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Bocca di dama

Una versione mia di un dolce gradevolissimo di origine Pugliese.

La mia versione non si scosta molto, ho utilizzato le mie ciliege candite e li ho fatti più piccoli.

Ho rispettato gli ingredienti.

È un prodotto PAT della provincia di Lecce.

Dolcetto di forma circolare con un doppio strato di pasta, uno strato intermedio di crema, glassato con zucchero fondente bianco e una ciliegia candita sulla parte superiore. Il nome è decisamente evocativo: osservandole trasversalmente, in effetti, sembrano proprio delle dolci e delicate boccucce.

L’origine della bocca di dama non è povera, nonostante nell’impasto si prevedano pochi ingredienti e nessun agente lievitante. Erano dolcetti tipicamente consumati dalle famiglie agiate del Salento che si adeguavano alla cucina sobria e semplice.

La particolare denominazione di questo dolce tipico pugliese deriva dalle sue peculiari caratteristiche: le dimensioni piccole, la forma simile appunto a una graziosa “bocca di dama”, la dolcezza che conquista immediatamente chiunque lo assaggi, che si tratti di un bimbo o di un adulto. La produzione avviene secondo metodi tradizionali che si tramandano di generazione in generazione.

Bocche di dama

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Preparazione base

120 g farina
90 g zucchero
3 uova

Crema pasticcera

3 tuorli
3 cucchiai farina
100 g zucchero
1 limone (Buccia grattata)
500 ml latte
q.b. zucchero a velo
ciliegie candite (Per guarnire)

Strumenti

Fruste elettriche
oppure Planetarie
Ciotole

Passaggi

Montare le uova con lo zucchero e aggiungete lentamente la farina

Mettete il composto in una sac a poche e distribuite l’impasto sulle teglie. Fate dei mucchietti di 2/3 cm di diametro. Cottura in forno caldo a 190° per dieci minuti circa.

Crema pasticcera
In un pentolino montare poco le uova con lo zucchero e aggiungere la farina e la buccia di limone
Infine aggiungere il latte. Far addensare a fuoco lento. E lasciare poi intiepidire.
Nel mentre preparare la glassa di zucchero. Stemperate una tazzina di zucchero a velo con qualche goccia di limone e pochissima acqua, mescolare bene.
Unire i baci mettendo la crema fra due parti e colate sopra la glassa di zucchero. Decorate con ciliegia candita.

Sono buonissimi e si sciolgono in bocca, non dovrete conservare. Servisse, si conservano in frigorifero

Per una migliore manipolazione preferibile usare i pirottini.

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Pubblicato da Enza Squillacioti

Bio Enza, una donna amante della vita all’aria aperta e della natura, da cui trova ispirazione per i suoi hobby. Sebbene abbia smesso di cucinare per lavoro da qualche anno, è ancora immersa nel mondo del cibo. È specializzata nella cucina tipica piemontese, rustica e tradizionale. Ha collaborato come coach organizzando corsi di cucina per turisti e condivide la sua passione per le erbe spontanee edibili che utilizza e valorizza nelle sue preparazioni. La passione e la ricerca del buon cibo sono le basi del suo stile di vita, Enza coltiva il proprio orto con particolare attenzione alle erbe aromatiche e alleva galline le sue “polle” per avere sempre uova fresche e genuine. Insieme al marito hanno trasmesso questa stessa passione ai figli e quali conducono le proprie aziende agricole dedicate alla allevamento di capre e pecore e alla produzione di formaggi e carni Enza si è riscoperta come autrice durante i periodi di clausura dovuti a vari fattori. Scrive con passione e descrive mediante poesie i suoi stati d’animo e le sensazione che prova; non sempre centrata su se stessa ma riflettendo la società nel suo complesso. Le sue poesie giocano con le parole diventando talvolta ripetitive poiché innamorata delle parole stesse; riporta ciò che la circonda nella sua quotidianità, che sia immersa nella folla o solitaria nella natura. Estroversa e poliedrica nei suoi interessi, che mette in risalto attraverso momenti alterni, tutti legati da un filo conduttore: il legame con la terra e le emozioni che la plasmano. La sua passione per le erbe, la cucina, le parole, le trascrive sul suo blog Variabilicontaminazioni.blog , in cui condivide le sue esperienze e le sue creazioni Cerca di creare un connubio tra la sua passione per la natura l'amore per il cibo e la creatività artistica aiutandosi con forme naturali che rappresentano l’armonia tra l’uomo e la natura In conclusione Enza è una donna aperta curiosa e appassionata che trova ispirazione nella natura e nel cibo la sua sensibilità si riversa nella cucina nelle poesie nell’arte e in tutte le sue passioni il suo blog è un riflesso di questo suo mondo variegato e contaminato da sapori sensazioni emozioni che animano la vita.

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