Quasi tutte le erbe aromatiche possono essere conservate per l’inverno, seccate. Se intendete procedere in questo senso, fate con le erbe un mazzetto, legatelo e tenetelo appeso in luogo areato e all’ombra mai al sole.

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Tutte le droghe vanno usate con

moderazione in quanto può essere che non siano gradite a tutti i commensali!

Vediamo nel dettaglio alcune delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina.

aglio

Aglio. E’ il bulbo di una pianta erbacea. Molto usato in cucina, anche se non da tutti apprezzato, per insaporire cibi vari: intingoli di vario genere, arrosti, bolliti e salse. Non tutti lo apprezzano in quanto lo ritengono difficile da digerire; per eliminare questo inconveniente conviene metterlo prima di usarlo per 2 minuti in acqua in ebollizione poi in acqua fredda oppure togliendo l’anima (la parte centrale). Ha tantissime proprietà, in particolare è consigliato per abbassare la pressione sanguigna.

alloroAlloro. Sono foglie profumatissime di un albero della famiglia delle laureacee. Si usano preferibilmente fresche, ma anche secche. in cucina con le foglie di alloro si insaporiscono intingoli vari di carne e pesce. Ha azioni digestiva.

 

basilicoBasilico. E’ un’erba dal profumo intenso. Viene usato crudo per insaporire insalate e per fare salsa per pasta asciutta, minestrone e altro. Famoso il pesto alla genovese. Cotto insaporisce carni varie specialmente se a queste sono state aggiunte altre verdure. Pare che stimoli i processi digestivi. Si può conservare secco, surgelato o sott’olio.

cannellaCannella. Si può acquistarla sia in pezzi che in polvere. E’ la scorza essiccata di una pianta molto grossa che cresce in Cina, nell’Asia tropicale, nelle isole di Sumatra, Giava, Malabar, Ceylon e Borneo. In cucina può essere usata per insaporire intingoli, salse e dolci.

 

cerfoglioCerfoglio. Si usa in cucina per insaporire insalata verde, qualche minestra o da porre tritata sul pesce cotto alla griglia.

 

 

chiodi di gaorfanoChiodi di garofano. Sono i peduncoli, i petali e l’interno di un fiore appartenente ad una pianta che cresce nelle Molucche e nelle isole Filippine. Vengono usati essiccati per insaporire intingoli di carni diverse, selvaggina, pesci, per frutta cotta o per fare il famoso vin brulé.

 

rafanoCrén o rafano. E’ una radice carnosa, grossa, giallastra all’interno quasi bianca all’esterno. Ha odore e sapore pungente, piccante, quasi simile alla senape. Si usa per fare salse o da servire come si fa solitamente per i ravanelli.

 

curryCurry. E’ originario del Pakistan e dell’India. E’ una polverina che può avere gusto piccantissimo o dolce. E’ di colore giallastro ed ha un profumo intenso. Viene usata in cucina per preparare salse o per insaporire cibi.

dragoncelloDragoncello. Ha un profumo intenso, gradevole e piuttosto piccante. Si usa per aromatizzare intingoli vari e per preparare salse. Mettendone qualche foglia in una bottiglia di aceto questo potrà ottimamente servirvi per condire l’insalata.

 

 

finocchio selvaticoFinocchio selvatico. I semi hanno un profumo caratteristico un pò acre. Non derivano dal finocchio dolce ma da una pianticella che cresce allo stato selvatico specialmente nelle regioni submontane di tutta Italia. Si usa per insaporire carni di maiale, coniglio, polli, pesci. Stimola l’appetito e favorisce la digestione. Si conserva essiccato.

gineproGinepro. E’ una bacca nero-violacea che viene usata per insaporire umidi, salmì o per preparare marinate da usare per cacciagione. E’ un valido stimolante della digestione.

 

 

maggioranaMaggiorana. La pianta assomiglia molto a quella dell’origano. E’ molto usata nella cucina mediterranea e riviersca per insaporire intingoli, salse varie e per marinare diverse carni. Si conserva essiccata.

 

mentaMenta. E’ una pianticella profumatissima. Le foglie vengono usate per preparare salse. Qualche fogliolina freschissima può essere unita all’insalata cruda. Stimola la secrezione biliare. si conserva secca.

 

noce moscataNoce moscata. Ha un profumo aromatico. Viene usata grattugiata per insaporire cibi diversi.

 

 

origanoOrigano. Si usa prevalentemente secco. E’ un’erba profumatissima che assomiglia moltissimo alla maggiorana. E’ una pianta erbacea perenne che cresce allo stato selvatico in luoghi incolti, aridi e sassosi. In cucina si usano le sommità fiorite, seccate, per insaporire pizze, pomodori crudi e cotti, per certe preparazioni di carne o di pesce. Stimola la secrezione dei succhi gastrici e favorisce la digestione.

pepePepe. E’ il fiore di una pianta. Si trasforma in bacche rosse, le quali seccate al sole, danno il normale pepe nero. Questo viene poi lasciato a macerare nell’acqua e gli viene tolta la scorza: si ha così il normale pepe bianco. Secondo ciò che si deve insaporire, e secondo gli usi alimentari, si usa quello nero o quello bianco. In qualsiasi caso è sempre meglio usare pepe macinato al momento. Se viene adoperato per insaporire carne cotta ai ferri o in padella è preferibile unirlo ad essa a cottura ultimata, perché cuocendo acquista sapore acre.

prezzemoloPrezzemolo. E’ un’erba conosciutissima e molto profumata. Viene usata sempre fresca. Si usa in cucina per insaporire numerosi intingoli, lessi, umidi, per fare salse. Si conserva preferibilmente surgelato.

 

rosmarinoRosmarino. Viene usato prevalentemente per insaporire arrosti di carne di qualsiasi genere. Quasi sempre viene adoperato allo stato fresco. Si conserva anche essiccato.

 

 

salviaSalvia. Con il rosmarino viene usata per insaporire arrosti. Può essere usata anche per dare migliore gusto a fettine di vitello, maiale, fegato di vitello o di maiale, spiedini, ecc. Si usa quasi sempre fresca, può essere conservata anche essiccata. Ottima arrostita con burro per condire primi piatti.

 

senapeSenape. Sono semi minutissimi, dal gusto molto forte. Macinati ci danno la polvere di senape. Viene usata solitamente in cucina non in polvere ma come salsa alla senape, cioè si usa una salsa già preparata dall’industria alimentare venduta in vasetti o tubetti. Può essere, secondo gli ingredienti che sono stati aggiunti da chi l’ha preparata, più o meno forte.

 

tabascoTabasco. E’ una salsa liquida piccantissima venduta in bottigliette. Va usata a gocce per insaporire salse e insalate.

 

 

timoTimo. Ha gusto aromatico e si usa quasi sempre allo stato secco per insaporire salse, arrosti e pesci. Ha proprietà digestive e depurative.

 

 

zafferanoZafferano. E’ una polvere di colore giallo che viene ricavata dagli stimmi del fiore “crocus sativus” pianta originaria dell’Asia Minore. Gli stimmi vengono poi seccati quindi macinati. Hanno un forte potere colorante.

 

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