Frittelle di Baccalà

Le frittelle di baccalà o “Frisceu de baccalà” sono un must delle feste.

Sono una ricetta tipica ligure, anche se in realtà vengono preparate in molte regioni d’Italia. In liguria, regione che per storia ha una grande tradizione di cucina del baccalà, vengono chiamate frisceu. Consistono in delle gustosissime frittelle preparate con una pastella leggermente lievitata e baccalà.

Negli antipasti le frittelle sono come tra le cose che vanno sempre a ruba, sarà che il fritto ha sempre la meglio sugli altri tipi di cottura, queste piccole pepite con il loro dorato colore sono sempre invitanti, e gli abbinamenti di gusti che si possono creare sono davvero infiniti, pensatela come volete, ma le frittelle sono sono sempre le numero uno. 

Sono un grande classico del cenone della vigilia di Natale, semplici e sfiziose, servite come antipasto o per spezzare la fame nell’attesa che arrivi l’ora di cena, risultano sempre tra le cose più apprezzate. Un bel vassoio di frittelle miste è senza dubbio irrinunciabile in queste occasioni! Provatele insieme alla

Un antipasto da gustare direttamente con le mani, non sono altro che bocconcini ottenuti con un impasto lievitato ricco di baccalà a pezzi al loro interno croccanti fuori e soffici dentro.

In Liguria, siamo grandi estimatori dei fritti, infatti non c’e’ friggitoria, o gastronomia che non le prepari. 
Oggi vi porto un pò delle mie origini in tavola credetemi non vi deluderò con questo antipastino.

Le frittelle di baccala vanno sempre a ruba, in casa mia dal sapore delicato e leggero.

Frittelle di Baccalà
Frittelle di Baccalà
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni8/10 porzioni
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti Per le frittelle di baccalà

Occorre

Mezzo filetto baccalà (500 gr da pulito)
250 g farina 00
8 g lievito di birra fresco
acqua (un bicchiere più o meno tiepida)
q.b. sale
500 q.b. olio di semi di arachide (per friggere)

Passaggi delle frittelle di Baccalà

Preparazione dei pezzi di Baccalà

Se si usa il baccalà sotto sale.
Mettere il baccalà in ammollo per almeno 48/72 ore cambiando l’acqua ogni 5-6 ore circa, quindi lavarlo bene e togliere la pelle, le lische e ridurlo in pezzi.

Asciugarlo con della carta da cucina tamponandolo perfettamente.

La pastella e cottura delle Frittelle di Baccalà

Preparare la pastella in una ciotola capiente mescolando la farina con il lievito sciolto in poca acqua tiepida, e solo alla fine unire il sale sempre mescolando.

Si dovrà ottenere una pastella dalla consistenza densa ma fluida.
Farla lievitare per 50 minuti nel forno spento con la luce accesa coperto con una pellicola.

Trascorso il tempo di lievitazione, riscaldate in una padella dai bordi alti l’olio di semi.

Quindi mettere i pezzi (bocconcini) il baccalà, nella pastella.

In un padellino scaldare abbondante olio di semi di arachide.

Quando è ben caldo (se avete un termometro da cucina la temperatura giusta è 180°C) prelevare la pastella a cucchiaiate e tuffarle nell’olio.

Non riempire troppo il padellino per non far diminuire eccessivamente la temperatura.

Nel caso, effettuare più cotture consecutive.

Consiglio: Per trovare la giusta temperatura di cottura, aprire una delle prime frittelle nel momento in cui risulta ben dorata. Dovrà essere cotta all’interno. Se non lo è la temperatura è troppo alta, regolarla di conseguenza.

 
Girare le frittelle più volte durante la cottura e quando sono uniformemente dorate scolarle su un piatto coperto da carta da cucina.

Asciugarle bene, quindi unire un pizzico di sale in superficie e tenerle da parte fintanto che non sono tutte pronte.
Serviteli ben caldi.

Frittelle di Baccalà
Frittelle di Baccalà

Buon appetito.

Frittelle di Baccalà
Frittelle di Baccalà

Consigli

Prima di essere cucinato, il baccalà richiede un passaggio preliminare di reidratazione e dissalamento. Questo avviene immergendolo in acqua fredda per circa 2/3 giorni, cambiando l’acqua due o tre volte al dì.

Se eseguito rigorosamente in frigorifero (3-4 °C), questo processo può essere dilungato fino ad una settimana, eliminando così quasi totalmente il sale dalla carne del pesce.

Vi consiglio anche una buonissima zuppa di baccala.

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Note

Il baccalà è adatto all’alimentazione ipocalorica dimagrante del soggetto in sovrappeso.

Per la possibile buona concentrazione di omega 3, per il contenuto accettabile di colesterolo e trascurabile di grassi saturi, si presta anche alla dieta contro le dislipidemie.

Non ha implicazioni per il diabete mellito tipo 2.

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