Ragù di lenticchie ricetta vegana

ragù di lenticchie

Tutti a tavola! Oggi gustiamo insieme un bel ragù di lenticchie! Un piatto semplice, economico e davvero gustoso! Il ragù vegano di lenticchie nel mondo veg prende il posto del classico ragù di carne. Infatti il ragù vegetale di lenticchie è usato per condire primi piatti. Che siano rigatoni, orecchiette, gnocchi o tagliatelle! O addirittura per farcire le lasagne. Oltre ad essere usato come condimento può diventare anche un contorno. Ad esempio accompagnato da patate o altre verdure. Ha una consistenza ricca e corposa. Per questo è perfetto se spalmato su bruschette o crostini. Provalo su una fetta di polenta ripassata al forno, è eccezionale! I due ingredienti principali sono lenticchie e passata di pomodoro. Pertanto consiglio di scegliere prodotti di qualità. Per le lenticchie ho utilizzato quelle piccole senza bisogno di ammollo. Il tempo di cottura può variare ma all’incirca occorre un’ora. Il ragù di lenticchie è un piatto povero ma molto nutriente. Economico facile e abbastanza veloce da preparare. Le lenticchie sono proteine perciò è preferibile non associarle ad altre proteine, siano esse animali o vegetali. Sapevi che il termine “ragù” deriva dal francese ragoût? E’ un sostantivo del verbo ragoûter, che significa “risvegliare l’appetito”! E guardando questa immagine non ti viene voglia di assaggiare?! Vediamo insieme come si prepara il ragù vegano di lenticchie con foto passo passo!

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  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzionicirca 6 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Ragù di lenticchie

250 g lenticchie secche (piccole)
800 g acqua (CIRCA)
1 carota
Mezza cipolla
1 costa sedano
3 cucchiai da tavola olio di oliva
Mezzo bicchiere vino bianco
1 foglia alloro
q.b. peperoncino (solo se piace)

Strumenti

Ragù vegano a base di lenticchie

Passaggi

ragù vegano

Come si prepara il ragù di lenticchie

Per questo piatto vi consiglio di utilizzare lenticchie piccole, quelle di Castelluccio sono ottime.

Se avete lenticchie che necessitano di ammollo il tempo di cottura ovviamene si accorcia!

Come si conserva il ragù di lenticchie?

Basta metterlo in contenitori ermetici e riporlo in frigo per massimo tre giorni.

Oppure in vasetti sterilizzati e congelarli per massimo 6 mesi (consiglio di usare etichette per la data).

Veniamo a noi! Tagliare finemente mezza cipolla, una carota e una costa di sedano.

In una casseruola versare 3 cucchiai di olio d’oliva e aggiungere il mix di verdure per il soffritto.

Lasciar andare a fuoco minimo per qualche minuto fino a farle appassire.

Nel frattempo sciacquare molto bene sotto l’acqua le lenticchie e scolare l’acqua in eccesso.

Aggiungere le lenticchie nella casseruola e far rosolare per un paio di minuti.

Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciar completamente evaporare.

A questo punto versare la passata di pomodoro e 500 g di acqua. La restante parte verrà aggiunta se necessario.

ragù di lenticchie

Importante, salare solo a fine cottura per evitare che la buccia delle lenticchie diventi dura.

Coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e cuocere per circa un’ora.

Controllare spesso mescolando per bene e, se necessario, aggiungere altra acqua bollente.

In totale ho utilizzato circa 800 g di acqua.

Una volta che le lenticchie saranno diventate morbide aggiustare di sale, amalgamare e spegnere il gas.

A fine cottura il ragù avrà una consistenza densa e corposa, tipica di questo piatto.

Può essere allungato con un goccio di acqua di cottura della pasta se lo preferite più “lento“.

Il vostro ragù di lenticchie è pronto per condire gustosi primi piatti o farcire bruschette.

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta! Tornate presto a trovarmi!

Articolo protetto da copyright © Riproduzione Riservata

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Pubblicato da Gabry

Il mio nome è Gabry (o meglio Gabriella!) e sono abruzzese doc!! Sono una ragazza semplice, con un grande cuore ♥ Non sono una cuoca di professione, piuttosto mi definisco una “pasticciona” ai fornelli! Però, tra esperimenti, successi e fallimenti, quando indosso il mio grembiule mi sento felice...

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