Ecco i vincitori del contest “Dolci Bastardi”

Dolci Bastardi - il contest di dolci un po' pazzarello di Un Dolce al giorno

Ed eccoci qua, al dunque!
Il contest “Dolci bastardi” si è infine concluso…e io devo decretare un vincitore. Che di fatto è la parte più dura del aver indetto un contest…
Devo dire che non mi aspettavo così tante ricette visto il tema mooolto stravagante (e un po’ bastardo XD) del contest, così sono felicissima della vostra partecipazione!!!
E’ stata dura scegliere un vincitore, perchè le ricette sono tutte valide e tutte particolari a modo loro…ognuna ha sua una storia dietro che mi sono divertita come una matta a leggere.
Per questo non sono assolutamente riuscita a decretare un solo vincitore/vincitrice.
Sono troppo buona, vero? XD
Quindi ho deciso di creare 3 categorie e decidere un dolce bastardo per ognuna:

Dolci Bastardi – il contest di dolci un po’ pazzarello di Un Dolce al giorno

Dolci Bastardi - il contest di dolci un po' pazzarello di Un Dolce al giorno

Vi siete mai chiesti “cosa succederebbe se…”
“….se prendessi questo dolce e lo intrugliassi con questo?”
“….se prendessi quel dolce e lo componessi in modo che assomigliasse ad un altro?”
“…..se mescolassi due ricette che apparentemente non c’entrano niente e le fondessi in un unico assurdo insieme?”
” se prendessi 1, 2, 3 dolci e li incastrassi come le tessere di puzzle?”
Beh a me succede spessissimo…magari non sono tutta normale! 😛

Ma è da questa idea che nasce questo contest di dolci.
Da questa idea un po’ folle che viene anche il nome “Dolci Bastardi” perché non tutti i dolci nascono di razza. Non tutti i dolci possono vantare un “pedigree”, sì esatto come i cagnolini 😛
niente di riconoscibile a prima vista, ma degli strani mescoloni, dei dolci meticci in pratica…
e allora non sono nè brownies nè sandwich ma sono “Sandwich di brownies”, non sono nè scones nè whoopie pies, ma “Whoopie-scones”… tanto per darvi un’idea di cosa intendo.
unioni di dolci già esistenti, ma unioni uniche e speciali nate perchè dalla nostra inventiva, sperimentazione, da disastri ed errori a volte, e perchè non negarlo, anche da attimi di svarione mentale 😛