Torta di mele speziata da “Le mele di Adamo” #Ciakfood… ecco la prima puntata dedicata ai film e al cibo della raccolta Book&Film food a cui partecipo con altre 6 blogger e amiche. Le mele di Adamo è un film danese del 2005. Come chiamarlo? commedia, film noir, film grottesco, teatro dell’assurdo? Forse un mix […]
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Crostata a forma di cuore per San Valentino
Crostata a forma di cuore per San Valentino. Manca più o meno un mese alla festa degli innamorati e io mi porto avanti con il lavoro. io che non ci sono troppo per queste robe sdolcinate. in effetti la crostata l’ho preparata per un’altra occasione, che non aveva niente a che fare con roba cuoriciosa, […]
Crostata di halloween al cioccolato
Crostata di halloween al cioccolato…quest’anno sono andata ben’oltre le mie aspettative. sono riuscita a sfornare non 1, ma ben 2 ricette di halloween! (qui trovate i biscottini di halloween, fatti con gli stessi stampi della Tescoma) ogni tanto riesco a sorprendermi da sola. che io, detto tra noi, nella segretezza di questo blog, con le […]
Crostata cioccolato e ricotta
La Crostata cioccolato e ricotta mi fa venire in mente che qualche tempo fa, su MTV, c’era un programma intitolato PIMP MY RIDE, dove dei tipi “pimpavano” delle vecchissime auto rimettendole a nuovo, dandone una versione supermoderna e superaccessoriata. ecco, questa è la mia versione culinaria. PIMP MY PIE! visto che è una versione inciccionita, rafforzata, […]
Ghirlanda di strudel – idea natalizia
E’ il primo strudel che faccio.
no… veramente non è il primo strudel che faccio. ne ho fatti molti in precedenza, ma è il primo VERO strudel che faccio.
cioè con tutti i crismi.
con la vera pasta strudel ecco.
che è un po’ il mostro finale.
quella che tutti temono.
lo devo dire? lo dico!
non mi è sembrata poi tanto difficile! sarà che con le paste “stese” ci vado parecchio d’accordo, ma non ho trovato tutta questa difficoltà che si narra in giro.
stesa subito al primo colpo, sottile era sottile.
vabbè non ci si leggeva attraverso una pagina di giornale, così si dice che debba essere una vera pasta strudel, trasparente, ma a vedere dalle foto della fetta tagliata, e considerando che in dei punti era pure a doppio per l’effetto sovrapposizione, beh direi che era sottile.
niente buchi, niente drammi durante l’arrotolamento.
è venuto tutto molto naturale.
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Crostata a forma di V – aka “torta Vintersorg”
No. la V non sta per Valentina che è accidentalmente anche il mio nome.
non preoccupatevi, non sono così autocelebrativa! XD
oggi vi svelerò qualcosa del mio mondo, cosa che sono un po’ restia a fare di solito, parlo molto e a sproposito volte :P, ma veramente veramente poco di me.
di cosa mi piace, della mia vita, dei miei interessi, delle mie passioni…certo la mia personalità un po’ esplosiva e particolare credo che emerga dai miei post e dal mio modo di scrivere. ma sono comunque una persona riservata che non ama mettere in piazza i propri affari personali.
bene. ora non posso più nascondermi.
il design molto particolare di questa torta, questa specie V gotica (gotico inteso come carattere di scrittura), prende spunto dal logo di un gruppo, i Vintersorg, band svedese che io adoro.
premetto già che non fanno pop. e neppure dance. e neppure lontanamente rock leggero.
sì insomma. fanno metal.
ecco l’ho detto.
perchè se dici che ascolti metal la gente ti guarda come se fossi un alieno.
se poi hai un blog di cucina e ascolti metal, peggio ancora.
e se poi non è neppure tanto tanto leggero e melodico, apriti cielo, spalancati terra. o era il contrario?
quale binomio più assurdo? ^_^
quindi ecco, il danno è fatto.
Crostatine decorate alla nutella
L’altro giorno ho comprato le crostatine alla cioccolata del mulino bianco.
erano secoli che non le mangiavo.
quale delusione.
pastrafolla strana, molliccia, un retrogusto curioso. cioccolata che doveva essere tipo nutella ma non era nutella.
insomma. tutto cambia negli anni. anche le certezze più certe, come le crostatine del mulino bianco. (o forse sono diventata più esigente io rispetto a quando ero bambina? probabile!)
così oggi, dato che è il compleanno del mio ragazzo, ho preparato per lui la mia versione, ossie le Crostatine decorate alla nutella.
visto che lui ama la nutella e che i vasetti di nutella durano un tempo imbarazzante in casa mia, e io non riesco neppure a infilarci il cucchiaino che sono già finiti.
abbiamo la piattaia stracolma di bicchieri della nutella, inequivocabile indizio delle sue malefatte.
queste crostatine, inutile a dirle, sono una spanna sopra a quelle del mulino bianco.
ma indovinate un po’?
io son qua bischera e poverella.
loro son là, che fanno i miliardi!
non mi sembra mica giusto! 😛
Crostatine autunnali alla marmellata
Era un po’ che volevo fare delle piccole crostate con i tagliapasta autunnali che avevo comprato qualche mese fa. L’estate è praticamente finita (è mai cominciata?) quindi era giunto il momento giusto per utilizzarli!
così ho voluto prepare le mie crostatine autunnali, che altro non sono se non delle semplici crostata di marmellata, con una piccola decorazione sopra, che le ha rese a parer mio deliziose.
beh vi avviso già che questa sarà una ricetta un po’ “sgangherata” come si dice dalle mie parti!
ossia un po’ disorganizzata…infatti avevo già la pastafrolla in congelatore, uno scampolo che mi era avanzato da alcune crostate fatte in precedenza, quindi metto le mani avanti e vi avverto! NON HO IDEA DELLE DOSI!
cioè sì ho idea delle dosi della pastafrolla complessiva, quella da cui ho ricavato lo scampolo, e ve le metterò nel link sotto, ma ecco non so quanto di questo impasto abbia usato, metà? un terzo? un quarto? BOOOH?
mi sono venute 4 crostatine, quindi non so quante ne verranno con la dose piena…ma non credo sia davvero così importante visto che la pastafrolla si può fare e congelare, quindi alla fine fate la dose consigliata, e poi quando avrete fatto le crostate che vi servono (oppure quando semplicemente vi sarete stancati di farle!) mettete il resto in congelatore e alla prossima volta!
considerate che con la dose piena viene una crostata grossa quindi vi verranno tranquillamente 8-10 crostatine, se non di più. il numero dipende poi dalla grandezza delle crostatine (io le ho fatte in stampi da 10 cm di diametro) e da quante decorazioni deciderete di usare per guarnirle.
American Pie al cioccolato e latte condensato
Vi ricordate il Tutorial per crostata decorata in stile americano che avevo fatto un paio di giorni fa? bhe se non ve le ricordate beccatevelo qua! perchè è necessario per l’American Pie al cioccolato e latte condensato.
come avevo premesso nel tutorial ho fatto un “piccolo errorino” di valutazione, e ho imburrato il bordo esterno della pirofila, questo ha generato un piccolo crollo della brisè in cottura. niente di grave, nel senso che alla fine la crostata è venuta bella lo stesso, però invece che orizzontale la decorazione è venuta verticale ahaha
quindi come consiglio nel tutorial NON imburrate il BORDOOOOO!!!
qualche tempo fa avevo fatto una Lemon pie camuffata da cheesecake e non lo avevo imburrato, risultato? che la base si era aggrappata talmente al bordo della pirofila che mi c’era voluto il martello pneumatico per scalzarla. volevo evitare lo stesso problema, e invece evidentemente si deve incollare come se non ci fosse un domani!
ma parliamo del ripieno che è il tema di questo post.
questa American Pie al cioccolato e latte condensato è una pie di mia invenzione. mi sono ispirata alla Key lime pie, che è a base di latte condensato, che io adoro.
il latte condensato infatti dona una cremosità unica nei ripieni, che non è replicabile con nessun’altro ingrediente, crema, panna, formaggio, non c’è modo di ricrearla.
quindi ho voluto abbinarlo al cioccolato fondente, e creare un ripieno goloso, morbido, voluttuoso, che sembra quasi una mousse.
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Crostata alla frutta a forma di numero (bis) – ricetta di Montersino
Ricetta bis….esatto! perchè è la stessa ricetta identica identica a quella postata un paio di giorni fa, stavo facendo delle prove tecniche per un compleanno e questa è la versione finita della crostata alla frutta a forma di numero.
nel post precedente mi sono sbizzarrita a provare un paio di numeri, diverse consistenze di crema, provare la buonissima pastafrolla di Montersino perchè era la prima volta che la facevo e avevo giusto un attimino di ansia da prestazione, visto il mostro sacro verso cui mi andavo ad approcciare, finchè alla fine non ho trovato la tecnica e l’abbinamento perfetto, sia alla vista che al gusto (eh bisogna sacrificarsi per l’arte della pasticceria e assaggiare, assaggiare e assaggiare! che vita grama!!!!), alla fine dovevo preparla per un compleanno e tutto doveva essere perfetto, non potevo permettermi di sbagliare, e un paio di prove erano di dovere!
così ieri è finalmente venuta alla luce una coloratissima crostata alla frutta a forma di “70”, con frutti di bosco: fragole, lamponi, mirtilli e more.