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Impariamo a fare i crauti

COME FARE? Impariamo a fare i crauti…Che poi verranno lasciati per tutto il tempo nell’apposito attrezzo di coccio

Sale, e cavoli bianchi e un po ‘di tempo – Non ci vuole più tante cose per fare i crauti.

A piacere, si aggiungono alcune bacche di ginepro o semi di cumino o pezzi di mele.

Utilizziamo l’apposito attrezzo di coccio di circa 7 litri di capacità per 5-6 cavoli bianchi freschi.

Questi dovrebbero essere freschi – freschi – meglio appena raccolti dal campo

Dapprima si sciacqua accuratamente la ciotola di coccio con acqua calda e lasciarlo asciugare nell’aria. Non strofinare con un tovagliolo di cucina e una carta da cucina. Rimuovere le foglie esterne dalle teste di cavolo bianco, eliminare il gambo e tagliare i cavoli con i mandolino (o con altri attrezzi che avete a disposizione)

Procedimento

Tagliare gradualmente il cavolo con un grande coltello o, meglio ancora, con una mandolina e raccoglierlo in una grande ciotola.

Se questo è ben riempito, aggiungere la quantità appropriata di sale: per 1 kg di crauti ci vanno da 15 a 18 g di sale.

Poi mescolare con forza i crauti con le mani in modo vigoroso per rompere le pareti delle cellule.

Sistemare ciascuna porzione di crauti nel vaso di coccio, con una forte pressione, premere nella direzione del fondo della pentola in modo che ne esce il succo che si forma.

Distribuire alcune bacche di ginepro su ogni strato. Quando tutti i crauti sono nel vaso, premete di nuovo energicamente, con un mattarello di legno.

Dovrebbe uscire ben 2 cm di succo sopra i crauti. Mettere il coperchio sull’attrezzo di coccio.

Di solito, i vasi di coccio hanno un bordo in cui il coperchio si adatta bene, con una incavatura di cui si riempie di liquido. Viene quindi riempito di liquido di sale e acqua (½ l di acqua con 30 g di sale), che impedisce la formazione di germi. VEDERE LA FOTO !!!

Innanzitutto lasciare che il vaso chiuso per 2 – 3 settimane in una stanza non troppo calda (18 – 20 ° C) per la fermentazione; poi si lascia nella cantina fresca, dove i crauti matureranno per altri 2 – 3 settimane. Successivamente è pronto per l’uso e può essere utilizzato per mesi.

Un apporto importante di vitamina C!

https://www.ortaggilongo.it/

Foto e articolo W.A.M.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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