Acqua e Limone per Disintossicarsi e Dimagrire
e’ il modo giusto per uscire da un periodo di bagordi e di abbuffate! Possiamo iniziare ad abituare il nostro organismo ad un’alimentazione piu’ sana, in modo tale da prepararlo ad una dieta dimagrante, in vista dell’estate che verra’! L’ acqua e limone per disintossicarsi e dimagrire e’ un toccasano!
Iniziamo con le buone abitudini alimentari per disintossicarci e vivere meglio, specie se abbiamo intenzione di iniziare una dieta oppure di dare al nostro corpo un po’ di tregua! Sono passate da poco le feste ed ancora non ci rendiamo conto che l’estate sta’ per arrivare e che non bisogna arrivare all’ultimo minuto, con diete estreme per sfoggiare abitini e costumi da bagno. Si puo’ iniziare gia’ da oggi, ad avere abitudini alimentari regolari, per poi arrivare pronti alla meta.
Il mio blog Pane e Cioccolato e’ famoso per le golosita’ che propone, infatti trovo le torte cioccolatose, le creme al limone ed i gelati super cremosi il mio pane quotidiano, ma non crediate che io viva di solo zucchero. Moderatamente, faccio entrare nella mia vita pezzetti di golose preparazioni, ma anch’io ci tengo ad alcalinizzare il mio corpo. Ecco a cosa serve il limone, anche a questo:
- Rafforza il sistema immunitario e mantiene sotto controllo la pressione arteriosa grazie al potassio ed alla vitamina C
- Riduce l’acidita’ nel nostro corpo, bilanciando il ph. E’ uno degli alimenti piu’ alcalini e riequilibra l’acidita’ delle nostre cellule, abbondantemente acidificate da carne, pesce e prodotti raffinati che ingeriamo.
- Aiuta a combattere la fame se bevuto insieme ad un bicchiere di acqua, al mattino e a digiuno. La pectina contenuta al suo interno, blocca il senso di fame che ci attanaglia la mattina, e ci fa’ arrivare a pranzo a dir poco affamati.
- Aiuta la digestione, grazie ai suoi acidi e favorisce la produzione di bile, essenziale per digerire correttamente, ed inoltre stimola la diuresi quindi l’espulsione di tossine che acidificano le nostre cellule.
- Aiuta a mantenere bella e giovane la nostra pelle
Quindi, il mio consiglio per iniziare una dieta e’ quello di bere un BICCHIERE DI ACQUA E LIMONE TIEPIDO al mattino ed a diguno per ridurre il senso di fame ed arrivare a pranzo senza quella sensazione di voler mangiare qualunque cosa.
La mia personale dose e’:
- Il succo di mezzo limone spremuto
- 200ml di acqua tiepida
- al mattina appena svegli e a digiuno
- dopo 15 minuti mangio qualcosa
Le sue proprieta’ sono innegabili e vi faranno sentire meglio, quindi inseritelo in una dieta controllata e vi aiutera’ a bruciare i grassi. Associate sempre alle diete del sano movimento fisico e vi vedro’ splendenti e raggianti, quest’estate sulle spiagge della penisola!
acqua e limone per disintossicarsi e dimagrire
me gusta todo lo referente a la cocina pero estoy interesada en la dieta del limon
ciao. Volevo chiedere, siccome devo prendere la pastiglia per la pressione posso bere lo stesso acqua e limone o altera in qualche modo l’efficacia della pastiglia? Grazie
Luisa non ne ho idea, ma non credo, chiedi al medico per sicurezza 🙂
Volevo sapere se può fare acidità visto che io faccio colazione con il latte e caffè!!!
Devi pendere il limone 15 minuti prima di fare colazione! Credo di no, pero’ magari se la prima volta e lo fa’ allora evita!
“La maggior parte delle persone confonde gli alimenti acidi e alcalinizzanti con il concetto di pH dell’alimento. Così, secondo questa visione errata, il succo dei limoni sarebbe un alimento particolarmente acido, quando in realtà è uno dei più noti alimenti alcalinizzanti, tanto che viene addirittura consigliato in terapia per alcalinizzare le urine e prevenire – in soggetti predisposti – la formazione di calcoli renali di urati, ossalato di calcio e cistina.
L’alcalinità o l’acidità di un alimento viene attribuita non in base al ph del cibo in sé, ma a quello della soluzione in cui vengono disperse le sue ceneri, quindi in base al pH dei residui inorganici, non metabolizzati dall’organismo. Così, per riprendere l’esempio del limone, gli acidi organici che determinano l’acidità di questo alimento sono metabolizzati dall’organismo, mentre i residui basici inorganici vengono escreti immodificati con le urine, basificandole.
Secondo questa regola, i vegetali in genere sono alimenti alcalinizzanti, mentre quelli di origine animale sono acidificanti. Andrebbe quindi incentivato il consumo di frutta e verdura fresca, e scoraggiato quello di cereali, latticini, carne, zuccheri, alcolici, uova, caffè e funghi.
Per quanto riguardi i potenziali benefici, i fautori della dieta alcalina sostengono che un’alimentazione basata sul consumo di un 70-80% di alimenti alcalinizzanti previene molte delle malattie del benessere che affliggono la popolazione – obesità, allergie, osteoporosi, alcune forme di cancro – garantendo maggiore energie e vitalità.
Tutti questi benefici non sono scientificamente dimostrati; inoltre, in circostanze normali, la dieta alcalina non si è dimostrata in grado di produrre una variazione significativa dei livelli di pH del sangue (peraltro piuttosto costanti e soggetti a numerosi meccanismi di controllo, particolarmente efficaci ed indipendenti dalla dieta, primo fra tutti la respirazione).”
qualcuno mi sa spiegare perchè deve essere tiepido?? e se fosse freddo che differenza fa?
Vorrei capire su che basi il limone alcalinizzerebbe, essendo un alimento a base fortemente acida.
La maggior parte delle persone confonde gli alimenti acidi e alcalinizzanti con il concetto di pH dell’alimento. Così, secondo questa visione errata, il succo dei limoni sarebbe un alimento particolarmente acido, quando in realtà è uno dei più noti alimenti alcalinizzanti, tanto che viene addirittura consigliato in terapia per alcalinizzare le urine e prevenire – in soggetti predisposti – la formazione di calcoli renali di urati, ossalato di calcio e cistina.
L’alcalinità o l’acidità di un alimento viene attribuita non in base al ph del cibo in sé, ma a quello della soluzione in cui vengono disperse le sue ceneri, quindi in base al pH dei residui inorganici, non metabolizzati dall’organismo. Così, per riprendere l’esempio del limone, gli acidi organici che determinano l’acidità di questo alimento sono metabolizzati dall’organismo, mentre i residui basici inorganici vengono escreti immodificati con le urine, basificandole.
Secondo questa regola, i vegetali in genere sono alimenti alcalinizzanti, mentre quelli di origine animale sono acidificanti. Andrebbe quindi incentivato il consumo di frutta e verdura fresca, e scoraggiato quello di cereali, latticini, carne, zuccheri, alcolici, uova, caffè e funghi.
Per quanto riguardi i potenziali benefici, i fautori della dieta alcalina sostengono che un’alimentazione basata sul consumo di un 70-80% di alimenti alcalinizzanti previene molte delle malattie del benessere che affliggono la popolazione – obesità, allergie, osteoporosi, alcune forme di cancro – garantendo maggiore energie e vitalità.
Tutti questi benefici non sono scientificamente dimostrati; inoltre, in circostanze normali, la dieta alcalina non si è dimostrata in grado di produrre una variazione significativa dei livelli di pH del sangue (peraltro piuttosto costanti e soggetti a numerosi meccanismi di controllo, particolarmente efficaci ed indipendenti dalla dieta, primo fra tutti la respirazione).