CANEDERLI BAVARESI AI FINFERLI

Nel periodo estivo ed autunnale i canederli bavaresi ai finferli sono un piatto che non può mancare sui tavoli delle famiglie tradizionali bavaresi. I canederli in questione, preparati con del pane vecchio e raffermo, fanno parte di una grande varietà di pietanze tipiche. Spesso si intendono come contorno per accompagnare la carne, ma in questo caso sono il fulcro del piatto corteggiati da una salsa di finferli ed esaltati dal sapore dello speck e da erbe e spezie, tra cui l’immancabile prezzemolo.

I finferli sono dei funghi squisiti che si possono raccogliere da giugno fino ad ottobre o novembre. Soprattutto le estati con tanta pioggia favoriscono la loro crescita, perciò non ne manca ai mercati bavaresi dopo un agosto spesso piovoso. Nonostante ciò, ormai sono tra i prodotti più cari che si possono ammirare alle bancarelle e vengono chiamate delle “delicatezze” visto che la loro esistenza si è ridotta parecchio negli ultimi anni. Proprio per questo motivo conviene concedersi una bella giornata rilassante in natura andando a raccogliere i finferli direttamente nei boschi!

canederli bavaresi ai finferli
  • Preparazione: 80 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 500 g Pane bianco o panini ((circa 6-8 panini))
  • 1/2 l Latte
  • 4 Uova
  • 2 Cipolle
  • 2 mazzetti Prezzemolo
  • 800g Funghi finferli (gallinacci)
  • q.b. Olio di semi
  • q.b. Noce moscata
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe
  • 80-100 g Speck (facoltativo)
  • 2 cucchiai Burro
  • 1 cucchiaio Farina
  • 1 tazza Brodo vegetale
  • 100-150 ml Panna da cucina

Preparazione

  1. prima di tutto…

    I tuoi canederli in bavarese si chiamano “Semmelknödel”, essendo fatti di pane (Semmeln), per distinguerli da quelli di patate. Ti serve quindi del pane bianco secco tagliato a piccole strisce, che dovrai preparare almeno un giorno prima.

    I canederli

    Per iniziare a preparare i canederli bavaresi ai finferli occupati intanto dell’impasto dei canederli.  Riscalda inizialmente il latte senza portarlo ad ebollizione e versalo in una ciotola capiente in cui si trova il pane. A questo punto lascia riposare il tutto per un’ora in modo che il pane possa assorbire bene tutto il latte. Nel frattempo puoi iniziare a lavare e tritare tutto il prezzemolo. Di seguito sbuccia le cipolle, tritale e mettine una sola a rosolare in una padella con poco olio di semi. Prima ancora che diventi dorata, quando prende un colore trasparente, toglila dal fuoco. Ora trasferisci le uova in una ciotola e lavorale con un frustino affinché diventino una massa omogenea. Passata l’ora di riposo dell’impasto, unisci due cucchiai di prezzemolo tritato, la cipolla e le uova al pane bagnato e aggiungi un po’ di noce moscata e due pizzichi di sale e pepe. A questo punto impasta bene con le mani fino a quando si sarà formata una massa densa e appiccicosa. Se dovesse essere troppo liquida puoi aggiungere un po’ di pangrattato (sconsiglio l’uso della farina!). Allora metti dell’acqua sul fuoco in una pentola molto capiente. Nel frattempo inumidisciti le mani e inizia a formare delle palline dall’impasto. Dovrebbero avere all’incirca la misura di una pallina da tennis. Poco prima che l’acqua inizia a bollire, salala e aggiungi tutti i tuoi canederli insieme nella pentola. È importante che l’acqua non superi mai il punto di ebollizione, in quanto i canederli non devono essere cotti in acqua gorgogliante perché si sfalderebbero. Ora lascia lessare i “Semmelknödel“ per 15-20 minuti e  occupati della preparazione della salsa.

     

    La salsa di funghi

    Per la salsa, oltre al brodo, al prezzemolo e alle cipolle già tritati, ti servono i finferli, che ora dovrai lavare, e lo speck. Quando avrai tagliato quest’ultimo a strisce molto fini, riscalda una padella e mettici i funghi per mezzo minuto in modo che si racchiudano per non lasciare la loro acqua. Subito dopo abbassa la temperatura un po’ e aggiungi il burro. Fai abbrustolire i funghi per due minuti girandoli continuamente, poi unisci anche le cipolle ai finferli. Dopo altri due minuti butta lo speck e continua a girare fino a quando le cipolle e lo speck saranno trasparenti. A questo punto spolverizza la farina con l’utilizzo di un setaccio sulla tua salsa e mischia bene evitando il formarsi di grumi. Infine, versa il brodo sul tutto, alza un po’ la fiamma e porta ad ebollizione. Dopo circa due minuti di cottura, la salsa si dovrebbe essere addensata, quindi abbassa di nuovo la fiamma. Sei quasi giunto alla fine: ora ti manca solo aggiungere la panna e insaporire con il restante prezzemolo tritato, sale, pepe e noce moscata. Allora lascia andare la salsa su fuoco medio per altri due o tre minuti girando ogni tanto e scola nel frattempo i canederli, che dovrebbero essere pronti, con una schiumarola. Finalmente puoi servire i tuoi canederli bavaresi ai finferli su un unico piatto e decora con una foglia di prezzemolo. Buon appetito!

  2. Nota: Per creare una variante vegetariana dei canederli bavaresi ai finferli basta non aggiungere lo speck. Il piatto sarà squisito lo stesso!

  3. Vedi anche altri Ricette Bavaresi 

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Note

Vocabolario canederli bavaresi ai finferli:

  1. raffermo: altbacken
  2. intendersi: sich verstehen
  3. tritare: fein hacken
  4. sbucciare: schälen
  5. rosolare: leicht anbraten
  6. frustino: Schneebesen
  7. appiccicoso: klebrig
  8. inumidire: feuchten
  9. gorgogliante: blubbernd
  10. sfaldarsi: zerfallen
  11. lessare: sieden
  12. racchiudersi: sich verschließen
  13. abbrustolire: anbraten
  14. spolverizzare: sträuen
  15. grumo: Klumpen
  16. addensarsi: sich verdicken
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Pubblicato da Felicitas

Sono una studentessa che ama la cucina, specialmente quella mediterranea. Da quando vivo da sola a Roma, ho avuto molte occasioni per imparare di tutto sul cibo: dalla scelta degli alimenti al mercato, al loro corretto abbinamento e la preparazione secondo delle regole d'oro della cucina italiana - anche se mi piace sperimentare e sfruttare i sapori di tutto il mondo. Ovviamente non amo solo cucinare, ma anche mangiare! Infatti cerco di portare a tavola delle sensazioni che ho provato assaggiando le più svariate squisitezze in giro per Roma, l'Italia e tutto il mondo.

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