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Crema fritta…Ricetta di famiglia

Ricetta crema fritta

La crema fritta è un piatto servito come antipasto, oppure insieme al fritto misto Emiliano; la suocera la preparava spesso, il marito e i figli ghiotti di questa prelibatezza.

Ovviamente vi presento la sua ricetta, che ora è diventata mia; Anita era una persona molto attenta a evitare gli sprechi, così faceva molta attenzione a riutilizzare tutto; per questo vi presento due ricette.

Una ricetta principale della crema, e una del recupero degli “avanzi”

Le ballotte le preparo ogni volta che utilizzo l’impanatura, spesso finiscono a cuocere nel sughetto di pomodoro e basilico, oppure origano.

La preparava con la buccia di limone fresco tagliata molto fine, o grattugiata; e dopo averla fatta riposare in frigorifero, dentro quella panatura croccante si nascondeva un cremoso ripieno con aroma di limone!

Insomma, un bocconcino sublime!

Potete anche dare un’occhiata alle altre ricette di fritti gustosissimi!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Uova, latte, farina e limone

500 g latte
100 g zucchero
110 g farina
2 uova
1 scorza di limone
2 uova (Per la panatura)
100 g pane grattugiato
20 g farina
20 g farina di mais
q.b. olio per friggere

Strumenti

Ciotole, pentolino, vassoi

Passaggi

Mescolare, cuocere, impanare, friggere…E nasce bontà

Montate brevemente le uova con lo zucchero, aggiungete poi la farina

Dopo avere tagliato la buccia del limone, aggiungetela al composto

Infine, aggiungete il latte e mescolate bene

Ora potete far cuocere la vostra crema sul fornello, facendo attenzione che non si attacchi. Dovrete ottenere una crema consistente

Ungete lievemente un vassoio e versate la crema, livellate e lasciate raffreddare per almeno due ore, se mezza giornata in frigorifero ancora meglio

Preparate tutti gli ingredienti per l’impanatura

Tagliate la crema a cubetti e impanate fino a esaurimento

Friggete in abbondante olio bollente, gocciolate bene

Fate asciugare l’unto in eccesso e voilà, la crema è pronta…Aspettate sia fredda per assaggiarla, se resistete…Il giorno successivo è ancora più buona

Recuperiamo gli “avanzi”

Dopo avere finito la panatura della crema potrebbe avanzarvi del pane e delle uova; aggiungete a sentimento, formaggio grattato, semi di sesamo, aromi, eventualmente un uovo…

Formate delle ballotte, passate un leggero strato di farina di mais…

E friggete in abbondante olio bollente! Servite come aperitivo, stuzzichino, in accompagnamento alle portate.

La crema fritta il giorno successivo è buonissima! Le ballotte sono buone servite con una salsa, oppure messe in un sughetto al pomodoro e origano, sono strepitose!

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Enza amante della vita all’aria aperta e della natura da cui trae ispirazione per i suoi hobby Da pochi anni ha smesso di cucinare, pur restando con la testa e il cuore nel mondo del cibo. Specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina. Appassionata di erbe spontanee mangerecce che utilizza e risalta nelle sue preparazioni La passione e la ricerca del buon cibo fanno da base. Coltiva il suo orto, con una particolare attenzione alle erbe aromatiche, alleva le sue ”polle” per avere uova fresche. Insieme al marito ha trasmesso la stessa passione ai figli che conducono le proprie aziende agricole, con allevamento ovino e caprino e produzione di formaggi e carni. Nasce o meglio rinasce come autrice, in tempo di “clausura” dovuti a molteplici fattori. Scrive e descrive con passione; le sue poesie raccontano stati d’animo e sensazioni. Non sempre elaborati sulla propria persona, ma come riflesso della nostra società. Un gioco di parole, consapevole a volte ripetitivo, poiché innamorata delle parole stesse. Riporta ciò che la circonda, nella quotidianità, tra la folla o semplicemente nelle sue peregrinazioni nella natura. Solitaria seppur estroversa, poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto in momenti alterni; tutti legati da un filo conduttore, il legame con la terra e le emozioni; che interagiscono con il plasmare forme ceramiche o legnose oppure circondarsi di sassi e forme naturali. Confluisce la stessa passione nel rapporto con le erbe, le piante e la cucina, passando per la musica i libri e la curiosità… Nel tempo libero si occupa di trascrivere il suo mondo sul blog Variabilicontaminazioni.blog

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