Le cime di rape stufate sono un contorno tipico della cucina pugliese, un piatto semplice ma dal gusto intenso e inconfondibile. Dite la verità, state già pensando a un bel piatto di orecchiette, anche noi…in effetti è inevitabile visto che è uno dei piatti più amati e apprezzati della cucina italiana.
Oggi però, ve le proponiamo come contorno da abbinare sia alla carne che al pesce, ottime sul pane tostato e come ripieno per gustose pizze e focacce. Un altro grande classico sono le cime di rape stufate con salsiccia, ma quelle le prepareremo un altro giorno.
Per realizzare questa ricetta, che come potete vedere ha pochissimi ingredienti, dobbiamo utilizzare delle cime di rape freschissime. Le foglie e i gambi devono essere di un bel verde intenso e i fiori, la parte più saporita e importante, devono essere completamente chiusi.
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Ingredienti
1 kg di cime di rape
olio evo q.b.
2 spicchi d’aglio
alloro a piacere
peperoncino a piacere
sale
Procedimento
Eliminare le foglie più grandi delle cime di rape e scegliere le parti con il fiore e le foglie piccole. Lavarle bene con acqua e bicarbonato e sciacquarle più volte fino ad eliminare tutte le impurità.
Scolarle velocemente lasciandole ben bagnate e metterle in una casseruola bassa dai bordi alti, coprire con il coperchio e far appassire. Mescolare spesso, aggiungendo se è necessario un po’ di acqua per non farle bruciare. Quando si saranno ammorbidite, aggiungere le foglie di alloro, gli spicchi d’aglio sbucciati e tagliati a pezzi, il peperoncino, del sale e abbondante olio, mescolare e portare a cottura.
Servitele calde o a temperatura ambiente. Le cime di rapa stufate si conservano in frigorifero, chiuse in contenitori ermetici, per qualche giorno.