Le Genovesi di Erice sono dei deliziosi dolcetti, che nascono appunto nella bellissima città di Erice, un borgo medievale, ricco di storia, cultura e bellezze naturali mozzafiato. Qui, la signora Maria Grammatico apre la sua pasticceria, facendo tesoro delle ricette delle monache del collegio dove ha passato qualche anno della sua vita. Le Ericine fatte da lei diventano un simbolo. Naturalmente, la ricetta della signora Maria è segreta, ma noi abbiamo provato a riprodurre questi squisiti dolcetti, sperando di avvicinarci il più possibile alla ricetta originale. Nella mia città, oltre al ripieno con crema pasticcera, queste paste vengono anche farcite con la zuccata. Spero al più presto di poter fornire anche quest’altra variante. Ma voi vi starete chiedendo: “Perché, se si tratta di un dolce tipico di Erice in Sicilia, si chiamano “genovesi?” Beh, la forma di questi dolci richiama in mente il berretto tipico dei marinai genovesi e siccome tanti anni fa i rapporti commerciali tra Trapani e Genova erano frequenti, si pensa che questo nome sia dovuto a questo. Naturalmente, non c’è nulla di certo, l’unica certezza sui cui possiamo contare, invece è la bontà delle Genovesi o Ericine. Andiamo a prepararle insieme.
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Ingredienti per le Genovesi di Erice
Per l’impasto:
Per la crema:
Per la copertura
Cosa serve per le Genovesi di Erice
Procedimento per le Genovesi di Erice
Io ho impastato la frolla con la mia planetaria, ma questo è un lavoro che può anche essere fatto a mano.
Setacciare insieme le due farine e metterle nella ciotola. Aggiungere lo zucchero, il sale e il burro morbido a tocchetti.
Lasciare lavorare, fino ad ottenere un impasto sabbioso, quindi aggiungere i tuorli poco alla volta.
Dopo che le uova saranno state incorporate dalla farina, aggiungere anche 4 cucchiai di acqua tiepida e continuare a lavorare.
Rovesciare il composto su un piano da lavoro e continuare ad impastare con le mani, formando un panetto.
Avvolgere la frolla con della pellicola alimentare e mettere in frigo per 30 minuti, giusto il tempo di dedicarsi alla preparazione del ripieno.
Per fare la crema, mettere in un pentolino i tuorli con lo zucchero e lavorare con una frusta, fino ad ottenere una crema spumosa.
Intanto, scaldare il latte in un tegamino a parte e versarlo sui tuorli con lo zucchero, mescolando velocemente.
Se si gradisce, si può profumare la crema mettendo un pezzetto di scorza di limone o di arancia (senza lo strato bianco spugnoso, che sa di amaro).
Mettere il pentolino sul fornello a fuoco moderato e lasciare addensare la crema (mi raccomando, dovrà essere ben soda).
Spegnere il fuoco e, dopo aver eliminato la buccia di agrume, coprire con pellicola a contatto e lasciare raffreddare completamente.
Tirare fuori dal frigo la frolla, infarinare il piano di lavoro e stendere dei pezzettini col mattarello, dando una forma ovale e uno spessore di 3-4 mm.
Spennellare i bordi con l’albume sbattuto con una forchetta, mettere al centro la crema e richiudere su se stessa la genovese. Ritagliare a mezzaluna con una rotella dentata.
Rivestire una teglia con carta forno e sistemarvi sopra le ericine. Non è necessario metterle molto distanti, non essendo presente il lievito nell’impasto, questo non gonfierà. Basterà distanziare i dolcetti di 1 cm l’uno dall’altro.
Lasciare riposare le paste ancora in frigo per altri 30 minuti. Nel frattempo, accendere il forno e aspettare che arrivi alla temperatura di 200°.
Infornare le Genovesi di Erice per 10-15 minuti. Non dovranno colorirsi molto, dovranno rimanere piuttosto bianchicci.
Una volta cotti tirare fuori dal forno i dolci e lasciarli raffreddare. Metterli su un vassoio e spolverarvi sopra abbondante zucchero a velo.
Buona degustazione!
FAQ (Domande e Risposte)
Come posso conservarle?
Lasciale nel vassoio stesso, la crema le manterrà morbide. Oppure, mettile in una scatola di latta.
Al posto della crema posso mettere qualcos’altro?
Puoi sostituite la crema con una marmellata o confettura molto densa.
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