come essiccare le erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono piante profumate molto utilizzate in cucina: fresche sono facilmente reperibili nella bella stagione ed essiccate si possono acquistare durante tutto l’anno. Se avete il vostro piccolo orto a casa e volete approfittare per raccoglierle e conservarle in diversi modi, ecco tutto quello che dovete sapere su come essiccare le erbe aromatiche che avete nei vostri giardini.

come essiccare le erbe aromatiche per la conservazione
DifficoltàMedia
CostoEconomico
Tempo di preparazione10 Minuti
Tempo di riposo7 Giorni

Materiale

  • erbe e piante aromatiche

Strumenti

Per la raccolta

  • 1 largo cestino di vimini
  • 1 paio di forbici da giardino
  • 1 pennellino
  • 1 spugnetta
  • carta assorbente da cucina

Per la conservazione

  • retino per essiccare o rastrelliera in legno
  • vassoi o cassette di legno
  • retine, stoffa scura o carta
  • contenitori di plastica
  • spago da cucina
  • sacchetti di carta
  • sacchetti di plastica ad uso alimentare
  • barattoli di vetro scuro a chiusura ermetica
  • vasi di terracotta

Come essiccare le erbe aromatiche

Per essiccare le erbe aromatiche ci vuole accuratezza e soprattutto molta pazienza ma il risultato ricompenserà tutto il lavoro fatto. Esistono diversi metodo di essiccazione: quello tradizionale, quello che utilizza il forno convenzionale e il più moderno che si avvale del forno a microonde. Leggete con attenzione e seguite le indicazioni e le raccomandazioni descritte in questo tutorial per imparare tutto il necessario su come essiccare le erbe aromatiche del vostro giardino.

Come raccogliere le erbe aromatiche

  • come essiccare le erbe aromatiche

    Prima di essiccare le erbe aromatiche, dovete tenere presente che i loro oli essenziali (responsabili dei deliziosi e pregiati aromi delle erbe) sono volatili, cioè, spariscono rapidamente dalle foglie, dal gambo o dai semi una volta che queste parti vengono intaccate.

  • Foglie, fiori, semi, bulbi e radici si raccolgono in periodi differenti e in diversi modi. E’ di somma importanza raccogliere le aromatiche cercando di rovinarle il meno possibile prima di procedere con la conservazione: prelevate delicatamente con le forbici da giardino gli steli delle erbe aromatiche piuttosto che le singole foglie o fiori.

  • Le foglie sono la parte più usata in cucina ma anche i semi fanno parte integrale in molte preparazioni, i fiori commestibili si aggiungono alle insalate e si utilizzano per la guarnizione di certi piatti o per preparare tinte e profumi nella cosmesi, mentre le radici si mangiano come verdure nelle insalate.

La raccolta del fogliame

  • come raccogliere le erbe aromatiche

    Il periodo della raccolta va determinato dall’ora, dalla stagione e dal punto di crescita: la raccolta delle foglie va effettuata a metà mattina, quando il sole non è troppo caldo ma le piante sono già asciutte dopo che la rugiada notturna si è evaporata; l’estate è il periodo migliore per raccogliere le erbe aromatiche anche se bisogna fare attenzione a quale parte della pianta e a quale specie se desidera raccogliere; le foglie vanno raccolte prima della fioritura dei fiori, quando presentano il contenuto massimo di oli essenziali. Raccogliete le foglie senza sfregarle o toccarle troppo per impedire il rilascio degli oli essenziali e per conseguenza la diminuzione del loro aroma. Scartate le foglie danneggiate o rovinate dagli insetti.

  • Per la raccolta del fogliame, va utilizzato un largo cestino di vimine che permetta di sistemare gli steli in un solo strato per evitare di danneggiarli, sovrapporli farà sì che il calore inneschi il processo di fermentazione e di decomposizione. Gli steli delle diverse erbe raccolte vanno separati in modo da evitare che si intreccino le caratteristiche proprie ad ognuna delle piante.

  • Le foglie si possono raccogliere durante tutto l’anno, specialmente da erbe aromatiche perenni come il cerfoglio, l’erba cipollina, il rosmarino, la salvia e il timo.

  • Le foglie delle erbe aromatiche annuali (come il basilico), cimate in modo coretto, possono essere raccolte fino alla fine dell’autunno. Per le erbe aromatiche perenni (rosmarino, salvia, timo), specialmente se giovani o piantate da poco, è opportuno non indebolirle da cimature severe o da un prelievo eccessivo di fogliame prima dell’inizio dell’inverno.

  • Va raccolta la quantità giusta che serve per evitare uno spreco inutile, prelevandone comunque non più del 10% del fogliame, altrimenti la pianta rischia di non riprendersi più. Con la raccolta accurata delle piante aromatiche perenni da foglia si otterrà lo sviluppo di una pianta più sana che produce fogliame molto vigoroso.

  • strumenti per raccogliere le erbe aromatiche

    Le foglie adatte alla raccolte sono quelle più pulite, sane e non rovinate: con il pennellino, eliminate ogni particella di terra e sporcizia presente sulle foglie; poi, lavatele delicatamente con la spugnetta con acqua fredda per assicurarsi che siano perfettamente pulite; infine, asciugatele con la carta assorbente da cucina.

Come essiccare le erbe aromatiche in modo tradizionale

  • Il metodo di essiccazione permette di conservare la freschezza delle erbe aromatiche, mantenendo la loro fragranza, il loro ‘aroma e il loro colore il più a lungo possibile.

  • Durante il processo di essiccazione ci sono tre fattori importanti che permettono di mantenere il contenuto massimo di olio essenziale: calore, oscurità e aria.

  • La temperatura può variare tra i 21 ai 30 °C, un eccessivo calore permetterebbe la volatilizzazione degli oli essenziali e la perdita di quasi tutto l’aroma caratteristico delle erbe aromatiche sottoposte ad essiccazione, banalizzando tutto il lavoro fatto. Il tempo di essiccazione cambia da specie a specie, dallo spessore della foglia che si vuole conservare e dalla temperatura dell’ambiente: può durare da 1 giorno a 1-2 settimane. Non essiccare troppo a lungo per evitare che le foglie si sbriciolino.

  • L’oscurità impedisce l’ossidazione, causa del mutamento dell’aroma e del contenuto di oli essenziali. Occorre lasciare il fogliame in un posto arioso in quanto l’aria aiuta a far disperdere l’umidità contenuta nelle piante.

  • come essiccare le erbe aromatiche

    Le erbe aromatiche raccolte vanno stese senza sovrapporle sul retino per essiccazione (o su una rastrelliera in legno), adagiate in modo che l’aria possa circolare bene. Si possono utilizzare altri tipi di superficie come vassoi o cassette di legno poco profonde e con angoli rialzati come quelle da frutta per i pomodori che permettono all’aria di circolare anche se il fogliame è sovrapposto. Infine, le erbe aromatiche vanno ricoperte con una retina, con stoffa scura o con carta.

  • come essiccare le erbe aromatiche

    Un altro modo, molto semplice per essiccare le erbe aromatiche consiste nel legare i gambi, le radici o i fiori in piccole mazzi con lo spago da cucina, appenderli (a testa in giù se si tratta di gambi e fiori) e deporli in un ambiente asciutto ricoperti con il sacchetto di carta aperta per fare circolare l’aria.

  • Come sapere se il processo di essiccazione è terminato. Se come il processo di essiccazione varia da pianta a pianta, è necessario fare un controllo accurato delle condizione del fogliame: le foglie devono essere friabili e asciutte ma non si devono sbriciolare se vengono maneggiate; i gambi si devono spezzare di netto al primo colpo, se tendono a piegarsi avranno bisogno di più tempo per asciugarsi perfettamente.

Come essiccare le erbe aromatiche con il forno

  • Il fogliame di certe aromatiche si può far seccare utilizzando il forno statico per una durata che va dalle 3 alle 6 ore e la temperatura no deve mai superare i 35 °C (per le foglie di basilico, 30 °C).

  • Il fogliame va disteso su carta bucherellata e lo sportello del forno va lasciato leggermente aperto per permettere all’umidità di fuoriuscire.

  • Senz’altro, questo trattamento per essiccare le erbe aromatiche aiuta a risparmiare molto tempo che utilizzando il metodo tradizionale ma può alterare o diminuire il loro caratteristico aroma.

Come essiccare le erbe aromatiche con il microonde

  • Le erbe aromatiche si possono essiccare utilizzando il forno a microonde. Questo metodo pratico e veloce fa risparmiare davvero molto tempo.

  • Ad esempio, per essiccare le erbe aromatiche a foglie piccole (come timo e rosmarino) occorre 1 minuto e per quelle con foglie più larghe e umide (come menta e basilico) occorrono circa 3 minuti.

  • Le foglie vanno sistemate in un singolo strato sulla carta da forno. Il forno a microonde va impostato al massimo della potenza. Controllate le caratteristiche tecniche del vostro forno e impostatelo in base alla quantità di materiale da essiccare.

  • Perché le erbe aromatiche siano ben essiccate devono essere girate per fare asciugare anche l’altro lato: alla fine devono avere una consistenza cartacea ma non si devono sbriciolare al contatto.

Come raccogliere, essiccare e conservare fiori, bulbi e radici

  • I fiori delle erbe aromatiche (come quelli della calendula o della camomilla) si raccolgono quando sono completamente aperti. Per conservare il profumo della lavanda, i fiori vanno raccolti quando la pianta inizia a fiorire.

  • I bulbi vanno raccolti alla fine dell’estate, quando le foglie sono ingiallite perché iniziano a seccare. Estraete i bulbi, puliteli accuratamente per eliminare i residui di terra e sporcizia; poi, sistemateli su una superficie dura e secca e fateli essiccare in un ambiente caldo per 3-4 giorni; dopodiché, legateli e appendeteli in un luogo ventilato e asciutto.

  • Le radici si estraggono a crescita avvenuta, in linea di massima, dall’inizio fino alla metà dell’autunno (ad, esempio le radici di rafano si possono estrarre durante tutto l’anno). Dopo l’essiccazione, avvenuta in luogo molto ventilato, le radici si devono presentare fragili e completamente asciutte: se le radici mostrano segni di spugnosità o di morbidezza, vorrà dire che il processo non è ancora finito e occorrerà ancora un altro po’ di tempo.

Come raccogliere, essiccare e conservare i semi

  • I semi vanno raccolti appena sono maturi. Per esserne certi che i semi siano maturi, seguite attentamente la crescita della pianta dopo che il frutto si è formato: il colore e il profumo dovrebbero cambiare nel periodo di maturazione e smuovendo leggermente la pianta, i semi cadranno, indicando che è arrivato il momento di raccoglierli.

  • A causa della diffusione spontanea di alcuni semi (come nel caso del finocchio) è opportuno recidere gli steli interi che contengono i semi. Gli steli vanno messi capovolti in un sacchetto di carta (o anche dentro un contenitore) etichettato con il nome dei semi e la data di raccolta e fatti seccare in un ambiente caldo e molto ventilato per qualche giorno fino a due settimane perché si asciughino completamente.

  • I semi saranno asciutti quando si staccheranno dagli steli e cadranno nel sacchetto. I semi essiccati vanno conservati in un barattolo di vetro scuro e chiuso ermeticamente.

Elenco delle aromatiche più comuni

  • come essiccare l'aglio

    Aglio. L’agio è una pianta aromatica perenne; è la più rappresentativa e la più conosciuta di tipo bulbosa. L’aglio ha molteplici usi culinari e gastronomici: lo si può aggiungere a qualsiasi tipo di pietanza e contorno; per saperne di più sul suo utilizzo in cucina, cliccate qui.

  • Alloro. L’alloro, comunemente conosciuto come lauro, è un arbusto perenne sempreverde da cui si utilizzano le foglie. Le foglie si raccolgono tutto l’anno; se si desidera sottoporle ad essiccazione, si raccolgono il mattino presto. L’essiccazione deve avvenire a bassa temperatura per permettere alle foglie di mantenere il loro colore; occorre pressarle durante il processo di essiccazione per evitare alle foglie di non arricciarsi.

  • Aneto. L’aneto è una pianta erbacea perenne che viene coltivata come annuale dalla quale si utilizzano le foglie e i semi. Le foglie fresche si raccolgono durante tutto l’anno; per l’essiccazione, subito dopo la fioritura. L’essiccazione va fatta a temperature molto basse e l’ambiente deve essere molto arioso. Per la raccolte e l’essiccazione dei semi, leggete il punto in alto: come raccogliere ed essiccare i semi.

  • come essiccare la menta per la conservazione

    Basilico. Il basilico è una pianta annuale, originaria dell’India. Le foglie si raccolgono in qualsiasi periodo se si utilizzano fresche; se si sottopongono ad essiccazione, vanno raccolte poco prima della fioritura. Le foglie del basilico si rovinano facilmente perciò, dopo il raccolto, occorre essiccarle al più presto; la temperatura durante essiccazione non deve superare i 30 °C.

  • calendula - come essiccare le erbe aromatiche

    Calendula. la calendula, calendola o fiorrancio, è una pianta officinale generalmente coltivata come annuale i cui petali sono utilizzati come sostituti dello zafferano. I petali si raccolgono uno ad uno in piena fioritura in estate. Per l’essiccazione, i petali vanno messi nel retino in strati sottili in ambiente aerato e al buio.

  • Camomilla. La camomilla è una pianta erbacea officinale, perenne o annuale; si utilizzano solo i fiori i quali si raccolgono delicatamente a mano senza steli, quando sono aperti nelle giornate secche piene di sole durante l’estate. L’essiccazione avviene rapidamente, maneggiando i fiori il meno possibile.

  • Cerfoglio. Il cerfoglio è una pianta erbacea perenne che può essere utilizzata in completezza ma per lo più si utilizzano le foglie fresche e le radici essiccate (leggete più in alto come essiccare le radici). Le foglie si possono raccogliere in qualsiasi momento e fino all’inverno solo dopo 6-8 settimane dalla germinazione della pianta. E’ sconsigliabile essiccare le foglie in quanto perderebbero il loro aroma e il prodotto finale sarebbe molto ridotto: in conseguenza, un lavoro inutile; si consiglia il congelamento.

  • Dragoncello. Il dragoncello è una pianta perenne; le foglie, molto delicate, anneriscono facilmente: si raccomanda di raccoglierle fresche senza maneggiarle troppo all’inizio dell’estate fino a metà autunno. L’essiccazione deve avvenire a metà dell’estate, utilizzando basse temperature. Le foglie del dragoncello si possono sottoporre a congelamento o la conservazione sott’olio.

  • Erba cipollina. L’erba cipollina è una pianta perenne molto utilizzata in cucina per sostituire nei piatti il gusto forte della cipolla. Si utilizzano le foglie che si raccolgono durante tutto il periodo di crescita della pianta. L’essiccazione può comprometterne il suo gusto delicato.

  • Finocchio. Il finocchio è una pianta erbacea perenne a coltivazione biennale; la raccolta avviene a mano, tagliando alle radici i grumoli che abbiano raggiunto lo sviluppo completo. Le foglie fresche si raccolgono in qualsiasi periodo ma non sono adatte alla essiccazione con metodo casalinghi. Per essiccarne i semi, leggete il punto come essiccare i semi delle aromatiche.

  • Lavanda. La lavanda o lavandula è una pianta erbacea officinale, perenne sempreverde; si utilizzano i fiori che si raccolgono appena sbocciano completamente durante luglio e agosto. Per essiccarli, i fiori di lavanda si tagliano con delicatezza per evitare la perdita di aroma, lasciando 20 cm di stelo; poi si legano in mazzi e infine, si appendono capovolti in luogo aerato e buio.

  • come essiccare la maggiorana

    Maggiorana. La maggiorana è una pianta erbacea perenne e le sue foglie fresche si raccolgono dall’inizio dell’estate fino alla fine della crescita della pianta; per l’essiccazione, nel momento in cui le gemme stanno per produrre i fiori. Il processo di essiccazione intensifica l’aroma delle foglie; le foglie vanno sistemate in singoli strati e fatte seccare ad alta temperatura e in luogo decisamente buio.

  • Melissa. La melissa è una pianta officinale perenne e le sue foglie vanno raccolte, preferibilmente poco prima della fioritura durante le giornate fresche e nuvolose. L’essiccazione delle foglie avviene rapidamente ad alta temperatura in ambiente molto ventilato.

  • come essiccare la menta per la conservazione

    Menta. La menta è una pianta officinale perenne. molto apprezzata in cucina; la varietà di menta più conosciuta e la più utilizzata è quella comune; le più famose per le loro qualità sono la menta piperita e la menta piperita nera. Le foglie fresche della menta si raccolgono in qualsiasi momento; le foglie da essiccare si raccolgono appena compaiono i primi fiori, al mattino presto o alla sera. Le foglie di menta si maneggiano il meno possibile perché anneriscono facilmente; per l’essiccazione, leggete il punto come essiccare le foglie delle aromatiche.

  • come essiccare l'origano per la conservazione

    Origano. L’origano, allo stato spontaneo, è una pianta perenne di montagna. Le parti utilizzate sono le foglie e le sommità fiorite che si raccolgono da luglio a settembre. Per l’essiccazione, raccogliete le foglie durante il periodo di fioritura quando la pianta profuma di più; leggete il punto come essiccare le piante aromatiche.

  • come essiccare le erbe aromatiche

    Ortica. Ben conosciuta per le sue proprietà urticanti, questa aromatica ha altri impieghi molto benefici. Si raccolgono solo le foglie tenere e giovani e i germogli, in qualsiasi periodo tra la primavera e l’autunno; richiedono un ambiente molto ventilato e una volta essiccati non sono più urticanti.

  • come essiccare il prezzemolo

    Prezzemolo. Il prezzemolo è un arbusto perenne sempreverde allo stato spontaneo e biennale, se coltivato. Le foglie fresche si raccolgono in qualsiasi momento e periodo dell’anno; per l’essiccazione, si raccolgono in piena estate. L’essiccazione avviene rapidamente ad alta temperatura e richiede di ambiente molto ventilato. Il colore e l’aroma del prezzemolo si mantiene più a lungo in contenitori ermetici deposti al buio. Può essere congelato: le foglie diventano molto fragili, facilitandone la frantumazione con le stesse mani.

  • Rafano. Il rafano, chiamato barbaforte o cren, è una pianta erbacea perenne che possiede radici piccanti e carnose utilizzate sia crude o secche per preparare salse da condimento. Le radici si raccolgono in qualsiasi periodo dell’anno.

  • Rosa gallica. La rosa gallica è una pianta officinale perenne legnosa; da essa si utilizzano i fiori e i frutti. I fiori si raccolgono appena sbocciati, al mattino presto durante i giorni con clima secco; i frutti rossi, all’inizio dell’autunno. Le rose hanno bisogno di un ambiente molto ventilato durante l’essiccazione e vanno conservate al buio.

  • come essiccare il rosmarino per la conservazione

    Rosmarino. Utilizzate fresche, le foglie si raccolgono in qualsiasi periodo dell’anno; per essiccarle, gli aghi si raccolgono poco prima della fioritura durante la primavera. Essendo il rosmarino una pianta perenne sempreverde, non è strettamente necessaria l’essiccazione; l’essiccazione deve avvenire in ambiente asciutto e molto ventilato.

  • come essiccare la salvia per la conservazione

    Salvia. La salvia è una pianta perenne sempreverde. Le foglie di salvia vanno raccolte in qualsiasi momento prima della fioritura; le foglie da essiccare vanno tolte dalla pianta dopo il secondo anno in poi. Per essiccare le foglie di salvia, gli steli vanno sistemati a strati sottili e lasciati seccare a basse temperatura: le alte temperature fanno perdere il loro caratteristico colore delle foglie.

  • Tarassaco. Il tarassaco, comunemente conosciuto in italia come dente di leone o piscialetto, è una pianta officinale perenne; le foglie e le radici vengono raccolte durante tutto l’anno. Per essiccare le foglie, leggete il punto pertinente; per le radici, sono necessarie almeno 2 settimane quando l’interno imbianca completamente.

  • come essiccare il timo per la conservazione

    Timo. Il timo è una pianta erbacea perenne sempreverde; le sue foglie fresche si raccolgono in qualsiasi periodo, prima o durante la fioritura; da essiccare, le foglie si devono raccogliere a metà estate. Per l’essiccazione, si usano i rametti interi lasciati seccare in ambiente molto ventilato. Le foglie di timo si conservano anche sott’olio, aromatizzandolo a sua volta piacevolmente insieme ad altre piante aromatiche come nella ricetta aglio sott’olio al timo.

Come conservare le aromatiche in dispensa

  • Quando le erbe aromatiche saranno completamente asciutte, staccate le foglie intere dagli steli, eliminando le parte indesiderate: le foglie non vanno mai spezzettate, altrimenti si perderà una grande quantità di olio essenziale.

  • Riempite i barattoli adatti per la conservazione fino all’orlo, adagiando le foglie intere delicatamente senza schiacciarle e riponeteli in luogo buio. Luce ed esposizione all’aria deteriorano le erbe aromatiche essiccate perciò esse vanno conservate in contenitori di vetro scuro a chiusura ermetica o in vasi di terracotta.

  • Se non avete dei barattoli a chiusura ermetica scuri, utilizzate quelli a disposizione a patto che li mettiate dentro a la dispensa. In alternativa, dipingete i contenitori di vetro a disposizione o copriteli con della carta nera, oppure sistemate le erbe essiccate dentro a scatole di cartone.

  • Nel caso in cui le foglie servissero per preparare infusi e tisane (come le foglie di camomilla e menta), si consiglia di sbriciolarle con l’apposito accessorio del frullatore o in alternativa con un utensile di cucina che abbia una funzione simile come il macinacaffè o il matterello.

  • I barattoli si possono riempire con una singola erba aromatica o con un mix preparato a vostro piacimento mirato a condire determinate pietanze.

  • Controllate i barattoli il giorno dopo: se si è formata della condensa al loro intero, allora dovete togliere le foglie e farle asciugare ancora con lo stesso procedimento di prima.

  • Man mano che utilizzate le erbe aromatiche essiccate, riempite lo spazio vuoto con della carta. Le erbe essiccate si conservano in questo modo per circa 6 mesi: dopodiché, le erbe perdono le loro caratteristiche prendendo odore di fieno.

Come congelare le erbe aromatiche fresche

  • Il congelamento, pratica e vantaggiosa soluzione moderna, è un metodo efficace per conservare le erbe aromatiche in alternativa al metodo tradizionale di essiccazione. Infatti, le erbe aromatiche fresche appena raccolte posso essere congelate nel freezer, garantendo così la conservazione del gusto e dell’aroma naturale delle piante.

  • come congelare le erbe aromatiche fresche

    Raccogliete le foglie, i fiori e i gambi più teneri e puliteli accuratamente. Fate dei piccoli mazzetti con i ramoscelli e sistemateli in sacchetti di plastica ad uso alimentare, sigillati ed etichettati con il nome della pianta e la data di conservazione. E’ consigliabile deporre i sacchettini dentro un contenitore in modo da trovarli subito, diminuendo così i possibili danni alle erbe aromatiche.

  • Un altro modo per congelare le erbe aromatiche fresche è di metterle finemente frittate nelle vaschette per il ghiaccio: riempite per metà ogni vaschetta e coprite con l’acqua fino all’orlo; mettete le vaschette nel freezer fino al congelamento; rimuovete i cubetti e sistemateli in un contenitore o nei sacchetti di plastica adatti al congelamento.

  • Prima del congelamento si possono preparare i mix di erbe aromatiche in modo di averli già pronti e a disposizione per l’utilizzo.

  • limonata alla menta

    Le erbe aromatiche congelate non sono adatte per la decorazione perché il congelamento intacca la loro freschezza iniziale ma i cubetti di ghiaccio possono donare colore e fantasia ad aperitivi e bevande come una semplice limonata alla menta.

Bibliografia

Il manuale delle Erbe per la salute, la bellezza, la cucina – Alauda editoriale, 1994

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