Castagnaccio

Castagnaccio, ricetta di un dolce con farina di castagne della cucina povera, una ricetta tradizionale molto semplice della Toscana, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna e Puglia, chiamato anche torta di neccio (e mille altri modi). Quello che vi propongo è un Castagnaccio morbido, nello specifico, il Castagnaccio toscano, una torta con farina di castagne senza glutinesenza uovasenza burro, senza latte e senza lattosio. E’ pure un dolce vegano di natura, facile e veloce, pronto in un attimo! Morbido e umido, la sua consistenza mi ricorda un po’ il migliaccio napoletano (infatti viene chiamato anche migliaccio toscano).

Gli ingredienti che accomunano tutte le versioni del castagnaccio ricetta originale sono la farina di castagne, i pinoli e l’uvetta e l’olio extravergine di oliva. Le origini del Castagnaccio dolce risalgono al 1553 e Pilade da Lucca dovrebbe essere l’inventore del Castagnaccio lucchese, secondo gli scritti dell’epoca. Quindi un dolce con origini antiche e povere, un po’ come la Schiacciata con l’uva.

La ricetta del Castagnaccio nella versione toscana, semplice e veloce, come faceva nonna, anche se lei, spesso, sostituiva l’acqua con il latte, rendendo questa torta di castagnaccio un po’ più corposa. Come spesso succede con le versioni tradizionali, ogni famiglia ha la propria. Io preferisco preparare il Castagnaccio senza noci, c’è invece chi li aggiunge insieme ai pinoli e all’uvetta. Il Castagnaccio ligure viene profumato anche da scorza di limone e semi di finocchio o finocchietto. Il Castagnaccio emiliano o pattona o patona è molto simile alla versione toscana. Il Castagnaccio piemontese invece è più alto e arricchito con tante mele e amaretti, una versione ancora più morbida e umida. In ultimo, la torta Castagnaccio pugliese è soffice, una vera e propria torta con farina di castagne e cacao. La versione più conosciuta è senz’altro il Castagnaccio toscano, basso, morbido e umido. Come da tradizione e da ricetta classica deve essere alto ca. 2 cm.

Ho letto diversi pareri contrastanti sull’utilizzo dello zucchero. La farina di castagne è già dolce di suo e l’uvetta nell’impasto contribuisce ad addolcire questo dolce. Nella storia veniva aggiunto del miele all’impasto e dopo l’800 si è iniziato ad aggiungere anche lo zucchero. Io ne metto giusto un pochino, ma se preferite, potete anche non metterlo. Per mantenere il Castagnaccio vegan potete utilizzare anche zucchero di canna o sciroppo di agave.

Come sempre mi sono dilungata! Ma le ricette tradizionali mi affascinano sempre tanto! Ecco la ricetta del Castagnaccio, un dolce morbido e veloce che vale senz’altro la pena assaggiare.

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Castagnaccio ricetta
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
229,11 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 229,11 (Kcal)
  • Carboidrati 34,65 (g) di cui Zuccheri 15,49 (g)
  • Proteine 3,12 (g)
  • Grassi 9,02 (g) di cui saturi 0,88 (g)di cui insaturi 2,27 (g)
  • Fibre 5,60 (g)
  • Sodio 62,50 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Castagnaccio: ricetta e preparazione

(Tortiera a cerniera da 24 cm)

  • 260 gfarina di castagne
  • 325 gacqua
  • 60 guvetta
  • 30 gpinoli
  • 30 gOlio extravergine d’oliva
  • 30 gzucchero semolato (opzionale)
  • 1 ramettorosmarino
  • 1 pizzicosale
  • q.b.olio extravergine d’oliva (per la decorazione)

Come fare il Castagnaccio

  1. Per preparare il Castagnaccio vi servirà solo una scodella e una frusta a mano. La ricetta è davvero semplice e comoda da fare.

    Mettete in ammollo l’uvetta per 20 minuti, per farla reidratare. Poi scolatela e asciugatela con un canovaccio pulito o della carta assorbente.

  2. Amalgamare farina di castagne e acqua - Ricetta Castagnaccio

    Accendete il forno statico a 180°C

    Inserite la farina di castagne in una ciotola e unite l’acqua e un pizzico di sale.

    Amalgamate il tutto con una frusta a mano, in modo che non si formino grumi, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

  3. Aggiugete successivamente l’olio extravergine di oliva e, se volete, anche lo zucchero (anche di canna, se preferite). Io ne aggiungo giusto un pochino, per avere un gusto più dolciastro.

  4. Unire l'olio e l'uvetta - Castagnacci ricetta

    Incorporate anche una parte dell’uvetta e una parte dei pinoli, tenendone 1/3 per la decorazione finale. Amalgamate il composto con una spatola.

  5. Versare nella tortiera e decorare con frutta secca - Castagnaccio ricetta originale

    Prendete una tortiera apribile da 24 cm, spennellatela con poco olio, e foderate la base con carta da forno.

  6. Cottura del Castagnaccio morbido

    Versate all’interno l’impasto del Castagnaccio tradizionale e livellate. Decorate con l’uvetta e i pinoli tenuti da parte e qualche ago di rosmarino. Irrorate la superficie con un filo di olio extravergine di oliva.

  7. Infornate il castagnaccio nel forno statico preriscaldato a 180°C per ca. 40 minuti, finchè vedrete il formarsi di crepe in superficie. E’ normale che appaia così.

  8. Castagnaccio ricetta

    Il vostro Castagnaccio morbido è pronto per essere servito. Da freddo e dopo un riposo di qualche ora è ancora più buono!

  9. Castagnaccio morbido ricetta

    Fatemi sapere nei commenti se lo provate! Vi dico che il Castagnaccio, nella sua ricetta originale, è davvero favoloso!

Conservazione

  1. Il Castagnaccio si conserva a temperatura ambiente per 3-4 giorni, coperto con pellicola trasparente o carta stagnola. Si sconsiglia la congelazione.

Leyla consiglia…

Per una versione più grande, in teglia o con una tortiera da 28 cm, dovrete  raddoppiare tutte le dosi.

Potete preparare anche il Castagnaccio senza pinoli, aumentando la quantità di uvetta, oppure il Castagnaccio senza uvetta, sostituendola con altri pinoli e noci tritate.

Potete servire il Castagnaccio toscano accompagnato da ricotta dolcificata con il miele. Un’accoppiata senz’altro da testare!

Da provare anche i Cuori di castagna. Leggi anche i 5 modi testati per preparare le caldarroste !

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Ricetta originale sul blog dal 05.10.2018 – ora in versione aggiornata

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2 Risposte a “Castagnaccio”

  1. Ho preparato il castagnaccio secondo la tua ricetta. Mi ha spaventato che l’impasto prima di essere cucinato era amarissimo. Il castagnaccio pronto lo è molto di meno ma deve essere un po’ amarognolo?

    1. Ciao Gyorgyi, si deve essere leggermente amarognolo. Hai messo quella piccola quantità di zucchero indicata? Io l’ho messo proprio per non averlo troppo amaragnolo. Ci sono ricette in cui lo zucchero proprio non viene messo o viene sostituito da poco miele. La farina di castagne è leggermente dolce e nel castagnaccio dovrebbe essere sufficiente, ma preferisco comunque aggiungere un pochino di zucchero. Fammi sapere, Leyla

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