Variabilicontaminazioni.blog

La noce di cocco

Nome scientifico Cocos nucifera

Amore a prima vista! Soprattutto fresca…Ne mangerei sempre!

Penso quando bambina andavo alle giostre e lei era lì, fresca, bianca…Un frutto prelibato.

Oppure in spiaggia con il ragazzo che passava fugace a vendere il cocco…

Utilizzi della noce di cocco…La fibra

Il cocco è una di quelle piante che viene utilizzata a 360 gradi…Non si butta via nulla. Raccogliere le noci di cocco è un’attività molto pericolosa, svolta dagli uomini o dai ragazzi che arrampicano sulle alte palme (15 metri circa) a piedi nudi con il solo aiuto di una corda di cocco avvolta intorno ai piedi che fa da contrappeso. Le donne pensano poi a sfibrare La fibra di cocco viene ricavata dalla parte filamentosa esterna della noce. Si mette il rivestimento esterno della noce di cocco in acqua, in seguito alla macerazione si ricavano le fibre. Le donne di Mafia in Tanzania con la battitura separano le varie fibre per poi lavorarle e ricavare corde e altri articoli da vendere a Zanzibar, uno delle poche possibilità di ricavare il necessario per la famiglia.

Le fibre vengono utilizzate per costruire tappeti, o fogli pacciamanti naturali per il nostro orto. O stratificata per la coltivazione idroponica Fibra pacciamatura

Una risorsa naturale da cui ricavare ottimi utilizzi Con le sue proprietà termiche viene utilizzata come isolante naturale, sia acustico che energetico, per la costruzione di mattoni per costruzioni ecologiche, o come strato coltivabile, cestini per la coltivazione di piante ornamentali, ammendanti del terreno sabbioso per rinforzare e dare struttura, tappeti a uso civile.

Il guscio legnoso… Orecchini in cocco

Il guscio si utilizza per la produzione di elementi d’arredo, bigiotteria, bottoni e accessori per sartoria, come contenitori a uso alimentare o decorativa delle nostre tavole.

Il guscio viene lavorato e levigato. Assemblato per i vari utilizzi, o preformato per ottenere minuteria per la produzione di bigiotteria, bracciali, orecchini, pendenti…

Il latte di cocco.

Che latte non è (Il titolo è esemplificativo e non deviante)

La bevanda vegetale bianca ricavata dalla macerazione della polpa di noce in acqua. Questo “latte” si utilizza come bevanda rinfrescante, e come condimento o ingrediente di piatti esotici, la preparazione di dolci e di gelati.

Tritate la polpa di una noce di cocco e lasciatela macerare in un litro di acqua, meno se vi serve più concentrato e saporito per un utilizzo in cucina. Lasciate macerare una decina di minuti, filtrate e strizzate bene. Il cocco residuo lo potete utilizzare per la preparazione di un budino.

Il cocco…La bianca polpa

La polpa di cocco la consumiamo fresca allo stato naturale oppure grattugiata in macedonia. Per utilizzare la polpa in cucina generalmente si utilizziamo il frutto disidratato; che potete comunque preparare anche voi.

Grattate il frutto e fatelo essiccare in forno a 45 gradi fino a completa disidratazione.

La farina di cocco la utilizziamo nella preparazione dei dolci, torte, gelati, tartufi, creme, Semifreddo tropical

Olio di cocco

Che dire?! L’olio di cocco è un alleato della nostra bellezza. Innanzi tutto protegge il cuore e lo stomaco, da un aiuto al sistema immunitario rafforzandolo e, non meno importante riduce lo stress, che la vita odierna ci regala

Per la parte estetica invece lo potete utilizzare per sbiancare i denti e rimuovere l’antiestetica placca, e rinforzare i capelli…

Non dovete abusare dell’olio di cocco in quanto contiene una buona percentuale di grassi saturi, nemici del benessere

Per approfondire clicca qui…https://www.my-personaltrainer.it/

La palma da cocco…

Conosciamo tutti le palme che svettano solitarie sulle spiagge esotiche, quelle piante che ci fanno pensare e sognare vacanze in paradisiache località tropicali

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

Translate »