Questa volta, con il pane avanzato di qualche giorno (ultimamente ce ne avanza un sacco…) ho deciso di sperimentare un dolce: la torta di pane raffermo.
In realtà la ricetta prevede i canditi, l’uvetta, i pinoli e gli amaretti, ma siccome sono ingredienti che a casa mia piacciono poco e che quindi non avevo, ne ho preparata una versione rivisitata mettendo assieme quello che la mia credenza offriva.
Ieri, quando l’ho assaggiata una volta cotta era molto buona, ma devo dire che oggi, lasciata riposare ben bene è proprio ottima. E soprattutto è un dolce modo di riciclare il pane.

Torta di pane raffermo Ingredienti

  • 200 g di pane raffermo a pezzetti
  • 700/800 ml di latte
  • 1 bicchierino di baileys
  • 2 uova
  • 50 g di granella di nocciole
  • 10 frollini al cioccolato (io ho usato i pan di stelle)
  • 1 bustina di vanillina
  • 4 cucchiai di cacao amaro
  • 6 cucchiai di zucchero + 2 per la superficie
  • zucchero a velo

Preparazione

Far bollire il latte e versarlo, insieme al bicchierino di liquore, sul pane raffermo. Lasciare assorbire per 3/4 ore, mescolando di tanto in tanto in modo che il pane risulti completamente molle.
Trascorso il tempo necessario, aggiungere al pane le uova, le nocciole, la vanillina, il cacao, lo zucchero e i biscotti tritati grossolanamente. Mescolare fino ad ottenere un composto non troppo liquido e omogeneo.
Foderare uno stampo con la carta forno e aggiungervi l’impasto. Livellare e spolverare la superficie con due cucchiai di zucchero.
Cuocere in forno a 180 gradi per 50-60 minuti. A cottura ultimata (fare la prova stecchino) lasciar raffreddare e spolverare con zucchero a velo.

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