Ho annotato come cucinare le fave nella ricetta base da consumare come zuppa o da utilizzare per la preparazione di antipasti, primi e secondi.
Con ammollo
Ricorda che i legumi secchi necessitano di ammollo [12-24 ore] durante il quale l’acqua va cambiata un paio di volte per poi sciacquarli bene prima di cuocerli.
La preparazione delle fave richiede un ammollo di 12 ore.
Cottura in pentola a pressione
Cucinare le fave in pentola a pressione riduce i tempi di cottura.
Per quanto riguarda peso da crude e cotte, proprietà e abbinamenti consigliati leggi l’articolo su fave secche peso crude e cotte.
Io acquisto preferibilmente fave di provenienza locale [Modica o Leonforte].
Preferisco le fave secche con buccia.
E’ possibile eliminare la buccia dopo la cottura ma, considerato l’elevato contenuto in fibra, se non reca fastidio consiglio di lasciarla.
Oppure utilizza le fave secche sgusciate: in questo caso otterrai una purea di fave.
FAVE E DIABETE
– I diabetici possono mangiare le fave?
L’indice glicemico delle fave [IG 40] è più alto rispetto a quello degli altri legumi inoltre aumenta con la cottura.
In caso di iperglicemia, prediabete e diabete quindi le fave cotte vanno consumate con moderazione [sempre secondo il proprio schema alimentare, il nostro le include].
Come suggerisce in generale il Professore Enzo Bonora
Importante in ogni caso, in presenza di diabete, è fondamentale costruirsi un’esperienza sull’impatto di questo e tutti gli altri alimenti sulla glicemia. Significa misurare prima e due ore dopo averlo mangiato. Possibilmente più di una volta per avere informazione più affidabile. Se l’incremento glicemico è contenuto [inferiore a 50 mg] si può mettere un “bollino verde” su quel tipo di alimento. Altrimenti meglio lasciar perdere.

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni2Persone
- Metodo di cotturaPentola a pressione
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti suggeriti
Preparazione
Le linee guida per una sana alimentazione riportano le seguenti porzioni standard:
• legumi freschi, ammollati o in scatola 150 g;
• legumi secchi 50 g.
⇒ ricorda che le grammature sono personali.
Solitamente preparo più porzioni in modo da averne una piccola e pratica scorta in freezer.
Pulire le fave secche
Versa le fave secche su un piano e ripassale accuratamente eliminando eventuali impurità e pietruzze.
Ammollo
• lava e sciacqua accuratamente le fave secche finché l’acqua non risulta limpida;
• metti in ammollo le fave secche per 12 ore cambiando l’acqua un paio di volte;
• sciacqua accuratamente le fave secche idratate prima di cuocerle.
Suggerimenti antispreco
• per lavare e sciacquare le fave utilizza uno scolapasta;
• raccogli l’acqua utilizzata per destinarla all’irrigazione delle piante o ad altri usi domestici non alimentari.
Le fave idratate e pulite sono pronte da versare in pentola.
Cottura delle fave secche in pentola a pressione
Premessa
– consulta le istruzioni del manuale allegato al tuo modello;
– verifica che le valvole siano pulite;
– non riempire oltre il limite indicato all’interno.
Nella pentola a pressione, versa:
• le fave;
• acqua il doppio del volume delle fave;
chiudi il coperchio della pentola a pressione.
Lascia cuocere a fiamma alta finché la valvola emette il classico fischio e inizia ad uscire il vapore.
Abbassa la fiamma e lascia cuocere per altri 10 minuti circa.
Spegni il fuoco, apri la valvola e aspetta che tutto il vapore sia uscito.
Apri il coperchio della pentola a pressione.
A fine cottura*, aggiungi il sale.
* per evitare che l’involucro esterno indurisca rendendo la cottura dei legumi più lunga.
Le tue fave con buccia sono pronte.
Nella ricetta base da consumare come zuppa o da utilizzare per la preparazione di antipasti, primi, secondi.
Utilizzo delle fave con buccia cotte
Le fave con buccia così cucinate dovrebbero risultare intere.
In un pentolino versa le fave con buccia da consumare, aggiungi acqua [200 ml o più] e porta ad ebollizione.
Mescola a sfaldare le fave fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Impiatta.
Aggiungi un filo di olio a crudo per gustarle al meglio.
Buon appetito!
Se hai necessità di ridurre le fibre
E’ possibile eliminare la buccia dopo la cottura ma, considerato l’elevato contenuto in fibra, se non reca fastidio consiglio di lasciarla.
Oppure utilizza le fave secche sgusciate: in questo caso otterrai una purea di fave.
Puoi cucinare le fave secche sgusciate anche in pentola non a pressione:
• cucinare le fave secche sgusciate in pentola normale.
Consigli su come abbinare i legumi
L’abbinamento con pasta, riso o altri cereali permette di assorbire al meglio le proteine dei legumi.
I cereali inseriti in questi piatti, infatti, vanno a compensare gli amminoacidi mancanti nei legumi consentendo di ottenere un pool amminoacidico completo.
Scegli cereali preferibilmente integrali.
Per approfondire: come abbinare i legumi nella dieta.
Note
Iperglicemia, prediabete e diabete.
Qui trovi ricette dedicate.
Ricorda:
• inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura [cruda o cotta];
• un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre;
• preparalo sempre nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel tuo schema alimentare.
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NON COPIARE E INCOLLARE MATERIALE DAL BLOG in generale e in particolare SUI PROFILI E SUI GRUPPI SOCIAL [foto, ingredienti, procedimento – NEANCHE SOTTO FORMA DI RIASSUNTO]: è corretto condividere le proprie foto delle ricette eseguite indicando la fonte cioè linkando il blog dove è possibile leggere la ricetta per intero.
PER MOTIVI DI COPYRIGHT E ANCHE PER IL TANTO LAVORO CHE C’È DIETRO.
Grazie.
FAQ (Domande e Risposte)
I diabetici possono mangiare le fave?
L’indice glicemico delle fave [IG 40] è più alto rispetto a quello degli altri legumi inoltre aumenta con la cottura.
In caso di iperglicemia, prediabete e diabete quindi le fave cotte vanno consumate con moderazione [sempre secondo il proprio schema alimentare, il nostro le include].
Come suggerisce in generale il Professore Enzo Bonora
Importante in ogni caso, in presenza di diabete, è fondamentale costruirsi un’esperienza sull’impatto di questo e tutti gli altri alimenti sulla glicemia. Significa misurare prima e due ore dopo averlo mangiato. Possibilmente più di una volta per avere informazione più affidabile. Se l’incremento glicemico è contenuto [inferiore a 50 mg] si può mettere un “bollino verde” su quel tipo di alimento. Altrimenti meglio lasciar perdere.
Perché mettere in ammollo le fave?
Le fave hanno sempre bisogno di essere messe in ammollo prima di essere cotte.
L’ammollo permette di eliminare le sostanze antinutrizionali contenute nei legumi rendendoli più digeribili.
Come rendere le fave più digeribili?
E’ possibile eliminare la buccia dopo la cottura ma, considerato l’elevato contenuto in fibra, se non reca fastidio consiglio di lasciarla.
Oppure utilizza le fave secche sgusciate: in questo caso otterrai una purea di fave.
Come ridurre le fibre dei legumi?
E’ possibile eliminare la buccia dopo la cottura ma, considerato l’elevato contenuto in fibra, se non reca fastidio consiglio di lasciarla.
Oppure utilizza le fave secche sgusciate: in questo caso otterrai una purea di fave.
Dosi variate per porzioni
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Ciao, se è possibile, vorrei chiederti dove acquisti le fave che usi , di Modica e di Leonforte.
Grazie
Ciao 🙂 certo!
Le acquisto al mercato del martedì [Marina di Ragusa] presso il primo venditore di legumi entrando al mercato sulla sinistra.
Se sei della provincia di Ragusa dovresti beccarlo nei vari mercati locali.