Ho chiamato così questa focaccia, perchè ho fatto l’impasto utilizzando la fiberfarina e l’acqua frizzante.
Tutto deriva dal fatto che, per sbaglio, ho acquistato una confezione di acqua frizzante al posto di quella naturale e per non buttarla, ho pensato di utilizzarla in questo modo.
L’acqua frizzante rende l’impasto più soffice e leggero, la fiberfarina invece dona all’impasto una notevole quantità di fibre, il 15 % per la precisione, che è una percentuale molto maggiore rispetto alle comuni farine integrali. In più è bianca, non contenendo crusca e la resa nella lievitazione è molto buona a differenza della farina integrale che richiede molte accortezze per poter ottenere un buon risultato.
Questa è la dose per una focaccia grande, ma si può anche dividere l’impasto lievitato in due parti e con una preparare la focaccia e con l’altra, ad esempio, un filoncino di pane (si può utilizzare uno stampo da plumcake) oppure dei panini.
La focaccia è ottima da servire con salumi e formaggi, verdure cotte e salsine varie.
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Ingredienti
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Fiberfarina 1 kg
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Acqua frizzante 600 g
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Sale 8 g
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Lievito di birra secco 1 bustina
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Olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
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Rosmarino 2 rametti
Preparazione
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- Mescolare in una ciotola, la farina con il sale.
- Aggiungere l’olio, l’acqua frizzante poco alla volta e per ultimo il lievito di birra secco.
- Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti e impastare per almeno 10 minuti.
- Mettere l’impasto a lievitare nel forno spento (in inverno riscaldarlo a 50 gradi, poi spegnere prima di mettere l’impasto) per un’ora.
- Riprendere l’impasto e stenderlo su una teglia rivestita con carta da forno.
- Spargere in superficie il rosmarino, un filo d’olio extravergine d’oliva e poco sale grosso.
- Mettere di nuovo a lievitare la focaccia nel forno spento per un’altra ora.
- Cuocere a 180 gradi per circa 30 minuti (se fate il pane, ci vorranno circa 40 minuti).