Tanti buoni motivi per mangiare le fragole… Dolci, succose, deliziose da sole e superbe nei dessert. Con queste caratteristiche , le fragole sfatano il mito che identifica golosità e tabù: dietro le attrattive di gola, infatti, nascondono proprietà benefiche per la linea, la salute, la bellezza.
Nella grande famiglia dei frutti, infatti, sono tra i più ricchi di vitamina C (54 mg in media per 100 g di prodotto edibile): una sostanza che, oltre a proteggere le nostre barriere difensive, favorisce l’ossigenazione cellulare e partecipa alla sintesi dela collagene prevenendo rughe e cedimenti dei tessuti.
Inoltre contengono polifenoli: coloranti naturali ai quali è stata riconosciuta una potente azione antiossidante, capace di contrastare l’azione dei radicali liberi e, quindi di proteggerci dall’incalzare degli anni con un’efficace azione antiage.
Anche la linea ne guadagna. Quanto agli effetti sulla silhouette, queste chicche primaverili svolgono la loro benefica azione su tre fronti:
- disintossicano perché stimolano con forza le funzioni del fegato e dei reni. Il processo depurativo è così potente che coinvolge anche le vie respiratorie e la pelle: ecco perché, nei soggetti predisposti, una scorpacciata di fragole può causare eruzioni cutanee;
- sono diuretiche perché forniscono 90 g di acqua e ben 150 mg di potassio contro soli 3 mg di sodio ogni 100 g di prodotto. Drenando i liquidi accumulati, aiutano a “sgonfiare” la silhouette anche nei punti critici segnati dalla cellulite;
- aiutano a dimagrire perché, oltre a fornire poche calorie (27-30 l’etto), grazie al contenuto in fibre solubili fanno volume nello stomaco e stimolano il rilascio di alcuni ormoni gastrointestinali che provocano un abbassamento dell’insulinemia. La conseguenza è una diminuzione dell’appetito per sollecitazione riflessa del centro cerebrale della sazietà.
Consigli per l’uso: Per sfruttare al meglio le proprietà benefiche delle fragole:
- prima dell’acquisto accertatevi che siano mature al punto giusto e possibilmente di coltivazione biologica. Dopo pere e mele, infatti, questi frutti sono i più soggetti all’uso massiccio di insetticidi e anticrittogamici (perlomeno nelle colture intensive);
- se non trovate quelle prodotte in modo “pulito” (biologico o biodinamico), lavatele con cura in acqua acidulata con succo di limone (senza lasciarle in ammollo per evitare perdite di vitamina C).
Di seguito trovate alcune golose ricette:
Tiramisù alle fragole senza glutine
Ciambella senza glutine alle fragole
Muffin senza gutine con glassa alle fragole
Torta paradiso con chantilly e fragole
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Articolo tratto dal mensile Buona Cucina.
Foto dal web
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