Spaghetti di Soia con 11 Verdure e Pancetta

Spaghetti di Soia con 11 Verdure e Pancetta

Portiamo un po’ di fantasia esotica alla nostra dieta. Una delle migliori regole di una sana alimentazione è la varietà. Cosa c’è di meglio che spostarsi di centinaia di migliaia di chilometri. Se i chilometri non bastano, mettiamo quanta più varietà è possibile nello stesso piatto.

Siamo di nuovo ad un piatto cinese, stimo molto la Cucina Cinese, si sarà capito, soprattutto mi piace ed è molto gradita in famiglia.

Occorrente per 4 porzioni di Spaghetti di Soia con 11 Verdure e Pancetta

  1. un Porro medio
  2. 3 coste di Sedano
  3. 2 carote
  4. 1 grossa Zucchina
  5. 1/2 Peperone Rosso
  6. 1/2 Peperone Giallo
  7. un quarto di Cavolo Cinese
  8. un Peperoncino
  9. un Ciuffo di Prezzemolo o, meglio, Coriandolo
  10. un cubotto di Zenzero
  11. una manciata di Germogli di Soia
  12. 100/150 gr di Pancetta
  13. 250/300 gr di Spaghetti di Soia
  14. 5 cucchiai di Olio di Semi di Arachidi
  15. 2 o 3 cucchiai di Olio di Sesamo
  16. un cucchiaio di semini di Sesamo
  17. 2 o 3 cucchiai di Salsa di Soia salata
  18. 5 o 6 cucchiai di Salsa di Soia dolce
  19. una manciatina di Pepe di Sichuan

uno per uno, tutti i passaggi degli Spaghetti di Soia con 11Verdure e Pancetta

  1. Porro – Tagliare a rondelle la parte bianca e tritare grossolanamente il verde più bello
  2. Sedano – Dadolarlo, separando la parte più tenera
  3. Carote – Tagliare a Julienne non troppo minuto
  4. Zucchina – Come la carota
  5. Peperoni – togliere semi e bianco e tagliare come la carota
  6. Cavolo Cinese – Stracciare le foglie e tagliare come la carote le coste
  7. Pancetta – Cubettare e sgrassare in un velo dell’Olio di Semi
  8. Porro – Soffriggere le rondelle in quel grasso
  9. Zenzero – Grattugiarlo e in parte va nel soffritto seguendo il Porro
  10. Peperoncino – Secondo gusti va nel soffritto
  11. Sedano – Il più grande va nel soffritto
  12. Carote – Seguono
  13. Zucchine – Seguono
  14. Cavolo Cinese – Segue
  15. Salsa di Soia – Sfumare con salata e dolce
  16. Peperoni – Per ultimi
  17. Germogli di Soia – aggiungere a cottura raggiunta
  18. Pepe si Sichuan – schiacciato
  19. Scaldare l’acqua per gli Spaghetti
  20. Quando è prossima all’ebollizione buttare gli Spaghetti, lasciandoveli pochi minuti, secondo istruzioni
  21. Provare salinità e piccantezza della salsa, correggere con Salsa di Soia e togliendo, eventualmente il Peperoncino
  22. Scolare la pasta e aggiungerla alla salsa
  23. Amalgamare al meglio e correggere con acqua di cottura la consistenza
  24. Spegnere, oliare e lucidare con Olio di Arachidi e di Sesamo
  25. Spargere i Semi di Sesamo e il trito misto di Coriandolo, Verde del Porro e Sedano piccolo

ancora qualcosa su Spaghetti di Soia con 11 Verdure e Pancetta

Nel tagliare le verdure non andate troppo a cercare la perfezione, nè fate una giulienne troppo sottile, le verdure devono ritrovarsi nel condimento e la irregolarità arricchirà ogni boccone di consistenze diverse, sempre e comunque gradevoli.

Ogni volta che aggiungeremo una nuova verdura ci sarà del liquido da asciugare, aspettate che sparisca prima di aggiungere la prossima, ognuna dovrà avere una leggera soffrittura, che le arricchirà di sapore con una leggera caramellizazione, favorita dalla Salsa di Soia, con la quale non dovete lesinare, aggiungerà colore e sapore. Possibilmente deve l’unico sale.

Assaggiare non è mai sbagliato, fatelo e cercate di capire come va e se occorresse qualcos’altro.

A consistenza e cottura raggiunta, aiutandosi con qualche mestolino di acqua di cottura degli spaghetti, lasciate piuttosto fluido, non dimenticate che gli spaghetti vanno portati alla bocca con le bacchette, quindi succhiati. In questo siete esentati dalle regole della buona educazione, si deve fare così se volete gustare la cucina cinse e anche giapponese.

Ora siamo alla fase finale, il piatto va lucidato con un filo di Olio di Arachidi, profumato con Olio di Sesamo e guarnito di croccanti Semini di Sesamo, profumato Coriandolo, Sedano e Porro.

Servire, possibilmente in ciotole, accompagnate dalle tipiche bacchette. Prendete pure in mano la ciotola, avvicinatela alla bocca e al naso e, aiutati dalle bacchette, succhiate la delizia che vi siete preparati.

Il piatto può essere, rinunciando a un bel po’ di gusto, in Vegano, omettendo la Pancetta e incrementando opportunamente l’Olio di Arachidi.

NOTE
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