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I macarons sono i deliziosi dolcetti francesi tanto buoni quanto chic e raffinati e finalmente dopo un paio di prove, sono riuscita a realizzarli..:-)

Esistono macarons di mille colori e con diverse varietà di morbidi ripieni;

Il nome macaron deriva dalla parola italiana maccarone o maccherone, derivata a sua volta dal verbo ammaccare, ossia pestare o schiacciare.
La leggenda narra che i macarons siano nati a Venezia nel XVI secolo e che siano stati poi importati in Francia nel 1533 da Caterina de Medici, come dolce di corte per il suo matrimonio con il Duca d’Orlèans. Ufficialmente, invece, sembrerebbero risalire al XVIII secolo, nati dall’estro culinario di due suore francesi del monastero delle Dames du Saint-Sacrement di Nancy.

INGREDIENTI:

  • 200 G DI FARINA DI MANDORLE
  • 200 G DI ZUCCHERO A VELO
  • 150 G DI ALBUMI A TEMPERATURA AMBIENTE
  • 200 G DI ZUCCHERO SEMOLATO
  • 50 ML DI ACQUA

FARCITURA:

PROCEDIMENTO:

  1. Far scaldare la farina di mandorle in forno per 10 minuti alla temperatura di 150°C. Far freddare e unirla allo zucchero al velo. Versare il TPT (tant pour tant= pari peso di zucchero e farina di frutta secca) in più riprese in un mixer ed azionarlo alla massima velocità per 5 secondi.
  2. Setacciare le polveri . Versare lo zucchero semolato in una casseruola e bagnarlo con l’acqua. Far raggiungere la temperatura di 118 °C.Nel frattempo montare leggermente (solo schiumare) 75 gr di albumi e quando lo sciroppo ha raggiunto 114°C , diminuire la velocità dell’apparecchio e versare a filo sulla parete della ciotola lo sciroppo bollente. Continuare la lavorazione finché la meringa diventa tiepida. A questo punto, mediante adatti coloranti alimentari in pasta, colorare la meringa del colore desiderato.
  3. Versare i 75 g di albumi rimasti sul TPT e amalgamare bene in modo da ottenere una massa omogenea e compatta.
    Sacrificare due cucchiaiate di meringa aggiungendole all’impasto e amalgamate.
  4. Aggiungere la meringa restante e amalgamate con delicatezza dall’alto verso il basso. A questo punto, occorre procedere con il macarronage: cioè lavorare l’impasto con una spatola cercando di spatolare dall’avanti all’indietro raccogliendo bene il composto dalle pareti. La lavorazione deve interrompersi quando l’impasto, sollevato con la spatola, ricadrà sulla ciotola mediante la formazione di un “nastro” pesante che cade con una certa difficoltà.
  5. Rivestire una teglia con la carta da forno, Versare l’impasto all’interno di una sac à poche con beccuccio liscio (da 8-10) e deporre dei bottoncini di pasta distanziandoli
    Far fare un croutage ( un’asciugatura) di circa 30 minuti.
  6. Accendere il forno a 145°C verificando la temperatura con un termometro e infornare la teglia per circa 15 minuti.
    Estrarre la teglia, togliere il foglio dei macarons e deporlo su un ripiano fino al completo raffreddamento.
    Staccare i dolcetti e unirli a due a due con la farcitura prescelta, io ho scelto ganache al cioccolato bianco/ al latte e fondente.
    Deporre i macarons su un vassoio, coprirli con della pellicola e sistemarli in frigo per 48 h. In alternativa, in freezer fino al momento della degustazione.

 

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