Casatiello

Casatiello, ricetta del Casatiello napoletano, un rustico della cucina napoletana tipico di Pasqua! Non è altro che un pane ripieno di salumi e formaggio, una ciambella salata napoletana, morbida e deliziosa, cugino del Tortano napoletano e simile al Baba’ rustico. Non potrete resistere a mangiarvi subito una bella fetta di Casatiello.

Oggi parliamo del Casatiello napoletano ricetta originale, morbido e goloso a non finire. La ricetta è quella del Casatiello salato o Casatiello rustico, dato che esiste anche un fratello, il Casatiello dolce. Immancabile nel pranzo di pasqua (o per Pasquetta) insieme alla mitica pastiera. L’impasto è lo stesso del pane che simboleggia il corpo di Cristo, la forma a ciambella sia del casatiello che del tortano ricorda la corona di spine di Gesù e le uova ingabbiate sulla superficie del casatiello napoletano, ricordano la croce, simbolo della Pasqua, e sono anche simbolo di rinascita e resurrezione.

Il Casatiello viene servito sulla tavola come antipasto e viene mangiato al posto del pane per accompagnare gli altri antipasti: salumi, formaggi, ricotta salata, uova sode, fave e carciofi. L’impasto del Casatiello è molto semplice e si fa comodamente anche a mano: alla fine è un semplice impasto del pane. Come da ricetta originale, il Casatiello napoletano (ricetta tradizionale) si prepara con lo strutto o sugna (Casatiello sugna e pepe o Casatiello ‘nzogna e pepe). Più sotto vi spiegherò anche come preparare la ricetta del Casatiello senza strutto.

Quello che vi propongo è una ricetta facile per un Casatiello morbidissimo, soffice e semplice, da preparare in 20 minuti, oltre alle ore di lievitazione necessarie per il buon esito della ricetta. Il gusto del Casatiello è ricco, robusto e saporito. Io ne vado pazza, insieme agli altri rustici napoletani e all’Angelica salata. Anche se è sostanzioso, vedrete che il Casatiello napoletano sparirà in un attimo! Per me è una vera tentazione, più di qualsiasi dolce, e davvero non so resistere. Ecco la ricetta del Casatiello: fatelo assolutamente, ne rimarrete conquistati.

Casatiello napoletano ricetta
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora 10 Minuti
  • Porzioni15 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Casatiello: ricetta e preparazione

Per l’impasto (stampo per Casatiello da 26 cm)

310 g farina Manitoba
310 g farina 00
350 g acqua
120 g strutto (o sugna)
12 g lievito di birra fresco
10 g sale
10 g miele di acacia (o millefiori)

Per il ripieno

220 g salame napoletano
150 g pecorino (a pezzi)
1 cucchiaino pepe nero

E inoltre…

q.b. strutto (per lo stampo)
4 uova (per la decorazione)
312,20 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 312,20 (Kcal)
  • Carboidrati 28,33 (g) di cui Zuccheri 1,14 (g)
  • Proteine 12,64 (g)
  • Grassi 16,67 (g) di cui saturi 6,75 (g)di cui insaturi 7,59 (g)
  • Fibre 1,08 (g)
  • Sodio 1.008,67 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Come fare il Casatiello napoletano

La preparazione del Casatiello è piuttosto semplice. In questo caso aggiungo il ripieno direttamente all’impasto prima della seconda lievitazione, a differenza del Tortano napoletano in cui stendo l’impasto lievitato e metto il ripieno e poi arrotolo. Potete anche mettere il ripieno dopo e arrotolare.

Il Casatiello napoletano appare come un grande ciambellone salato, che viene servito nel periodo di Pasqua. Per questo motivo viene chiamato anche Casatiello di Pasqua. Per realizzarlo si utilizza lo stampo per Casatiello da 26 cm, di forma conica e piuttosto alto, come QUESTO che è il classico ruoto per casatiello. Se non lo avete, potete utilizzare anche uno stampo normale da ciambella da 28 cm (quindi un po’ più grande, dato che verrà più basso).

Il Casatiello napoletano ricetta originale prevede l’utilizzo dello strutto. Potete preparare anche il Casatiello senza strutto, sostituendolo con pari dose di burro oppure con 95 grammi di olio di semi, ma non è la stessa cosa. Lo strutto dà sapore e morbidezza e lo fa conservare a lungo.

Come farine, potete utilizzare metà farina manitoba e metà farina 00, oppure utilizzare direttamente una farina di media forza con un indice W320 – W340.

Se preferite utilizzare il lievito di birra secco (disidratato), ve ne serviranno 4 grammi (al posto di quello fresco).

Casatiello: l’impasto

Mettete nella planetaria il lievito sbriciolato, il miele e l’acqua e mescolate brevemente con un cucchiaio.

Aggiungete la sugna o lo strutto morbido e azionate la planetaria il gancio per impastare.

Lavorare lievito acqua e strutto - Ricetta Casatiello

Incorporate metà della farina, 1 cucchiaio alla volta, sempre con il gancio in movimento.

Poi aggiungete il sale e il resto della farina tutto in una volta.

Unire la farina - Casatiello ricetta

Continuate a lavorare l’impasto per 10 minuti, a velocità moderata, in modo da avere una perfetta maglia glutinica. Una volta pronto, formate una palla e inseritela in una scodella leggermente unta di olio. Coprite con pellicola e fate lievitare nel forno spento con luce accesa per 2 ore, fino al raddoppio.

Impasto per Casatiello pronto

Potete preparare l’impasto anche a mano. Sciogliete il lievito di birra nell’acqua con il miele, unite lo strutto e aggiungete piano piano alla farina, mescolando con un cucchiaio. Quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua, continuate ad impastare a mano sul piano di lavoro, fino ad ottenere un composto omogeneo.

Nel frattempo, preparate il ripieno del Casatiello. La ricetta tradizionale prevede salame tipo Napoli (e/o ciccioli) e formaggio a pasta dura, in genere pecorino, da tagliare a pezzi. Si sceglie formaggio a pasta dura perchè non deve sciogliersi all’interno del pane, ma sentirsi bene ad ogni morso.

Tagliate a dadini non troppo piccoli il formaggio e il salame (potete anche fare un mix tra salame Napoli e ciccioli).

Preparare il ripieno del Casatiello napoletano ricetta

Come fare il Casatiello

Trascorso il tempo, rovesciate l’impasto sul piano di lavoro e prelevate 50 g di impasto. Tenete da parte, per poi utilizzarlo per ingabbiare le uova.

Allargate l’impasto leggermente con i polpastrelli e rovesciate sopra il ripieno. Lavorate l’impasto per qualche minuto, in modo che il ripieno si distribuisca.

Unire il ripieno all'impasto - Ricetta Casatiello napoletano

Spolverate tutto l’impasto con 1 cucchiaino di pepe nero appena macinato e fate incorporare, lavorandolo brevemente.

Allungate l’impasto dando la forma di un cordone e inseritelo nello stampo per Casatiello da 26 cm, unto con lo strutto, sia i bordi che la parte centrale. Unite le due estremità e schiacciate bene l’impasto in modo che risulti omogeneo.

Come fare il Casatiello napoletano

Lavate le uova crude e asciugatele bene. Riprendete l’impasto tenuto da parte e ricavate 8 cordoncini, che andrete a sistemare a croce sopra le uova. Disponete le uova sulla superficie del Casatiello napoletano, coprite con pellicola e fate lievitare per 1 ora nel forno spento con luce accesa.

Decorazione del Casatiello

Trascorso il tempo, estraete il Casatiello salato e accendete il forno statico a 170°C

Ungete delicatamente la superficie con poco strutto sciolto in un pentolino: potete utilizzare sia le mani, massaggiando la superficie, sia un pennello da cucina.

Lievitazione del Casatiello napoletano ricetta originale

Una volta che il forno è arrivato a temperatura, infornate il casatiello napoletano e lasciatelo cucinare per 1 ora e 10 minuti circa, nel ripiano basso del forno. La cottura del casatiello deve avvenire ad una temperatura non troppo alta.

Cottura del Casatiello

Una volta pronto, lasciatelo intiepidire a temperatura ambiente, coperto con un panno pulito, in modo che l’umidità rimanga all’interno e risulti molto morbido.

Il vostro Casatiello napoletano è pronto per l’assaggio! E’ ottimo sia tiepido che freddo, anche da mangiare così! Fatemi sapere se lo provate, io lo amo!

Casatiello ricetta

Conservazione

Il Casatiello si conserva per 3 giorni a temperatura ambiente, coperto con della pellicola trasparente. Meglio ancora se nel suo stampo. Una volta affettato, potete anche inserirlo nei sacchetti di plastica alimentare (quelli per il congelatore). Se dovesse avanzare, si può anche congelare.

Differenza tra tortano e casatiello

Molti pensano che il casatiello e il tortano siano praticamente uguali e che l’unica differenza siano le uova: nel Casatiello si trovano sulla superficie, mentre nel tortano si trovano già sode nel ripieno. Ma non è proprio così.

Cercando sui libri l’origine e la tradizione del casatiello ho trovato che originariamente il Casatiello napoletano detto Casatiello Sugna e pepe era un pane povero e si utilizzava per il ripieno solo sugna, pepe, cicoli e pecorino.

Il nome del casatiello salato deriva da “caseus” che, in dialetto napoletano “caso”, indica il cacio/formaggio e veniva preparato per il Sabato Santo, giorno in cui ci si astiene dal mangiare carne, ecco perchè il Casatiello non conteneva salumi, ma solo cacio. Il tortano invece, veniva preparato per il periodo successivo all’astinenza, quindi arricchito con salumi. Le uova, anziché sulla superficie, fanno parte direttamente del ripieno. Si consuma sia il giorno di Pasqua che a Pasquetta, il lunedì dell’Angelo.

Ricetta Casatiello: alcune curiosità

Il significato di sugna è il grasso viscerale surrenale del maiale, più delicato, di consistenza morbida e privo di impurità, perfetto per preparazioni delicate e per torte salate. La sugna quindi è diversa dallo strutto (fusione del grasso sottocutaneo del maiale), ed è molto più difficile da reperire. Dovrete chiedere al vostro macellaio di fiducia come averla, se no utilizzate il classico strutto diffuso in ogni supermercato.

I cicoli o ciccioli invece sono i residui della preparazione della sugna, la parte solida rimasta della bollitura delle parti grasse del maiale e dalla sua spremitura.

Un tempo, si usava portare i propri Casatielli (ma anche le pastiere) a cuocere nel forno a legna del paese o del quartiere: un vero e proprio rito che facevano le massaie di un tempo. Ovviamente adesso ognuno cuoce nel proprio forno, anche se molte panetterie forniscono l’impasto già pronto per essere farcito e cotto.

In passato il casatiello, dopo qualche giorno, si asciugava e si deglutiva con difficoltà. Per questo alcune persone dal carattere pesante e noioso, vengono definite a Napoli “casatiello” con il detto “Sì proprio nu casatiello!”.

Nei modi di dire napoletani c’è anche “me pare l’uovo ind o’ casatiello”, per indicare una persona che vuole stare sempre sotto la luce dei riflettori o a cui piace essere protagonista, e si riferisce alle uova sopra al casatiello che non devono essere troppo infossate, ma ben visibili.

Penso di avervi detto tutto. Amo queste tradizioni !

Leyla consiglia…

Se avete fatto l’impasto del Casatiello e ha già lievitato e non potete più procedere con il resto della preparazione, potete metterlo in frigo. Il giorno dopo, lasciatelo stemperare per 2 ore a temperatura ambiente, e poi procedete con la ricetta. Stessa cosa se avete inserite l’impasto dello stampo e volete cuocerlo alla sera: mettetelo in frigorifero, coperto con pellicola, poi estraetelo 2 ore prima della cottura e lasciatelo a temperatura ambiente per terminare la lievitazione.

Se siete pratici di lievitati e per dare maggiore sofficità all’impasto, potete anche procedere con 3 pieghe a portafoglio (come sopra), intervallate da 20 minuti di riposo in frigo nella pellicola trasparente. Esiste anche il Casatiello sfogliato, in cui si crea un leggero strato di strutto sull’impasto steso, prima di procedere con le pieghe. In questo caso però dovrete inserire nell’impasto solo 50 grammi di strutto.

Da non perdere anche le altre ricette della Cucina napoletana.

Leggi anche:

– Pizza Parigina

– Antipasti di Pasqua

– Primi piatti di Pasqua

– Menu per il pranzo di pasqua

– Colomba pasquale

– Uovo di Pasqua fatto in casa

Ricetta originale sul blog dal 30.03.2018 – ora in versione aggiornata

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