Coda alla vaccinara: un piatto tradizionale della cucina romana
Un piatto della tradizione famoso per il suo sapore, ricco e sostanzioso. Si tratta di un gustoso stufato preparato con la coda di manzo, cotta a lungo con l’aggiunta di ingredienti che gli conferiscono un sapore unico e speciale.
La coda di manzo è un taglio molto particolare e per la buona riuscita del piatto, è fondamentale che la sua cottura sia lenta e delicata. La prima cosa da fare è tagliarla a pezzi, dopo averla scottata, si rosola in un soffritto di cipolle, carote e prezzemolo. Si insaporisce con spezie come la cannella, la noce moscata, si sfuma con il vino rosso e si aggiunge la passata di pomodoro. La carne da questo momento deve cuocere a fuoco lento per diverse ore, in questo modo diventerà morbida e tenera e i sapori si amalgameranno. A fine cottura si aggiunge uvetta, pinoli, sedano, un pizzico di cacao amaro…e finalmente si può gustare!
La coda alla vaccinara viene spesso servita con pasta all’uovo, come rigatoni o pappardelle, che assorbono il delizioso sugo e danno vita a un primo dal sapore ricco e sostanzioso
La coda alla vaccinara è un piatto che incarna l’autentica cucina romana, ricca di storia, tradizione e sapore.
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Ingredienti per 4 persone:
1 kg di coda di bue
70 g di lardo o grasso di prosciutto
500 g di passata di pomodoro
5 coste di sedano
2 carote
2 cipolla
1 spicchio di aglio
30 g di pinoli
30 g di uva sultanina
1 pizzico di cannella
Prezzemolo
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di cacao amaro
Olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino rosso secco
Sale e pepe
Procedimento
Tagliare la coda a pezzi e lavarla bene sotto l’acqua corrente, scottarla per circa 30 minuti in acqua bollente con una cipolla, una carota e una costa di sedano, dopodiché scolarla ed asciugarla.
Preparare un trito di aglio, cipolla, carota e un po’ di prezzemolo e mescolarlo al lardo. Trasferirlo in un tegame di terracotta, aggiungere 5 cucchiai di olio evo e far appassire a fiamma bassa.
Unire la coda e rosolarla a fuoco vivo. Aggiungere sale e pepe, un pizzico di cannella, uno di noce moscata, sfumare con il vino rosso e coprire. Cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti.
Unire la passata di pomodoro e altro prezzemolo, coprire di nuovo e far sobbollire per un’ora circa. Trascorso questo tempo, versare acqua calda fino a coprire la carne, rimettere il coperchio e cuocere a fuoco lento per 2 ore abbondanti. Mescolare e aggiustare di sale.
Nel frattempo, scottare in abbondante acqua bollente e leggermente salata il sedano, tagliato a tocchi dopo averlo lavato bene e privato dei filamenti. Dopo 15 minuti scolarlo e trasferirlo in una casseruola con un po’ di sugo della coda, i pinoli, l’uvetta ed il pizzico di cacao amaro. Lasciare insaporire per 20 minuti. Poco prima di ultimare la cottura unire questo intingolo alla carne e far insaporire il tutto per qualche minuto.
Servire la coda alla vaccinara caldissima.