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Sfoglia croccante con erbe buone

Ricetta sfoglia croccante con erbe buone

Cosa si intende per erbe buone?

Io intendo le mie erbe preferite, oppure le erbe che nessuno mangia perché si crede siano da buttare…

Ad esempio, il verde dei cipollotti, le foglie dei rapanelli, le foglie del sedano…Si utilizza la parte conosciuta e il resto finisce nell’umido…Ho imparato nel tempo che queste parti sono fonti preziose di sapore di aromi e sfumature.

Con il verde dei cipollotti sbollentati posso legare gli involtini…Un uso pratico e buono che regala una nota saporita in più e non scarto nulla nel piatto.

Torno al mio scrigno croccante…Una pasta semplice da preparare, con mille utilizzi…

In questa ricetta ho messo i livertin , il verde dei cipollotti, le foglie dei rapanelli, e le ultime punte degli stridoli, che poi andranno in fiore. Infine, avevo dei carciofi tagliati a spicchi, che ho avanzato dal condimento per gli gnocchi…Il mio mangiare rustico, il recupero e il gusto in un solo piatto

Metteteci le vostre erbe preferite, metteteci la vostra passione!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Sono andata nel mio orto e dopo aver raccolto e pulito le verdure ho scelto le parti migliori degli “scarti” e li ho utilizzati insieme alle erbe spontanee

200 g farina
100 ml acqua (Tiepida )
30 strutto (In verità non l’ho pesato, è una sfoglia che bisogna spennellare bene con strutto, più o meno intorno a questo peso.)
300 g erbe (Come scritto sopra, oppure le vostre erbe preferite)
2 carciofi
50 g parmigiano grattugiato
q.b. sale
q.b. olio di oliva

Strumenti

Vi servirà una padella per far cuocere le erbe, una sfogliatrice oppure il mattarello

Passaggi

Velocemente un piatto croccante in poche mosse

Fate lessare le vostre verdure, tranne le foglie dei cipollotti che aggiungerete al passaggio successivo…Passatele in padella con i cipollotti, sale e olio non l’ho messo negli ingredienti, se vi piace anche un peperoncino. Coprite in attesa di utilizzo

Impastate la farina con l’acqua e il sale, e ricavatene una palla da passare alla sfogliatrice o al mattarello.

Stendete la pasta, e tagliatela a losanghe, sarà più facile da lavorare e avrete la misura giusta.

Ora riducete lo spessore ricavando tante sfoglie sottili, sottili…Sovrapponete una sull’altra a scalare e spennellate con lo strutto. Finite l’impasto.

Ora potete sistemare le verdure e spolverare con parmigiano.

Chiudete come in foto e spennellate ancora con strutto. Salate in superficie e siete pronti per il forno

Infornate a 200 gradi fino a cottura, la vostra sfoglia diventerà croccante e saporita. Dovreste spennellare con strutto per meglio ottenere un buon risultato…Personalmente ho saltato questo passaggio perché non amo i cibi unti. La prima volta che la feci, ho rifinito con strutto, se resta in casa evito.

Uno scrigno croccante e goloso.

Si conserva tranquillamente per due giorni in frigorifero o in luogo fresco. Se avete voglia e tempo potete ricavare dei fagottini monoporzione tipo gomitoli e friggere…Sono strepitose e vi metterò le foto appena le trovo.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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