Le ciambelle soffici lievitate fritte o graffe…o meglio ancora come le chiamiamo nella mia zona in provincia di Salerno zeppole, sono dei golosi dolci di pasta lievitata, che riempiono le vetrine di tutti i bar e pasticcerie della Campania.
Le ciambelle soffici sono un dolce tipico di tutte le feste, sia a Napoli che in provincia e da sempre fanno parte della colazione tipica del Sud Italia e si preparano in ogni periodo dell’anno. Estate e inverno, mattina o sera è sempre il momento giusto per consumarle!
Le ciambelle per tradizione vengono preparate durante le festività natalizie, immancabili a Carnevale, anche se in molte famiglie si preparano anche il giorno della festa del papà. Come potete immaginare di ricette ce ne sono un’infinità, quella che vi consigliamo oggi è di una carissima amica di famiglia, bravissima in pasticceria.
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Ingredienti per circa 10 ciambelle
Per l’impasto:
150 g farina di Manitoba
100 g farina 00
100 g di latte fresco
1 uovo
40 g di burro
30 g di zucchero
80 g di lievito madre rinfrescato
o 5 g di lievito di birra
5 g di sale
la scorza di un limone grattugiata
Per spolverizzare:
zucchero semolato q.b.
Per friggere:
olio di semi di arachide
Preparazione
Mettere nella ciotola dell’impastatrice, l’uovo, lo zucchero, la scorza grattugiata e sbattere bene. Aggiungere il lievito, il latte a temperatura ambiente, la farina a cucchiaiate e lavorare bene. Quando l’impasto sarà liscio e incordato, aggiungere il sale e poi il burro a pomata poco per volta, senza mai smettere di impastare.
L’impasto alla fine risulterà abbastanza morbido. trasferirlo su un paino leggermente infarinato e fare delle pieghe. Se rimane troppo appiccicoso aiutatevi con un tarocco e ungetevi le mani con un po’ di burro. Formare un panetto e mettere poi in una ciotola.
Far lievitare coperto con un foglio di pellicola, in un luogo al riparo da correnti d’aria (se fa freddo va benissimo il forno spento con la lucina accesa) fino a quando avrà quasi raddoppiato il suo volume.
Trascorso il tempo, rovesciarlo su un piano infarinato e stendere delicatamente con il mattarello, ottenendo una sorta di rettangolo. Piegarlo prima su se stesso e poi arrotolare formando un panetto. Coprire con una ciotola capovolta e dopo 15, 20 minuti ripetere l’operazione.
Riporre il panetto nella ciotola, coprire e far lievitare per un’ora circa.
Trascorso il tempo, spolverizzare la superficie con un po’ di farina e trasferirci l’impasto lievitato. Stenderlo schiacciandolo delicatamente con le mani e poi con un mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 1 cm e mezzo.
Formare delle ciambelle, utilizzando degli stampi di forma circolare, se non li avete non c’è problema, in casa abbiamo tantissimi oggetti che possono sostituirli (bicchieri, tazze, tappi di bottiglia).
Alla fine, lavorare velocemente le parti dell’impasto avanzato, stendere e coppare, procedere così fino alla fine dell’impasto.
Appoggiare man mano le ciambelle su carta forno leggermente infarinata
Far lievitare per almeno un’ora e comunque fino a quando saranno raddoppiate di volume. Come potete vedere dalla foto abbiamo messo a lievitare anche le palline ottenute coppando il foro centrale delle ciambelle. Sono le prime che finiscono!!!😀
CONSIGLI:
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Friggerle in abbondante olio, che dev’essere caldo ma non troppo (circa 170 gradi all’inizio e poi abbassare a 160), altrimenti rischiate che rimangano crude all’interno.
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L’impasto risulterà molto soffice e per evitare di rovinarlo, vi consigliamo di ritagliare la carta forno (Vedi foto in alto) e di far cadere anch’essa nell’olio. La ciambella a contatto con l’olio, si staccherà facilmente e potrete con una pinza da cucina eliminare il pezzo di carta forno dall’olio.
Quando saranno ben dorate da entrambi i lati, scolarle su carta assorbente da cucina.
Passare poi le ciambelle soffici, ancora calde, nello zucchero semolato e sistemarle in un piatto da portata.
