SALSA DI CAPPERI E ACCIUGHE – Ricetta di Piero Benigni – E’ una salsa assai popolare, tipica della cucina povera toscana, che si fa velocemente e con una spesa assai limitata. Si usa principalmente con la carne ai ferri sia di manzo che di maiale, ma anche con bolliti di carne, pesce e verdure.
È buonissima inoltre con le uova sode e col lesso avanzato, anche servito freddo, specialmente quello con cui si è fatto il brodo a cui è rimasto minor sapore. Si usa infine con tutte le carni, i pesci e le verdure avanzate e, non ultimo, per condire la pasta in tutti i modi, anche se avanzata e rifatta in padella.
Con le quantità della ricetta si condisce la pasta per 4 persone. È assai simile alla salsa verde, ma non avendo il tuorlo dell’uovo sodo si conserva indefinitamente se coperta a filo dall’olio di oliva con cui si fa. Non è consigliabile congelarla.
La ricetta è presa dal libro Le mille ricette aretine di Piero Benigni, Editrice Aretina, Arezzo 2009

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 4Acciughe sotto sale
- 1 cucchiaioCapperi sott’aceto
- 1 spicchioAglio
- 1 ciuffoPrezzemolo
- 1 cucchiaioAceto di vino rosso
- 6 cucchiaiOlio di oliva
Per la salsa di capperi e acciughe vi serviranno
- Fornello
- Tagliere
- Coltello
- Padella
- Cucchiaio di legno
Preparazione
Mondate le acciughe, sfilettatele eliminando tutte le lische, mettetele in un tegamino con 6 cucchiai d’olio e fatele sciogliere completamente a fuoco molto dolce senza che friggano, aiutandovi con un piccolo cucchiaio di legno.
Gli ingredienti da tritare molto finemente
Tritate finemente sul tagliere uno spicchio d’aglio a cui avrete tolto il germoglio, un bel ciuffo di prezzemolo e un cucchiaio non troppo colmo di capperi sotto aceto, che non sarà necessario lavare e basterà scolarli.
Aggiungete il battuto nel padellino con le acciughe sciolte nell’olio, insieme a un cucchiaio di aceto e rimestate col cucchiaio di legno
Qualche minuto di dolce cottura e la salsa è pronta. Passatela in un contenitore col coperchio e copritela a filo di olio.
Link utili per la salsa di capperi e acciughe e altre simili nel blog
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mondate???
Dal vocabolario Treccani:v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi casi, fuori di Toscana è molto meno com. di sbucciare; e solo tosc. è l’uso estens. m. le uova sode). Con sign. più ampio, ripulire da ciò che è inutilizzabile o dannoso; in partic., m. il riso, estirpare dalle risaie le erbe infestanti; m. una pianta, asportarne i polloni inutili; m. le olive, liberarle da impurità (cfr. mondatoio); m. il grano, col vaglio; m. la seta, eliminare dalle falde di fiocco le imperfezioni e i corpi estranei (v. monda)