Gnocchi di Amaranto sono troppo buoni delicati sono semplici e straordinari.
Finalmente posso mangiare un piatto di gnocchi senza problemi.
Ricetta vegetariana. Finalmente anche chi non può mangiare gli gnocchi di patate, oggi ha una valida alternativa e persino a basso indice glicemico.
Non tutti lo conoscono ma chi ne ha sentito parlare lo associa erroneamente a un cereale. L’amaranto è un alimento poco conosciuto che però vale la pena includere nella propria alimentazione, sia per le ottime proprietà benefiche sia per la sua versalità in cucina.
Inoltre può essere consumato anche dalle persone intolleranti al glutine. Scopriamo i benefici nel mangiarlo e come utilizzarlo in cucina per preparare piatti gustosi e sani.
Sia i semi di amaranto che la la farina di avena, apporta carboidrati a basso indice glicemico che garantiscono una digestione lenta e un mantenimento dei livelli di zucchero nel sangue stabili.
Questo si riassume con assenza di picchi glicemici ed effetto saziante prolungato nel tempo.
L’amaranto, pur non essendo un cereale, ha molte delle proprietà benefiche di questa categoria di alimenti; anzi, quanto a contenuto proteico, supera di gran lunga i cereali.
Completamente privo di glutine, è adatto anche a chi soffre di celiachia.
Pur essendo un alimento ad alto contenuto di carboidrati, l’amaranto presenta un basso indice glicemico, quindi è adatto a chi soffre di diabete o intolleranza al glucosio.
Infine ricordiamo che 100 grammi di amaranto offrono 371 calorie.
L’amaranto possiede un basso indice glicemico rispetto ai cereali, quindi i diabetici possono consumarlo senza avere fastidiosi picchi insulinici.
Inoltre, il contenuto di fibre contribuisce a diminuire ulteriormente l’assorbimento degli zuccheri. Anche la ricchezza di proteine contribuisce a regolare i livelli glicemici.
Ovviamente non bisogna esagerare.
Ovviamente bisogna accostare un bel piatto di verdure e una proteina per bilanciare il pasto completo.
Ingredienti per gli Gnocchi di Amaranto
Occorre
Per il condimento
- Energia 439,28 (Kcal)
- Carboidrati 40,35 (g) di cui Zuccheri 0,98 (g)
- Proteine 18,63 (g)
- Grassi 23,38 (g) di cui saturi 8,39 (g)di cui insaturi 6,46 (g)
- Fibre 4,54 (g)
- Sodio 448,21 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi per gli Gnocchi di Amaranto
Procedimento
Lavate l’amaranto in abbondante acqua corrente.
(Consiglio di lavarlo all’interno di un setaccio a maglie molto strette, perché avendo chicchi molto piccoli, finirebbe tutto sul lavandino).
Lessatelo poi in un quantitativo di acqua pari a 3 volte il suo peso per 30/40 minuti.
(La cottura potrebbe variare quindi controllate sulla confezione i minuti consigliati).
Scolare l’amaranto in un colino a maglie strettissime e lasciar intiepidire.
In una ciotola, mescolare la ricotta fresca con l’amaranto, il pepe, la noce moscata, l’uovo ed il formaggio grattato.
Aggiungere ora la farina di avena tanta quanto basta per ottenere una consistenza morbida e leggermente appiccicosa.
Aggiungere giusto un puntina di sale ma poco perche poi verranno poi bolliti in acqua salata.
Mescolare molto bene.
Versare l’impasto di gnocchi in una sac à poche e rimorre in frigo per 30 minuti.
In una pentola larga, portare ad ebollizione abbondante acqua aggiustala di sale.
Riprendere il sac a poche e tagliare l’estremità con le forbici.
Il foro lo decidete voi cercate una dimensione idonea per formare un bel gnocco.
Non appena l’acqua inizia a bollire, posizionare la sac à poche sopra la casseruola e spingere il composto all’estremità della tasca in modo da farlo scivolare direttamente nell’acqua: ottenere dei piccoli gnocchetti “cilindri dalla lunghezza di un paio di cm” aiutandosi con una forbice.
Vi lascio il video in alto.
Con la schiumarola, rimuovere man mano gli gnocchi dall’acqua di cottura non appena iniziano a galleggiare, e disporli nella padella che avremo preparato precedentemente con olio evo e salvia.
(Se non hai problemi puoi susituire l’olio evo con il burro).
Altre alternative li potete contire con il sugo o al pesto insomma a voi la scelta.
Continuare in questo modo, fino a terminare tutto l’impasto.
Alzare la fiamma della padella e rosolare velocemente gli gnocchetti.
Servire con del formaggio grattato e qualche foglia di salvia fresca.
Buon appetito
Consigli
Ovviamente bisogna accostare un bel piatto di verdure e una proteina per bilanciare il pasto completo.
Amaranto prima di usarlo va lavato molto bene in un colino a maglie strette.
Si tratta infatti di un cereale light e a ridotto contenuto di calorie. Ma è perfetto anche come semplice sostituto del riso o del cous cous, per variare semplicemente il menù a pranzo o a cena e provare un gusto nuovo.
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