La Melanzana con la sua neutralità di gusto si presta ad essere base di tantissimi piatti, tra cui una infinità di creme, Creme di Melanzane, appunto. Si porta appresso tante preparazioni fin dall’India, pare sia il suo paese di origine, di tante si è arricchita viaggiando verso il Mediterraneo, attraversando l’Oceano Indiano con il Madacascar, la Somalia, l’Etiopia e su su fino alla Persia e oltre. Certo noi Mediterranei non abbiamo solo ricevuto, abbiamo anche dato e tanto, facendone la Regina della nostra tavola estiva.
Sono sia degli ottimi antipasti, ideali per Buffets, ma sposano benissimo tante pietanze di carne e dipesce, anche formaggi, perché no!
Qui voglio ricordare tre creme, che già scrissi in un altro blog, a quelle ricette vi rimando, basta cliccare o le foto o i titoli.
Baba Ghanoosh – Crema di Melanzane alla Tahina
Il nome di questo piatto significherebbe che il Papà (Baba) ha Pestato nel Mortaio (Ghan è il pestello del mortaio). Probabilmente, data la fatica necessaria, si chiedeva l’aiuto dei maschi di famiglia. Oggi, grazie a mixer ed altre diavolerie moderne, la fatica è un problema superato.
Salsa adatta sia a carni che a pesci, specie se piatti grassi come possono essere le fritture.
Mirza Ghasemi – Crema Persiana di Melanzane Affumicate
La particolarità di questa crema è il gusto di bruciacchiato o affumicato. Viene conferito cuocendo le melanzane non al forno o per bollitura, come per le altre creme, ma alla piastra o, meglio, sui carboni, la forma originale.
Particolarmente adatta ad accompagnare carni arrostite e/o alla brace.
Sultan Begendi – Delizia del Sultano
Il nome originale Sultan Begendi, delizia del sultano, tutto sommato un semplice piatto, la dice lunga sulla sua bontà e su quanto sia “facile” far cose eccezionali senza tante acrobazie ed invenzioni assurde. E’ diffuso in tutto il medio oriente, specialmente nelle zone che hanno fatto parte dell’Impero Ottomano, l’altro nome è infatti, opportunamente tradotto, Crema di Melanzane alla Turca.
Specie se fatta molto acida è l’ideale per accompagnare o, meglio, concludere, piatti particolarmente grassi di carne, ma anche di pesce, mollunschi in particolare.