Pasta che masculini alla catanese

Pasta che masculini alla catanese.

Se la pasta con le sarde è un piatto strepitoso di origine Palermitana, la pasta “cche masculini” è altrettanto strepitosa, ed è catanese. Sono due piatti che si somigliano davvero tanto, uno però è preparato con le sarde, l’altro con le alici  e tra i due piatti c’e ancora un’altra differenza eclatante, ed è la presenza nel piatto catanese dei piselli.

Trattandosi di un piatto povero e tradizionale, ogni famiglia ha la sue versione di pasta “cche masculini”, inutile dire quale sia quella giusta e quale quella errata, ci si avvierebbe in interminabili discussioni senza fine. Così oggi vi darò la versione della “pasta cche masculini che si fa a casa mia” e che vede la presenza anche del finocchietto selvatico e del pangrattato  “atturratu” aggiunto alla pasta già impiattata. Devo ancora da dire che il condimento per questo primo, nasce anche come una sorta di “ragù” di pesce, c’è dunque chi usa solo la passata e chi usa solo il doppio concentrata, io uso metà dell’uno e metà dell’altro, ottenendo quello che è per me il giusto compromesso.

Vi assicuro che questo piatto, buono come la pasta con le sarde, vi farà innamorare e lo preparerete davvero spesso, ma se siete pronti, adesso andiamo in cucina, è il momento di mettersi ai fornelli!!!

Pasta che masculini alla catanese
  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 45 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 6 Persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 400 g Alici (fresche sfilettate)
  • 1 Cipolla
  • 4 Filetti di acciughe
  • 100 g Doppio concentrato di pomodoro
  • 400 g Passata di pomodoro
  • q.b. Finocchietto selvatico
  • 250 g Piselli surgelati
  • 100 g Pangrattato
  • q.b. Sale
  • q.b. Olio extravergine d'oliva

Preparazione

  1. Mettete a lessare i piselli in acqua appena salata e portateli a cottura.

    Rosolate la cipolla in abbondante olio d’oliva, unite i filetti di acciuga dissalati e lasciate che si disfino del tutto. Unite le alici, pulite, sfilettate e ben sciacquate, lasciate insaporire nel soffritto.

  2. Aggiungete il doppio concentrato di pomodoro e 400g di passata.

    Lasciate cuocere, se i piselli sono cotti, scolateli e uniteli al sugo, li aggiungiamo solo adesso e già cotti, perché l’acidità dal pomodoro fa restare i pisellini molto sodi, così eviteremo che succeda.

     

     

  3. A metà cottura aggiungete il finocchietto lessato e tritato al coltello.

    Io ho utilizzato del finocchietto cotto che avevo nel congelatore, ma se vi è possibile utilizzate quello fresco. Dopo averlo lessato non gettate via l’acqua di cottura, che dovrete utilizzare per cuocervi la pasta.

    Lasciate cuocere il sugo in tutto per 45 minuti.

  4. Intanto che mettete sul fuoco l’acqua della pasta, versate il pangrattato in una padella, aggiungete un filo d’olio e mescolando spesso a fiamma media, lasciate che si tosti bene.

    In alternativa, se amate le acciughe, friggete qualche filetto dissalato in olio d’oliva, lasciatele disfare, unite il pangrattato e tostate.

  5. Pasta che masculini alla catanese

    Scolate la pasta, conditela con il vostro sugo, impiattate e cospargete ogni piatto con un po’ di pangrattato tostato e…

    …buon appetito!

     

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  6. Pulite il finocchietto ricavandone solo i germogli più teneri al centro e i ciuffetti esterni, eliminando i gambi coriacei e filamentosi. Lavate bene il tutto e lessatelo per una trentina di minuti. Scolatelo e tritatelo al coltello.

Note

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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