Origano – essiccazione e conservazione

Salve amici!
Oggi voglio parlarvi di una delle erbe aromatiche  più utilizzate nella cucina mediterranea, ovvero, l’origano. Non può mancare sopratutto nelle insalate e nella pizza, ma anche su carni, pesce e conserve, come ad esempio le olive schiacciate alla siciliana, i carciofi sott’olio e le melanzane sott’olio, nelle marinate  e in tante altre  preparazioni.

Origano - Origanum vulgare

Origano – essiccazione e conservazione

L’origano ha molte proprietà terapeutiche e antinfiammatorie. I suoi infusi sono consigliati contro la tosse, le emicranie e i dolori di natura reumatica. Contiene fenoli, vitamine e sali minerali tra i quali, ferro, potassio e calcio. Il suo olio essenziale è stato riconosciuto come il più potente antisettico naturale estratto dalle piante.

Tra le tante virtù, l’origano è anche un repellente naturale per  le formiche.

Origano - Origanum vulgare - ©RossoFragola

Come essiccare e conservare l’origano:

Il periodo ideale per la raccolta e la conservazione dell’origano è in primavera inoltrata. Una volta raccolto (o acquistato nei mercatini), si seleziona, eliminando eventuali erbacce o impurità e scuotendolo più volte. Io  lo raggruppo in mazzetti e li inserisco all’interno di sacchetti di carta (ideali sono quelli del pane). Poi li chiudo con un laccetto e faccio dei piccoli fori  per facilitarne l’aerazione. Questo procedimento  ne preserva l’aroma e il colore, inoltre l’origano non viene intaccato dalla polvere.  E’ importante riporre i sacchetti in un luogo ventilato e asciutto e possibilmente al buio.

L’articolo continua… ↓↓↓

origano

Origano - Origanum vulgare - ©RossoFragola

Dopo circa 15-20 giorni l’origano si sarà completamente disidratato; a questo punto si potrà sbriciolare eliminando i rami, successivamente si inserisce in uno scolapasta e si  strofina con le mani,  fino a quando sarà tutto ben setacciato. Si può velocizzare il lavoro di quest’ultimo passaggio mettendo l’origano in un mixer e frullarlo per pochissimi secondi. Dopodichè si conserva all’interno di barattoli di vetro e si ripone in dispensa. Io ho l’abitudine di conservarli in frigo, a mio parere è un metodo molto efficace per preservarne l’aroma per lungo tempo.

L’origano, su indicazione della Regione siciliana, è stato riconosciuto ufficialmente come prodotto tipico siciliano e inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Fonte: Wikipedia)

Origano - Origanum vulgare - ©RossoFragola

Ti potrebbero interessare anche:
Il peperoncino
Raccolta di ricette Light
Ricette con le zucchine
I Dolci delle Feste
Se ti va, puoi seguirmi anche sulla mia Fan Page: Clicca QUI.
Senza titolo-1
Grazie x la visita! Torna a trovarmi!

COPYRIGHT

Salva

Salva

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Una risposta a “Origano – essiccazione e conservazione”

  1. Per la prima volta ho una piantina di origano, acquistata a marzo, ora ha fatto tantissimi steli e fiori, si è ingrandita e non vedo l’ora di essiccarlo ed utilizzarlo per l’inverno! Grazie per l’articolo cara!! 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.