Zeppoline di cozze. Se le cozze sono la vostra passione e non sapete proprio dire di no a una bella frittura di pesce, dovete assolutamente provare le zeppoline di cozze.
Si tratta di un antipasto facile da preparare e molto saporito. Le zeppoline di cozze sono il piatto ideale da mettere in tavola in occasione di un pranzo o una cena a base di pesce.
Sono delle sfiziosissime palline di pasta cresciuta, simili alle tradizionali, che sono arricchite dalla presenza delle cozze, i molluschi tanto amati, che regalano una meravigliosa sapidità e quell’inconfondibile sapore di mare, che inebria ogni palato.
Perfette come antipasto sfizioso, sono un finger food davvero molto amato e apprezzato, anche durante le lunghe serate estive in terrazzo.
Le zeppole di pasta cresciuta sono un altro caposaldo della cucina povera napoletana. Dalla sola acqua e farina si ottengono delle frittelle gonfie e soffici che potete trovare in ogni friggitoria a qualsiasi ora del giorno insieme alla classica frittura all’italiana.
Si preparano davvero in pochissimi minuti, giusto il tempo di mischiare gli ingredienti, impastare e lasciare poi lievitare fino al raddoppio.
Le frittelle di cozze lievitate sono preparate con sole cozze sgusciate, scottate in padella con un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio, giusto il tempo che si schiudano togliere il mollusco farlo raffredare e succesivamente in serito nella pasta cresciuta.
Un consiglio l’ acqua del mollusco non la buttate da fredda si può utilizzare per l’impasto ovviamente se la usate ricordatevi di non aggiungere sale all’impasto, o comunque non più di un pizzico, poichè questo liquido è già sapido.
Se invece non preferite procedere in questo modo potete anche congelare il liquido ottenuto e conservarlo per la preparazione del prossimo spaghetto alle cozze o per una divina pasta fagioli e cozze.
Sono un finger food fritto, tipico della tradizione della cucina Italiana.
Lasciatevi tentare dalla loro bontà e scoprite come prepararle seguendo la ricetta che trovate qui sotto.
Ingredienti per le zeppoline
- Energia 82,07 (Kcal)
- Carboidrati 11,54 (g) di cui Zuccheri 0,83 (g)
- Proteine 3,02 (g)
- Grassi 2,94 (g) di cui saturi 0,54 (g)di cui insaturi 2,27 (g)
- Fibre 0,53 (g)
- Sodio 165,72 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 30 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Passaggi per le zeppoline
Apriamo le cozze
Per questa ricetta possiamo utilizzare delle cozze fresche e quindi dobbiamo pulirle bene.
Passare le cozze sotto l’ acqua corrente.
Utilizzate un coltellino per raschiare la loro superficie in maniera tale da eliminare tutte le incrostazioni o residui presenti ancora, che risulterebbero poco piacevoli poi da ritrovare nel piatto finito.
Un piccolo segreto: Mi sono sempre trovata bene con questo metodo.
Lavarle sotto acqua corrente.
(Inserire alcune cozze in un sacchetto di plastica , unire abbondante sale grosso e chiuderlo. inserire il sacchetto chiuso in un altro sacchetto.
Sfregare le cozze all’interno del sacchetto per circa 5 min.
Aprire il sacchetto, svuotare le cozze nello scolapasta e risciacquarle sotto acqua corrente per eliminare i residui)
Mettete sul fuoco una padella con qualche cucchiaio di olio e uno spicchio d’aglio intero sbucciato e, quando inizia a scaldarsi, versateci dentro le cozze. Insaporite i molluschi con una generosa macinatadi prezzemolo e di pepe, coprite la padella con un coperchio e lasciateli cuocere fino a che non si saranno aperti completamente.
Sgusciate le cozze e fatele raffreddare.
(In alternativa si possiamo utilizzare delle cozze surgelate e allora le lasceremo scongelare e poi le potremo utilizzare direttamente).
Prepariamo l’impasto
Versate un po’ di acqua tiepida in una ciotola ben capiente e inserite il lievito; scioglietelo rigirando con un cucchiaio di legno.
Setacciate la farina direttamente sul recipiente, unire lo zucchero mezzo cucchiaino e amalgamate bene.
Unire il sale e mescolare ancora.
Lavorate bene gli ingredienti per ottenere una consistenza liscia e fluida, ma non troppo liquida.
Unire le cozze fredde e far lievitare.
Mescolare.
Lasciatela riposare fino al raddoppio coperta da un cannovaccio all’interno del forno spento con la luce accesa .
(Almeno per 2 ore).
In questo modo il lievito si attiverà e vi garantirà una pastella soffice e croccante al contempo.
Friggiamo le zeppoline di cozze
Quando la pastella è gonfia, riscaldate abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti, e friggete le zeppoline, prelevando l’impasto con due cucchiai.
Giratele durante la cottura, per essere certi di colorarle in maniera uniforme e quando sono dorate prelevatele con una schiumarola e mettetele da parte su un piatto dove avrete messo della carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.
Le zeppoline di cozze lievitate sono pronte, servitele ancora calde con una spolverata di sale
Buon appetito!
Consigli
Non buttate il liquido delle cozze aperte ci può tornare utile, conservarlo per la preparazione del prossimo spaghetto alle cozze o per una divina pasta fagioli e cozze.
Si conserva tranquilamente nel congelatore e al bisogno è pronto.
Se questa ricetta ti è piaciuta clicca su tante stelline grazie infinite.
Vi aspetto nel mio gruppo : https://www.facebook.com/groups/488624465780860
oppure nella mia pagina : https://www.facebook.com/gustoamoreefantasie
FAQ (Domande e Risposte)
Le posso cuocere in friggitrice ad ‘ aria?
No vanno fritte in abbondante olio.
Posso usare una farina senza glutine?
Si
Posso usare le cozze surgelate ?
Si
Va bene il lievito istantaneo per ricette salate?
Si e ti dirò si riducono i tempi in 30 minuti si può friggere.
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.