Polpette di cavolfiore e patate

polpette di cavolfiore e patate

Le Polpette di cavolfiore e patate sono un’idea per un secondo piatto vegetariano. Si possono servire da sole o accompagnate da verdure cotte o crude. Possono essere anche utilizzate come sfizioso antipasto o contorno. Io ho preferito la frittura in olio di oliva, ma possono essere anche cotte in forno, basta semplicemente ungerle, sistemarle su di una teglia e cuocerle in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. Per una versione ancora più appetitosa, le polpette di patate e cavolfiore possono essere farcite con pezzetti di formaggio, che formeranno un delizioso cuore filante, una volta cotte. Se vi va di preparare le Polpette di cavolfiore e patate insieme a me, non vi resta che entrare nella ma cucina.

polpette di cavolfiore e patate
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per le Polpette di cavolfiore e patate

  • 400 gCavolfiore
  • 300 gPatate
  • 2Uova
  • 100 gFormaggio grattugiato
  • 1 ciuffoPrezzemolo
  • 1 spicchioaglio
  • 60 gPangrattato
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • q.b.Olio di oliva
  • q.b.Farina

Cosa serve per le Polpette di cavolfiore e patate

  • 2 Pentole
  • Schiacciapatate
  • 1 Ciotola
  • 1 Padella
  • 1 Vassoio

Preparazione delle Polpette con cavolfiore e patate

  1. Preparare le Polpette di cavolfiore e patate e davvero molto semplice. Intanto, bisogna avere a disposizione due pentole con dentro dell’acqua. In una di esse mettere le patate con tutta la buccia, portare ad ebollizione e lasciare cuocere, fino a quando, infilzandole con un forchetta diventeranno tenere.

  2. Scolare le patate, sbucciarle e passarle, ancora calde con lo schiacciapatate, raccogliendone la purea in una ciotola. L’acqua della seconda pentola, va portata ad ebollizione, quindi mettervi dentro il cavolfiore, ridotto a cimette e lavato accuratamente sotto l’acqua corrente. Aspettare che cuocia, testando anche questo con i rebbi di una forchetta, quindi scolarlo per bene e lasciare intiepidire.

  3. Schiacciare il cavolfiore con i rebbi di una forchetta, cercando di spappolarlo il più possibile, ma non usare frullatori o mixer, perché il diventerebbe una pappetta liquida. Unire questa polpa alla purea di patate e mescolare con le mani, in modo da amalgamare perfettamente le due verdure.

  4. Unire al composto le uova, il formaggio grattugiato, che può essere del pecorino o del grana, a seconda dei propri gusti, il pangrattato, l’aglio ed il prezzemolo, tritati molto piccoli, il sale e il pepe. Se l’impasto dovesse essere troppo asciutto, aggiungere un goccio di latte, se, invece, dovesse essere troppo morbido, aggiungere dell’altro formaggio e pangrattato.

  5. Mettere un po’ di olio in una tazzina e ungersi appena le mani. A questo punto, cominciare a dare la forma alle polpette. Ognuno le può fare della forma che preferisce, io le ho fatte romboidali. Prelevare un po’ più di una noce di composto e lavorarlo con le mani, cercando di dare compattezza. Man, mano che si fanno le polpette, passarle in un piatto, in cui è stata messa un po’ di farina e sistemarle su di un vassoio.

  6. Mettere sul fuoco una padella con dell’olio, che non dovrà essere molto abbondante. Una volta caldo, poggiare le polpette nell’olio e aspettare che si dorino da un lato, quindi, rigirarle e lasciare cuocere anche dall’altro lato. Appena saranno pronte, sistemare le Polpette di cavolfiore e patate in un piatto con della carta assorbente, per eliminare parte dell’unto di frittura. E ora, non vi resta che gustarvele!

    Buon appetito!

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti. Sono Annamaria, siciliana Doc e con parecchi hobby, tra cui la passione per cucina. Questo blog è nato quasi per gioco nel Marzo del 2015 e oggi mi ritrovo con un bel po' di followers che amano le mie ricette. La mia è una cucina piuttosto semplice. Propongo ricette fattibili da tutti e forse è questo il segreto per cui alla gente piacciono. Colgo l'occasione per ringraziare chiunque entri qui e mi onora con la propria presenza.

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