Buona calda e fumante – ma anche fredda – la cicoria catalogna lessa è un contorno facile e veloce da preparare.
Mio padre è un appassionato raccoglitore di erbe spontanee commestibili e tra queste c’è la cicoria selvatica o cicoria di campo.
Quando non è disponibile, compro la cicoria catalogna o cicorina di campagna meno amara e più delicata dal gusto simile alla lattuga.
“Amica del fegato e non contraria allo stomaco.” così la definì il medico Galeno.
Puoi gustarla come semplice contorno – leggero e ricco di fibre – o usarla come ingrediente in minestre, vellutate e zuppe.
Ingredienti
Preparazione
Pulire la cicoria catalogna o cicorina di campagna
La cicoria catalogna è solitamente meno sporca di terra o sabbia della cicoria selvatica.
Taglia la base del cespo ed elimina le foglie esterne rovinate.
Se la cicoria è molto sporca:
– riempi il lavabo con acqua;
– immergi le foglie e scuotile bene;
– svuota l’acqua sporca e ripeti se necessario.
Se la cicoria è già abbastanza pulita, sciacquala semplicemente sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra o sabbia.
Trasferiscila in un colapasta e lasciala sgocciolare.
Cuocere la cicoria catalogna o cicorina di campagna
Puoi lasciare le foglie intere, tagliarle a metà o in più parti.
Nel lessarla utilizza meno acqua possibile per conservarne al meglio le proprietà benefiche.
In una pentola, porta ad ebollizione dell’acqua salata.
Aggiungi la cicoria e un pizzico di bicarbonato affinché rimanga di un colore verde brillante e lascia cuocere per 10-15 minuti finché le coste saranno tenere e secondo la consistenza desiderata.
Con l’aiuto di una schiumarola, trasferiscila in una ciotola.
Condisci con un pizzico di sale e irrora con un filo di olio extravergine d’oliva.
Impiatta.
La tua cicoria catalogna lessa è pronta.
Buon appetito!
Prova anche…
Se fatichi a digerire la lattuga cruda [gonfiore, disturbi intestinali, mal di stomaco], prova:
– lattuga bollita o lessa;
– lattuga iceberg cotta.
Lattuga iceberg cotta:
– lava e taglia le foglie a pezzi;
– porta ad ebollizione due dita d’acqua con un pizzico di sale;
– aggiungi la lattuga e cuoci finché sarà appassita, più o meno croccante a piacere.
Impiatta con la sua acqua di cottura e un filo di olio a crudo.
Da consumare subito perché tende a scurire.
Conservazione, consigli e variazioni
Se avanza, non buttare l’acqua di cottura della cicoria.
Puoi utilizzarla:
– come base per minestre e zuppe;
– come brodo vegetale;
– per cuocere pasta o riso;
– per colorare un impasto.
Va usata subito o al massimo entro 24 ore e conservata in frigo.
La cicoria lessa si conserva in frigorifero chiusa in un contenitore ermetico per 1-2 giorni.
Puoi aggiungere aceto o succo di limone.
Puoi ripassarla in padella con aglio e peperoncino.
È ottima anche fredda come insalata.
FAQ (Domande e Risposte)
Differenze tra cicoria catalogna e puntarelle
La cicoria catalogna o cicoria asparago è il cespo intero.
Si consuma generalmente cotta.
Le puntarelle sono i germogli interni e teneri al centro della cicoria catalogna.
Si consumano generalmente crude.
* NOTE
Cucina facile a basso impatto glicemico!
iperglicemia prediabete e diabete qui trovi ricette dedicate… che fanno felice tutta la famiglia!
I contenuti del blog sono costantemente aggiornati: non ho mai smesso di imparare e integrare.
Abitudini che possono aiutare a gestire la glicemia
– inizia il pasto con un’abbondante porzione di verdura cruda o cotta;
– inverti l’ordine delle portate: consuma prima il contorno e il secondo poi il primo piatto.
Secondo uno studio della Società Italiana di Diabetologia – SID, 2016, invertire l’ordine delle portate principali può contribuire a ridurre la glicemia post-prandiale.
Tuttavia, questa pratica non è più presente nelle linee guida aggiornate della stessa SID.
Ricorda
– un pasto bilanciato deve contenere tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi & fibre.
Importante
– le ricette vanno adeguate e preparate nel rispetto delle proporzioni e delle combinazioni alimentari indicate nel proprio schema alimentare.
© Niente copia-incolla.
Non pubblicare ricette o testi del blog altrove. Puoi condividere il link: lì trovi tutto per intero. Grazie!
Chi sono in breve
Mi chiamo Francesca.
Il blog nasce dalla mia esperienza personale dopo la diagnosi di prediabete di mio marito.
Non sono un medico/diabetologo/nutrizionista: ciò che condivido non sostituisce un parere professionale.
La laurea in Scienze Agrarie mi ha fornito un’ottima conoscenza della chimica degli alimenti e degli alimenti.
Obiettivo: imparare, tutt* dalla stessa parte del campo.
Sul blog, sui social e sui canali collegati troverai un ambiente familiare con info scientifiche ma semplici.
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