Fiadoni con lo strutto, variante contadina

Oggi ti presento i Fiadoni con lo strutto, una variante dei classici fiadoni abruzzesi di cui la sfoglia si prepara con l’olio di oliva. La pasta è molto morbida e si stende facilmente, anche con il matterello.

In Abruzzo, i fiadoni, sono una sorta di rustico a forma di raviolone e cotti in forno. Una specie di stuzzichino, una volta lo si preparava solamente sotto il periodo pasquale, ora si trovano in ogni forno ben fornito, si preparano anche ai confini della nostra regione sia Molise che Lazio, invece nelle Marche ad esempio ad Ascoli Piceno si chiamano Piconi, e cambia la ricetta. A Lanciano in provincia di Chieti si realizzano anche con la ricotta, e a Chieti città esiste la versione la la sfoglia semi dolce.

Il ripieno varia da zona in zona, con solo pecorino o smezzato con rigatino, che è un formaggio di mucca a pasta semi dura, mescolato con uova che aiutano a far lievitare i fiadoni senza utilizzare il lievito.

Questa è una variante che mi è stata insegnata da una signora di Perano. Una volta i contadini avevano molto facilmente lo strutto in casa, mentre l’olio era costoso e raro.

Se sei intollerante come me al lattosio, il rigatino non è senza lattosio, se tolleri il pecorino stagionato, puoi utilizzarlo al posto il formaggio rigatino. Altrimenti devi assumere la pillola per la lattasi.

Se ti piacciono le ricette pasquali abruzzesi, ti lascio altre ricette di fiadoni:

Fiadoni-con-lo-strutto
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni40 fiadoni grandi o 60 fiadoncini
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPasqua

Ingredienti

Ti lascio sia le dosi che utilizzo abitualmente che quelle con meno strutto, a volte realizzo questa variante. Inoltre la pasta l’ho preparata di più per cuocere anche un rustico di 20 cm. Se vuoi preparare solo i fiadoni, prepara metà dose di pasta, oppure se vuoi il doppio dei fiadoni, raddoppia gli ingredienti della farcia.

Per la pasta:

500 kg farina 0
80 g strutto (a temperatura ambiente, 3 cucchiai molto colmi)
100 ml vino bianco
2 uova (medie, potrebbe servire il 3 uovo)

Per la farcia:

330 g formaggio (rigatino abruzzese)
50 g pecorino abruzzese
50 g Parmigiano Reggiano DOP (o tutto pecorino in totale 200 g)
4 uova (medie)

Strumenti

Spianatoia
Ciotola
Coltello
Cucchiaio di legno
Frusta
Mattarello
Forchetta
Coppapasta
Cucchiaio

Preparazione dei Fiadoni con lo strutto:

Fiadoni-con-la-pasta-allo-strutto

PREPARAZIONE DELLA PASTA ALLO STRUTTO:

Versa la farina 0 sulla spianatoia e fai un foro (1), rompi le uova e versale all’interno, ed aggiungi un pizzico di sale (3).

Preparazione-farina-ed-uova

Sbatti le uova con una forchetta ed aggiungi a filo il vino bianco man mano (4-5).

Al centro versa lo strutto (6).

Impasta, portando la farina man mano al centro.

Aggiunta-di-vino-e-strutto-1

IMPORTANTE: Se ti accorgi che il tipo di farina assorbe tanto, puoi aggiungere altri 20/30 g di strutto (7) o 1 uovo (9). Potrebbero servire entrambi.

Impasta fino ad ottenere un panetto morbido e liscio.

Spolvera di farina e fai riposare per 30 minuti, coperto da un panno pulito (9).

Lavorazione-della-pasta

PREPARAZIONE DELLA FARCIA:

Rompi le uova e versale in una ciotola (10). Sbatti le uova con una forchetta (11), ed aggiungi il formaggio rigatino grattugiato ed il pecorino (12).

Sbattere-le-uova-ed-i-formaggi

Impasta con la forchetta o meglio con le mani, fino ad ottenere un composto ben amalgamato (13).

Taglia un pezzo di pasta dal panetto e stendila sottile, intorno ai 1 o 2 mm circa (14), dipende da quanto ti piace sottile.

Prendi poco una pallina di impasto con il cucchiaio, e forma dei mucchietti distanziati tra loro (15).

Chiudi la pasta come quando prepari i ravioli (16-17). Pressa con le mani per dividere bene il raviolo e per chiudere la pasta (18).

Chiusura-della-pasta

Sigilla bene con le dita per assicurarti che non si aprono in cottura (19).

Realizza un taglietto sopra (20), alcune persone lo fanno anche a croce, dipende dalle usanze famigliari o di zona. Poi chiudi il fiadone con i rebbi della forchetta (21). Chiudo così solo i fiadoni allo strutto, per distinguerli dai fiadoni con la pasta con l’olio, anche perché qualcuno non potrebbe piacere o non può mangiare lo strutto, tipo i vegetariani o i musulmani.

Chiusa-dei-fiadoni-allo-strutto-con-la-forchetta

Se vuoi ottenere un fiadone più regolare, ritaglia i bordi della mezzaluna di nuovo con il coppapasta (22).

Spennella con il tuorlo d’uovo sbattuto (23– A casa mia non si spreca nulla, utilizzo l’uovo intero per più rustici).

Ed una volta pronti (24), cuoci in forno ventilato a 200° per 20 minuti fino a che saranno dorati.
– Se il forno non cuoce in modo uniforme, puoi spostare prima a metà altezza del forno e poi sotto, per cuocerli bene anche nella parte inferiore.

Spennellare-d'uovo

Se non hai il forno che funziona bene, ma hai la friggitrice ad aria, puoi cuocerli anche là. Io ho realizzato dei fiadoni di 8 cm, e sono riuscita a cuocere insieme ben 8 fiadoni. La prima volta ne avevo messi di meno, ma ho visto che riuscivo a cuocerne di più. Io ho una friggitrice ad aria di 5 litri.

Una volta che hai messo nel cestello i fiadoni (22), senza carta forno mi raccomando, cuoci per 10 minuti a 180°, senza preriscaldare.

Se hai la friggitrice ad aria con solo la resistenza sopra, quando mancano circa 3 minuti, girali e cuocili per 2 minuti e poi rigirali.

Se invece hai una friggitrice ad aria con doppia resistenza, sopra e sotto, non serve girarli.

Una volta cotti apri il cestello ed attendi un minuto prima di prenderli o ti bruci (23).

Ed ecco come sono all’interno (24), arieggiati e gonfi.

E mamma mia, sono speciali! Provali e fammi sapere.

Cottura-alternativa-in-friggitrice-ad-aria

In passato i fiadoni allo strutto li facevo molto più piccoli, come in questa foto, poi nel tempo ho preferito farli più grandi per fare prima, ma in questo caso, serve più farcia e meno sfoglia. Alla fine la sfoglia che avanza a volte la utilizzo per realizzare la torta rustica.

Fiadoni con lo strutto

Conservazione dei Fiadoni con la pasta allo strutto:

I fiadoni si conservano fino a 5 giorni dentro una busta di carta pulita.

Oppure puoi surgelarli dentro un contenitore ermetico per congelare o una busta alimentare per il congelamento.

La sera prima ti basta scongelarli, oppure scongelarli nel forno caldo per 4/5 minuti o nel fornetto ad aria per 3 minuti.

Se hai il microonde, puoi utilizzare direttamente la funzione scongelamento e se occorre scaldali per 20/30 secondi.

FAQ (Domande e Risposte)

Se non trovo il formaggio rigatino, cosa posso utilizzare?

Il formaggio rigatino abruzzese è leggermente diverso da quello del Nord Italia, quindi non è detto che riesci a trovarlo, tranne se hai un supermercato che vende anche prodotti tipici abruzzesi.
Puoi sostituirlo con un formaggio di mucca semi stagionato, oppure con solo pecorino abruzzese.
Se non trovi questi formaggi, puoi utilizzare 100 g di pecorino romano ed il resto parmigiano 24 mesi. Lo so, non è la ricetta originale, ma ci si adatta, soprattutto se si vive fuori dall’Abruzzo.
Alcune persone utilizzano il formaggio Pamigo, personalmente non l’ho mai provato, ma la mia salumiera di fiducia, mi ha detto che è molto simile al rigatino di sapore. Questi sono formaggi “da battaglia”, ovvero economici, ma rendono tantissimo!

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14 Risposte a “Fiadoni con lo strutto, variante contadina”

  1. Ciao Eva, che belli questi fiadoni! Ovviamente non li conoscevo nella tua versione, ma la mia nonna preparava qualcosa di simile con la ricotta romana… bacione

    1. si buoni! li ho mangiati una volta, a casa mia non si usa farli così ma sono ottimi anche in quella versione

  2. Sono meravigliosi! non conoscevo questa preparazione, o meglio avevo già sentito il nome ma non mi ero mai soffermata sulla ricetta e sulla preparazione, sei sempre perfetta!!! brava!

  3. ma sono salati… pensavo ad un dolcino, non li avevo mai sentiti …ottimi! bravissima!
    sono proprio addormentata, dato l’orario… l’ho pubblicato su fb invece che nel commento…un bacione!

    1. nuu sono rustici, però so che si fa anche la versione dolce ma non li ho mai provati a fare

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