Secondo alcune fonti l’origine della pasta c’anciovi (con le acciughe), viene attribuita agli “emigranti” che lasciavano la Sicilia per andare a lavorare nel Nord Italia, e poiché è un piatto che si prepara con prodotti in conserva, facevano provvista al loro rientro in estate, per poi cucinarlo negli inverni lunghi e freddi, immaginando così di risentire il calore della propria terra.
Tuttavia c’è anche chi sostiene che questa fosse la pasta dei braccianti e dei contadini, perché grazie alla trasportabilità degli ingredienti e al suo modo facile e veloce, veniva preparata durante la pausa dal lavoro.
Secondo alcune fonti poi, il pangrattato era usato al posto del formaggio, perché era più accessibile alle persone più povere.
Ingredienti
- 350 gBucatini
- 100 gAcciughe (alici)
- 50 gConcentrato di pomodoro (Mutti)
- 2 spicchiAglio
- 200 gPangrattato tostato
- 1 filoOlio extravergine d’oliva
- 1 pizzicoSale e Pepe
- q.b.Amore e Passione
Preparazione
Per preparare la pasta c’anciovi, prendete l’aglio, sbucciatelo, tagliatelo a pezzetti e soffriggetelo in una padella con un filo d’olio, aggiungete l’estratto di pomodoro che avrete fatto sciogliere in un po’ d’acqua tiepida.
Se il composto risulta troppo asciutto, aggiungete dell’acqua e lasciate cuocere per un quarto d’ora circa. Intanto fate sciogliere le acciughe sottolio e aggiungetele al condimento preparato.
A questo punto cuocete gli spaghetti in abbondante acqua non troppo salata e, una volta cotti, scolateli e amalgamateli con il condimento, aggiungendo per ultimo il pangrattato che avrete tostato in padella.
