Ferratelle abruzzesi nuova ricetta per l’Italia nel piatto, questa volta abbiamo deciso di uscire con una seconda uscita mensile, ed oggi lo dedichiamo al Natale nelle nostre regioni, quindi Natale in Abruzzo! Dai noi a Natale si fa tutto e di più, dalle mie parti i dolci più conosciuti sono i caggionetti (a breve la ricetta) turcinill i sgaiozzi dolci, poi il classico Panrozzo che non tramonta mai, e poi le neole o le ferratelle. L’impasto è molto similare, solo che le neole sono più morbide le ferratelle più secche. Oggi vi proporrò la ricetta che mi ha dato la mia Amica Cosetta di Cucina Tuttofare.






Ferratelle abruzzesi
Difficoltà: media
Costo: basso
Tempo: 30 minuti circa
Gruppo ricette: I dolci regionali
Ingredienti ricetta di Cosetta:
- 6 uova
- 12 cucchiai abbondanti di farina
- 12 cucchiai rasi di olio di semi o di oliva
- 12 cucchiai rasi di zucchero
- semi di anice (o liquore all’anice e/o buccia grattugiata di limone)
Preparazione Ferratelle abruzzesi:
- Sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle spumose.
- Unire l’olio di semi e continuare a montare.
- Unire la farina e montare sempre con l’aiuto del frustino.
- In fine unire i semi di anice e mescolare bene. (le ho rifatte qualche giorno fà, ho messo più farina e sono venute perfette croccanti e friabili come devono essere, in queste foto ho messo i cucchiai troppo rasi invece servono molto pieni. Per questa dose di uova circa 250/300 gr di farina e 200 gr circa di zucchero, questa volta ho pesato i cucchiai. Molto dipende anche dalla grandezza delle uova, se sono grandi dovete aggiungere altra farina a breve la foto dell’impasto)
- Scaldare bene il ferro per almeno 2 minuti, ma attenzione a non far fare fumo alla piastra altrimenti si coloriscono troppo velocemente e dentro restano crude.
- Spennellarlo di olio e farlo scaldare ancora.
- Provare il ferro con una piccola dose del composto per vedere se non si attacca.
- Se il ferro è troppo caldo la prima ferratella vi verrà abbastanza scura. Se è troppo freddo vi si attaccherà, se si attacca toglierla delicatamente e spennellare il ferro con un pennello da cucina oleato.
- Versare circa un cucchiaio grande sul ferro e premere bene i manici.
- Far cuocere per meno di un minuto e girare far cuocere per qualche secondo dall’altro lato e controllare la cottura.
- Sicuramente le prime ferratelle verranno un po più scure, quindi abbassare la fiamma.
- Il trucco infatti sta nella fiamma medio bassa e nella pressione del ferro.
- Lasciare riposare le ferratelle su un piano freddo così poi le potrete separare già rigide e secche.
- Se utilizzate il ferro rettangolare o a forma di cuore o altra forma, potete fare la ricetta classica delle neole qui la ricetta.
- Volendo si può unire anche tutto insieme e montare con un frustino, dipende dalla consistenza che volete ottenere, se mettete più farina otterrete delle ferratelle più croccanti e dure.
Ho trovato questo ferro, ma i classici ferri hanno di solito altri decori, sempre floreali, inoltre nel passato ogni famiglia aveva il suo personale, e le famiglie nobiliari ne avevano uno con le iniziali degli sposi, e si! Perché si usava fare le ferratelle al matrimonio con le iniziali degli sposi, affiancate da confetti. In alcune zone dell’Abruzzo si usava farle fare alla sposa, quindi il giorno prima ne faceva di quantitativi industriali per le sue nozze. Un’usanza carina no?
I mitici semi di anice che danno il sapore! Molto utilizzati anche i altre ricette come i biscotti tagliati!
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Eva ma questo ferro è stupendo!!!! Rende questi dolci bellissimi!
Ahh invidia invidiosa lo voglio anch’io!!!
Ricetta strepitosa, mi sono innamorata dei disegni, oltre che buoni decorano davvero la tavola così!
BRAVISSIMA EVUCCIA!
venire una fame!
grazie alle belle foto che hai fatto viene di allungare la mano per prenderne un paio :p
un bacione
allora fammi sapere che te lo invio! magari ci mettiamo d’accordo in privato! L’ho pagato pochissimo! Solo 13€! Per il resto grazie! Amo cucinare ma anche fotografare! Sai mi sono appisolata e ho sognato di fare le ferratelle alla farina di castagna come quelle Di CranBerry! Domani le preparoooo!
Cara Eva sono bellissime!!!
Non le ho mai provate, ma devono essere anche buone oltre che molto scenografiche!
Un abbraccio
Spero di rivederti presto! Così le facciamo insieme!
e proverò anche la tua versione croccante e profumata all’anice 🙂
Grazie cara! Io ancora non passo da voi! ma provvedo subito! Sono così curiosa di vedere ed assaporare con gli occhi le vostre delizie!
Wow, profumate all’anice e…croccanti?? non le conoscevo in questa versione, sembrano squisite, bravissima Eva!!!!!
e si a casa mia le facciamo così, o con i semi di anice o con il liquore all’anice, una vera delizia, mentre questa variante mi è stata donata da un’amica, di solito io preparo le neole, cioè sono quelle morbide
Quei ferri che consentono di preparare queste delizie sono meravigliosi. Tutto così ben ricamato che sembra quasi un sacrilegio addentarle.
Che buone così croccanti… gli dari un bel morsone, soprattutto a quella versione ripiena… 🙂
E si verissimo! sai ora voglio provare a farci le ostie, visto che il ferro dovrebbe essere molto simile, così preparo il torrone per le feste!
sono davvero favolose, certo ci vorrebbe proprio l’attrezzino giusto, chissà se con la piastra da waffel riuscirò a farle???
bravissima anche per averci spiegato le vostre tradizioni!!!
E no, purtroppo ti verrebbero troppo spesse, anche se le neole si fanno con il ferro più alto ma devono essere più soffici, mentre le ferratelle si fanno con un ferro più sottile, se lo vuoi ci mettiamo d’accordo e te lo spedisco prima di Natale!
Che carine che sono Eva!!!! Non le ho mai fatte. Ma a vederle sembrano con ben friabili… provare provare provareeeeeeee Bacio bimba!
Si sono buonissime belle croccanti! Le mie invece sono venute un po morbide perché le ho fatte cuocere pochino e le ho fatte per la prima volta con questo ferro, ne ho anche un altro poi ve lo faccio vedere. Comunque bastava qualche secondo in più, ma anche perché dovevo prendere i cucchiai pieni di farina e non rasi, ma le ho riprovate….wow!
Queste mi mancano, non le ho mai assaggiate, accidentaccio!!! Mi sono persa qualcosa, di sicuro, bacione
E si!! qua si deve provvedere ahahahah baciii!
Ho letto di queste specialità abruzzesi proprio qualche giorno fa 🙂 sul giornale 🙂 e infatti volevo chiederti come sono e tu le hai fatte, bravissima :-)!!! Devono essere deliziose!!!! Complimenti 🙂 un bacione
haahah vedi ti ho letto nel pensiero! Questa è una ricetta della mia amica Cosetta, in alto trovi anche la ricetta morbida è un rimando al link
bellissime, mi piace molto il ferro per cuocerle, certo però povera sposa, tutto il giorno a fare ferratelle, un bacione
e si vero! ci ho pensato anche io! però dai almeno meglio di certe usanze strane ahhaahahah
le bellissime ferratelle! però ti odio! voglio il ferro!!! non lo trovo! :-p
se vuoi te lo invio! fammi sapere alla fine costa poco ma è utilissimo!
Un post bellissimo , e il ferro e’ davvero bellissimo.
L’ammoniaca la trovi anche al supermarket.
A Presto
grazie tante ci farò più attenzione! Mi piacerebbe provare tutte le vostre ricette che buone!
che ferri fantastici, non so cosa darei per averli …. questi attrezzi mi fanno impazzire! Bella anche la ricetta, così croccante deve essere ancora più buona soprattutto se farcita a dovere… bravissima, un bellissimo post!
grazie carissima! se vuoi te lo mando ci mettiamo d’accordo!
ma Eva sono uno spettacolo le tue ferratelle…troppo belle e deliziose da mangiare…così croccanti!
e la storia delle ferratelle con le iniziali degli sposi è carinissima! bel post cara!
bacioni
Grazie carissima! Adoro fare ricerche sui piatti tipici, purtroppo non ho avuto nonne che mi hanno potuto tramandare le ricette, quindi sono diventata autodidatta, ma devo tutto anche grazie ad una mia amica che mi passa le sue meravigliose ricette! Mi sta insegnando molte ricette tipiche abruzzesi!
Dove si potrebbe acquistare questo ferro?grazie
ciao Angelo, di dove sei? Io l’ho trovato Iurino a Chieti, ma lo vendono anche all’ipercina solo che costa un po’ di più. Altrimenti in quasi tutti i negozi specializzati in Abruzzo, mi informo per qualche rinvenditore online e ti faccio sapere.
Bravissima ,se non ti spiace mi fai sapere dove posso comprare anche io il ferro grazie.
ciao, di dove sei? io vivo a Chieti qui lo trovo a Iurino o anche ad ipercina ma costa di più altrimenti lo trovi anche su ebay
come faccio x avere questo ferro meraviglioso?
come dicevo a m.flora lo trovi su Ebay tranquillamente