Il sartù di riso è un piatto ricco, elaborato tipico della cucina napoletana. Un timballo di riso che nacque nel Settencento nel Regno di Napoli grazie ai cuochi francesi di corte che cercarono di rendere più appetibile il riso ( non molto amato dai nobili napoletani) aggiungendo un ricco ripieno.
Questa versione è un po’ più semplice, non si potrebbe chiamare sartù, è una versione semplificata, “veloce” e un po’ più leggera, è comunque una ricetta che richiede tempo ma non tanto quanto la ricetta originale, non ci sono le polpettine, le uova e il sugo non è un “vero” ragù alla napoletana.
Il sartù d riso veloce è un piatto scenografico, gustoso adatto ai giorni di festa ma è ottimo anche da portare in una gita fuori porta, infatti è buono anche il giorno dopo.
Ingredienti
Per uno stampo a ciambella da 22 cm
Per il sugo
Strumenti
Passaggi
Per preparare il sartù per prima cosa bisogna preparare il sugo.
Tritate mezza cipolla e fatela soffriggere a fuoco lento per circa 1 minuto, aggiungete 100 g di carne macinata e la salsiccia sbriciolata, fate insaporire e poi sfumate con il vino bianco. Aggiungete la passata di pomodoro e il sale, fate cuocere per circa 1 ora.
Intanto in una padella fate soffriggere mezza cipolla tagliata finemente, aggiungete 100 g di macinato, fate insaporire e poi aggiungete i piselli. Sfumate con il vino bianco e fate cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora. Aggiungete sale e pepe.
Quando il ragù è pronto aggiungete un bicchiere d’acqua portatelo a bollore, aggiungete il riso e fate cuocere a fuoco basso, mescolando spesso e aggiungendo brodo quando si asciuga troppo. Quando il riso è al dente spegnete la fiamma, aggiungete il parmigiano e mescolate. Fate intiepidire.
Fate gocciolare la mozzarella e poi tagliatela a dadini, imburrate uno stampo a ciambella e ricopritelo con il pangrattato.
Versate metà del riso, compattatelo con il dorso di un cucchiaio e create un incavo per racchiudere il ripieno. Aggiungete la carne macinata con i piselli e la mozzarella. Rivestite tutto con il riso rimanente, livellate bene con il cucchiaio e spolverate con il pangrattato.
Cuocete a 180°C per circa 45 minuti.
Prima di togliere dallo stampo lasciate intiepidire il sartù per circa 10 minuti. Sformate su un piatto da portata e servite.
Il sartù può essere conservato in frigo per 3 giorni, per riscaldarlo tagliate le fette adagiatele con attenzione in una teglia e mettete in forno.
Dosi variate per porzioni
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