Piadine integrali all’olio

La piadina è un piatto tipico della cucina romagnola, ne esistono un sacco di varianti, più o meno sottili, con strutto o con olio, con farine di vario genere.

Nelle Marche esiste la cosiddetta crescia sfogliata, che ricorda nell’aspetto la piadina, ma in realtà l’impasto è molto diverso sia come lavorazione che come ingredienti. La crescia contiene latte, l’uovo e una notevole quantità di strutto utilizzato per fare la sfogliatura.

La mia versione è con farina integrale, olio e latte, al posto dell’acqua, che rende l’impasto morbido e delicato. A me piacciono sottili, ma si possono fare anche più spesse dividendo l’impasto in 3 pezzi anziché 5 e prolungando di qualche minuto la cottura.

La ricetta è quella della mia mamma, quelle ricette “storiche” che si conservano gelosamente perchè funzionano sempre, io ho solo sostituito la farina bianca con quella integrale.

Possono essere farcite con tantissimi ingredienti diversi, salumi, formaggi, verdura cotta, creme vegetali come l’hummus di ceci, salsiccia, verdure gratinate, mozzarella e pomodoro ecc…

Io le ho farcite con prosciutto cotto, mozzarella e verdura cotta.

  • Preparazione: 3 Ore
  • Cottura: 2 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 5 piadine
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • Farina integrale 250 g
  • Latte scremato 125 ml
  • Olio 50 g
  • Sale 1/2 cucchiaini
  • Pepe nero q.b.
  • Lievito di birra fresco 6 g

Preparazione

    • Sciogliere il lievito in un pò di latte tiepido.
    • Mescolare la farina con il sale, il pepe e l’olio.
    • Aggiungere il lievito e il resto del latte tiepido un pò alla volta.
    • Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo, mettere a lievitare nel forno spento leggermente riscaldato per almeno due ore.
    • Terminata la lievitazione, riprendere l’impasto e dividerlo in 5 parti.
    • Stendere le piadine sottili e cuocerle in padella calda circa un minuto per lato.

Note

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.