Febbraio

FEBBRAIO

Febbraio è sbarazzino. Non ha i riposi del grande inverno, ha le punzecchiature, i dispetti di primavera che nasce. Dalla bora di febbraio requie non aspettare. Questo mese è un ragazzo fastidioso, irritante, che mette a soqquadro la casa, rimuove il sangue, annuncia il folle marzo periglioso e mutante.

(Vincenzo Cardarelli)

Con l’arrivo di Febbraio possiamo dire con certezza che siamo a metà inverno. Sui banchi al mercato, ritroviamo la stessa situazione di gennaio e dicembre, valgono quindi tutti i consigli dei mesi precedenti, anche se cominciano ad esserci variazioni climatiche soprattutto al Sud. Può capitare infatti, che dalla Sicilia arrivino primizie e prodotti che al Nord sarebbe impossibile coltivare. L’importante è evitare di acquistare prodotti che arrivano dall’altra metà del globo, dove è estate e abbonda ogni tipo di frutta, che in questo periodo comincia ad arrivare nei nostri mercati e soprattutto supermercati. Rinunciare a questi prodotti non è un grosso sacrificio, intanto perchè costano tanto e poi se ci guardiamo intorno, possiamo trovare valide alternative nel nostro Paese.

Quindi concentriamoci sugli ottimi prodotti italiani, come i carciofi, lattughe, cavoli, biete, rape, indivie, zucche, cicorie, broccoli, carote, legumi, sedano, porro. Inoltre per tutto il mese di febbraio possiamo ancora trovare, pompelmi, limoni, aranci, mandarini, kiwi, cachi, mele, pere.

INDIVIA RICCIA O SCAROLA

La scarola o indivia riccia, alla vista è molto simile all’insalata, con foglie esterne di colore verde intenso e il centro detto anche il cuore di colore più pallido; questo perché le foglie esterne vengono legate per evitare che il sole raggiunga il cuore del cespo. La scarola, viene seminata a fine estate e sui banchi al mercato si trova dall’autunno fino alla fine dell’inverno. Ricca di vitamine e di sali minerali, viene apprezzata soprattutto per le sue caratteristiche toniche e diuretiche, grazie al suo contenuto di acqua che supera il 90%.

Il modo migliore è consumarla cruda, soprattutto il cuore che rimane al gusto meno amaro, perfetto nell’insalate. Le parti esterne più scure sono buonissime saltate in padella, nei ripieni di paste, pizze e ottime per farcire involtini o arrosti.

INDIVIA BELGA

L’indivia belga, insieme al radicchio rosso e alla scarola, fa parte della famiglia della cicoria. Deve il suo colore bianco al fatto che la radice della pianta viene fatta crescere al buio e l’attibuto “belga” al suo nome poichè fu scoperta per caso in Belgio. Dal gusto gradevolmente amarognolo, può essere consumata sia cruda che cotta. Contiene poche ma importanti vitamine come la provitamina A e la vitamina del gruppo B, ricchissima di fibra insolubile quindi indicata in caso di stitichezze. Ha pochissime calorie e pertanto utile per le diete dimagranti.

RAVANELLI

Il ravanello o rapanello è una radice sferica o leggermente allungata con la polpa bianca, croccante e leggermente piccante. Possono essere rossi o bianchi e si consumano generalmente crudi nelle insalate, nei sandwich, in pinzimonio o come contorno. Vengono utilizzati spesso per guarnire i piatti. I migliori sono quelli più piccolini poiché meno legnosi. Una volta tolta la punta con la radichetta e le foglie, devono essere lasciati a bagno in acqua fredda affinché la polpa risulti più croccante. Il ravanello è ricco di vitamina B e C e di ferro, con proprietà diuretiche e depurative.

CAROTE

Beh che dire che già non si conosce sulla carota, visto che uno degli ortaggi più apprezzati in tutto il mondo? Esistono di varietà diverse nella forma e colore. Da quelle classiche arancioni a quelle rosse violacee, dalle corte alle mezzane o lunghe. Ricche di vitamina A (Betacarotene), B, C, PP, D e E, di sali minerali e zuccheri semplici.

PERE

Come per le mele, anche per le pere esistono in natura molteplici varietà, forme e colori. Ha la buccia sottile, di colore dal giallo al verde, al rosato, al rosso, al marrone. La polpa è di colore bianco-giallastro, dolce, succosa, talvolta granulosa. La pera si gusta al naturale oppure cotta con lo zucchero, miele, liquori e spezie. Si utilizza nelle preparazioni dei dolci o dei salati “al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere … Le pere  ì, avendo un potere di sazietà elevato, posso essere consumate per gli spuntini. hanno un indice di sazietà piuttosto elevato; sono quindi indicate negli spuntini. Le pere contengono acqua, zuccheri, pochissimi grassi e proteine; Ricche di vitamina C, E e quelle del gruppo B; Si consiglia di mangiarle crude con la buccia poiché questa ha un discreto contenuto di potassio e di fibre. Note per essere molto digeribili e per dare il giusto equilibrio delle funzioni intestinali.