Capunadda

Sono stata invitata insieme ad altri 3 foodblogger a partecipare ad una challenge organizzata da Il Camone. La sfida si è svolta a Milano, giudice dell’evento la mitica Sonia Peronaci, che ci ha accolti nelle cucine della sua factory. La sorte ha voluto che sfidassi William Esposto. 

Per l’occasione ho preparato un piatto tipico di Carloforte, mio paese di origine: la capunadda. Un’insalata semplice e saporita che non richiede l’uso di fuochi. 

La preparavano i marinai tabarchini, quando sui loro battelli facevano rotta verso l’isola madre per caricare il minerale, oppure durante la lunga navigazione sulle golette verso i porti della Liguria e il sud della Francia, dove facevano i loro scambi commerciali. 

Gli ingredienti sono quelli immancabili nelle cambuse: gallette, un pane secco a lunga conservazione e tonno salato. Coprotagonisti della ricetta sono i pomodori, che un tempo venivano coltivati a bordo nel giardinetto di poppa, un piccolo orticello che forniva anche le erbe aromatiche. 

Ho scelto quest’insalata dall’intenso profumo di mare perché ero certa che il Camone con la sua polpa croccante, il sapore fresco e stuzzicante, la splendida colorazione avrebbe reso ancora più speciale questa semplice insalata del marinaio. 

Il piatto si prepara con la facussa, un ortaggio che spesso viene accomunato al cetriolo, ma in realtà appartiene alla famiglia dei meloni. Il suo nome deriva dall’arabo “faguss”. Fu introdotta sull’Isola di San Pietro quando la colonia di liguri-pegliesi venne liberata dalla schiavitù da re Carlo Emanuele III e lasciò l’isola di Tabarka in Tunisia. La produzione delle facusse è tipicamente estiva, contadini e amatori, a fine stagione, conservano i semi per averli a disposizione l’anno successivo.

Così durante l’inverno, dato che il tonno salato (tunigna) è sempre disponibile, per realizzare la capunadda ripieghiamo sui cetrioli.

Tempi: 15’ circa preparazione 

Ingredienti per 4 persone: 

  • 400g di tonno salato
  • 20g di capperi
  • 8-10 gallette di Carloforte
  • 8 pomodori camona
  • 2 cetrioli in alternativa alla facussa
  • 1/2 bicchiere di aceto
  • 1 pizzico di sale
  • olio extravergine di oliva
  • pepe
  • basilico  

Preparazione: 

In un’ampia ciotola versate l’acqua e l’aceto, in cui fate ammollare le gallette evitando che assorbano troppa acqua. Devono rimanere parzialmente croccanti. Sgocciolatele e spezzettatele in un’insalatiera. Aggiungete i capperi e la tonnina ridotta a pezzetti, dopo averla ben lavata e dissalata. Unite i pomodori a spicchi, i cetrioli tagliati a rondelle e il basilico spezzettato. Condite il tutto con olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e pepe. Servite fresco.

Buon lavoro

Vannisa