I triddhi detti anche millefanti, sono una pastina all’uovo tipica del Salento, che si cuoce in brodo nella stagione fredda.
Ho visto la ricetta di questa pasta su cookpad, è di Flavia Giordano e mi ha subito incuriosito. Sono fatti con pochi e semplici ingredienti, si mescola la semola di grano duro, con il parmigiano, il prezzemolo e le uova.
Si cuociono in brodo, ma sarebbero da provare anche asciutti, magari con un sugo leggero oppure in brodo di carne.
Il prezzemolo contiene buone dosi di vitamina C, carotenoidi e tocoferolo, minerali come calcio, ferro, zolfo, rame e fosforo. L’abitudine di arricchire le proprie vivande con un pizzico di prezzemolo è quindi un gesto semplice ma salutare, specie per chi segue una dieta povera di ortaggi crudi e frutta fresca.
Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e depurative, utili in caso di ritenzione idrica e disordini del tratto urinario.
Il suo utilizzo (ma solo se si parla di estratto concentrato) è controindicato in gravidanza e in caso di infiammazione renale.
Qui trovate altre ricette di minestre e vellutate per riscaldare le serate fredde.
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 10 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 3-4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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Semola di grano duro rimacinata 300 g
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Uova 3
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Parmigiano grattugiato 4 cucchiai
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Prezzemolo tritato 3 cucchiai
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Brodo vegetale
Preparazione
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- Mescolare la semola con il parmigiano grattugiato e il prezzemolo tritato.
- Aggiungere le uova sbattute e amalgamare grossolanamente l’impasto, formando dei granuli di pasta con le mani, grandi più o meno come i chicchi del riso.
- Lasciar riposare i triddhi per circa un’ora, poi cuocerli in brodo vegetale per 10 minuti.
- Servire con parmigiano grattugiato.