Fave e cicorie è una ricetta tipica della cucina pugliese che si prepara con pochissimi ingredienti genuini, tipici della tradizione contadina. Un piatto tanto semplice quanto buono.
Io l’ho assaggiato, per la prima volta l’anno scorso, in un ristorantino carinissimo situato in un uno dei tanti vicoletti colorati di Cisternino e da allora mi sono innamorata di questa ricetta.
La sua preparazione è semplicissima e non richiede particolari accortezze se non quella di mettere in ammollo, la sera prima, le fave secche decorticate. Per quanto riguarda la cicoria, sarebbe preferibile utilizzare quelle di campo, selvatiche, che risultano più tenere tuttavia, in mancanza, potrete tranquillamente utilizzare la cicoria che trovate al supermercato.
Olio, sale e una patata (facoltativa), sono poi gli unici altri ingredienti che vi serviranno per completare il piatto.
Se ne avete la possibilità, vi suggerisco di accompagnare fave e cicoria con una generosa fetta di pane di Altamura e un buon bicchiere di Negramaro.
Ora prendetevi un minuto per leggere la ricetta e poi…cuciniAMO e mangiAMO!!
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per la preparazione di fave e cicoria iniziate la sera prima mettendo in ammollo, in abbondante acqua fredda, le fave secche decorticate.
Il giorno dopo sciacquate abbondantemente le fave e mettetele in una pentola dai bordi alti,
distribuite sulla loro superficie una patata pelata e tagliata a fettine e ricoprite il tutto con acqua fredda (deve superare di un paio di dita la superficie delle fave).
Lasciate cuocere a fuoco lento per mezz’ora con il coperchio, dopodichè levate il coperchio e con una schiumarola eliminate la schiuma che si sarà formata in superficie.
Proseguite la cottura per altre 2 ore.
Nel frattempo, pulite accuratamente la cicoria, eliminando la parte terminale dei gambi ed eventuali foglie annerite, e lavatela per bene sotto l’acqua corrente, dopodichè lasciatela cuocere in acqua bollente salata finché non risulterà tenera. Scolatele e tenetela in caldo.
Le fave saranno pronte quando mescolandole con un cucchiaio di legno inizieranno a sfaldarsi creando una purea più o meno grossolana. A questo punto salate e lasciate cuocere ancora per qualche altro minuto per far sciogliere il sale.
Se preferite, a fine cottura, potete passare la purea di fave al passaverdura o frullarla con un frullatore ad immersione se la preferite più liscia.
Terminate la preparazione componendo il piatto con la purea di fave e la cicoria e irrorando il tutto con un filo di olio a crudo, meglio ancora se pugliese 😉.
Dosi variate per porzioni