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Pizza cotta nel forno a legna

Pizza cotta nel forno a legna un classico buonissimo della cucina italiana. Se preparata con un buon Impasto per pizza e poi cotta nel forno a legna, risulta ancora più buona, ma soprattutto più leggera e digeribile. Purtroppo non tutti hanno la possibilità di cuocere la pizza nel forno a legna, infatti ho scritto anche la ricetta per l’IMPASTO PER PIZZA IN TEGLIA perfetta da cuocere nel forno di casa. L’impasto per la pizza da cuocere nel forno a legna, risulta leggermente più umido, cosicché in cottura non si asciughi troppo, e diventando così secca. Molto importante è la temperatura del forno a legna, che deve essere fatto ben scaldare prima (fino a 380/400 gradi) e poi lasciato raffreddare fino a 260/280 gradi. La pizza potete farcirla come più preferite, usate sempre prodotti di buona qualità per una massima resa.  

Se siete amanti della pizza, ma non avete il forno a legna, potete provare la pizza in teglia e non potete perdervi la pizza sardenaira!

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  • DifficoltàDifficile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura8 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni
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Ingredienti

Per l’impasto

600 g Farina 00
400 g Farina Manitoba
450 ml Acqua
30 ml Olio extravergine d’oliva
8 g Lievito di birra secco
2 cucchiaini Zucchero
1 cucchiaio Sale

Per condire

q.b. Polpa di pomodoro
q.b. Mozzarella
q.b. Olio extravergine d’oliva
q.b. Sale
q.b. Origano
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Preparazione

Preparate l’impasto per le vostre pizze, che dovrà riposare e lievitare dalle 5 alle 6 ore.
Se avete la disponibilità, usate l’impastratrice, se no eseguite gli stessi passaggi impastando a mano.
Versate la farina nel bicchiere dell’impastatrice, o nella ciotola, e unite il lievito.

Pizza
Pizza

Unite lo zucchero, o il cucchiaino di miele se preferite, e incominciate a versare a poco a poco l’acqua, facendo attenzione che la farina la assorba completamente.

Purtroppo per il discorso umidità, la quantità dell’acqua varia spesso. Con temperature più calde e secche ne serve di più, di coseguenza con temperature calde e umide ne serve di meno, ecco perché spesso uno dice “vai a occhio”.
La cosa più importante, è che a fine impasto, la pasta risulti morbida e malleabile ma non appiccicosa o collosa.
Prima di terminare di aggiungere tutta l’acqua, unite anche e l’olio.

Pizza
Pizza

Iniziate ad impastare, quando l’impasto comincerà ad incordarsi, unite il sale. In questo modo eviterete che il sale inibisca il lievito di birra.

Una volta che avrete terminato di impastare, trasferite l’impasto in una ciotola e copritelo con un canovaccio. Mettetelo a riposare in un posto caldo e privo di correnti d’aria.
Trascorse 4 ore di lievitazione, cominciate ad accendere il forno a legna, che necessiterà di un’ora e mezza minimo per essere pronto alla cottura.
Un’ora prima della cottura in forno, trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e suddividetelo in cinque palle uguali.
Separatele tra loro e copritele con un canovaccio.
Quando sarà il momento di cuocere le vostre pizze, prendete una per volta le palle d’impasto, stendetele con l’aiuto di un mattarello e farcitele a piacere.
Trasferitele all’interno del forno, che avrete precedentemente pulito con l’apposita scopetta da braci e fuliggine, e attendete che cuociano, girandole di tanto in tanto in modo che non si brucino.
Una volta pronta, servite la pizza cotta nel forno a legna ben calda!
Buon appetito, Nenè.

Pizza
Pizza
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2 Risposte a “Pizza cotta nel forno a legna”

  1. qualche commento.

    la ricetta sopra ha un livello di idratazione a 45% ed utilizza anche la farina manitoba ( che e’ ricca in proteine ed generalmente assorbe un sacco di acqua ). Il mio consiglio e di fare una pasta con almeno il 60% di idratazione.

    Poi si parla di 4/5 ore di lievitazione. questo molto dipendene dalla temperatura della stanza or del contenitore di lievitazione. A 35, per esempio gradi 5 ore di lievitazione daranno un risulato troppo lievitato, ed una elasticita della pasta molto minore. In piu’ aggiungendo lo zucchero ( che con la farina manitoba non e’ essenziale ) il lievito avra molto di piu’ da mangiare.

    Il fatto che la pasta dovrebbe essere stesa con il mattarello e non le mani, la dice lunga.

    il mio consiglio e’ di seguire una ricetta molto piu’ semplice e tradizionale, con 1Kg di farina ( forte ) , 600 ml di acqua, 20g di sale, e 10 g di lievito fresco. Una lievitazione di 3 ore ad una temperatura di circa 30 gradi, e una fermetazione di 8 nel frigo. Una preparazione un po piu’ lunga, ma risultato molto piu’ morbido, digeribile ed elastico.

    La pizza non e’ poi cosi complicata

    1. Grazie per il tuo commento, c’è sempre da imparare, e proverò sicuramente il tuo impasto! Per quanto riguarda la stesura della pizza, se si riesce è bene stenderla a mano, ma non tutti sono capaci a farlo 😉

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