Gustate le patatine fredde, conservatele ben chiuse in un sacchetto di plastica, ma vi consiglio di preparare solo quelle che credete di poter consumare.
La resa della chips di patate è molto bassa, con due patate grandi, circa 700g, ho ottenuto circa 150g di patatine fritte, questo perché tutta l’acqua contenuta nei tuberi evapora con la cottura, lasciandole croccanti.
Se questa ricetta ti è piaciuta, guarda pure:
–Patatine fritte light al microonde;