Sfinci siciliani

Sfinci siciliani, ricetta delle frittelle siciliane morbidose, dalla forma irregolare chiamate anche sfingi siciliane o sfince o zeppole siciliane. Sono le classiche frittelle di San Martino o Sfinci di San Martino, da gustare insieme ad un buon bicchiere di vino Novello, ma sono diffuse anche in versione Sfinci di Carnevale, tra i dolci fritti siciliani più golosi e rientrano anche nei dolci tipici di carnevale siciliani, da non confondere con le Sfince di San Giuseppe, che sono completamente diverse.

Sono delle frittelle sofficissime preparate con un impasto semplice a base di farina, latte, zucchero e lievito, senza uova e senza patate. Più facile di così?

Gli Sfinci siciliani, da ricetta originale, vengono arricchiti da uvetta e finoccchietto (semi di finocchio) o semi di anice, ma come spesso succede con le ricette tipiche siciliane, ci sono tantissime altre versioni e ovviamente, ve le illustrerò qui sotto.

Di certo non potevo farmi sfuggire la ricetta degli Sfinci siciliani! Sono di un buono… non vi resta che provarli!

Se amate i dolci siciliani, potete provare anche:

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni25 frittelle
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Sfinci siciliani: ricetta e preparazione

Ingredienti

200 g Farina 00
200 ml Latte
50 g Zucchero
6 g Lievito di birra fresco (in cubetto)
1 pizzico Sale
q.b. Olio di semi di arachide (per friggere)
q.b. Zucchero semolato (per decorare)

Preparazione degli Sfinci

L’impasto degli Sfinci siciliani

Per realizzare gli Sfinci siciliani, vi lascio la ricetta base dell’impasto e poi le varie versioni. Vi assicuro che sono buone e morbide anche senza nulla! Vi consiglio di farne subito la doppia dose, perchè spariranno in un lampo!

In un pentolino, scaldate leggermente il latte. Togliete dal fuoco e fate sciogliere all’interno il lievito di birra a pezzi. Mescolate con un cucchiaino e versatelo all’interno di una scodella.

Unite lo zucchero e mescolate con una frusta a mano, in modo che lo zucchero si sciolga.

Unite la farina a cucchiaiate, in più riprese, mescolando sempre con la frusta e un pizzico di sale.

Otterrete una pastella piuttosto densa. Unite l’uvetta e il finocchietto o mela o pera (v. sotto).

Copritela con la pellicola trasparente e lasciate lievitare nel forno spento con la luce accesa per 2 ore, fino al raddoppio.

Trascorso il tempo, scaldate l’olio per la frittura. Quando avrà raggiunto la temperatura ottimale di 170°C, prelevate 1 cucchiaio di impasto, non troppo pieno, e versatelo all’interno dell’olio, aiutandovi con un altro cucchiaio. Lasciate dorare gli sfinci dolci per ca. 5-6 minuti.


Poi estraeteli e scolateli con un mestolo forato (schiumarola) e adagiate i vostri Sfinci siciliani su della carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso.

Continuate così fino ad esaurimento dell’impasto.

In seguito, passateli nello zucchero semolato e gustatele ancora tiepidi o comunque entro qualche ora dalla preparazione.

Sfinci siciliani: le varie versioni

La versione più diffusa è con uvetta e semi di finocchio. Una volta pronta la pastella, unite 50 g di uvetta, precedentemente ammollata in acqua per 10 minuti e poi scolata, e 1 cucchiaio raso di semi di finocchio. Coprite, lasciate lievitare per 2 ore e poi proseguite come sopra.

Potete utilizzare anche 1 cucchiaio di semi di anice, che danno un buon sapore!

Un’altra versione molto famosa degli Sfinci siciliani è con le mele: vi basterà unire all’impasto 1 mela tagliata a piccoli dadini. Al posto della mela, potete utilizzare anche 1 pera.

Poi ci sono delle combinazioni fantastiche, come ad esempio:
– mela e noci: unite 1 mela al’impasto insieme e 30 g di gherigli di noci tritati;
– pera e gocce di cioccolato: dopo la lievitazione, unite 50 g di gocce di cioccolato e poi formate le sfingi siciliane.

Potete aromatizzare l’impasto con la scorza grattugiata degli agrumi, come mezzo limone o mezza arancia, oppure con una spolverata di cannella.

All’impasto potete aggiungere, prima della lievitazione, 100 g di ricotta vaccina, per avere degli sfinci siciliani ancora più morbidi!

In ultimo, potete anche preparare le frittelle di San Martino ripiene di crema pasticcera o crema di ricotta. A voi la scelta!

Conservazione

Gli Sfinci siciliani sono ottimi appena fatti o da gustare entro qualche ora. Il giorno dopo perdono molto! Se dovessero avanzare, copritele con della carta stagnola e conservateli a temperatura ambiente. Il giorno dopo, scaldateli un pochino in forno.

Leyla consiglia…

Potete sostituire il latte con l’acqua, in uguali dosi. Io preferisco la versione con il latte.

Da provare anche:

Frittelle di mele, ricetta della nonna

Frittelle di mele al forno

Frittelle di ricotta e mele senza lievitazione

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Frittelle senza lievitazione (tipo quelle del Luna Park)

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2 Risposte a “Sfinci siciliani”

  1. Una nota..nelle sfinci si usano i semi di anice e non di finocchietto( quello si usa nella salsiccia)

    1. Grazie Salvatore! In alcune zone della Sicilia vengono aggiunti uvetta e semi di finocchietto, in altre i semi di anice. In ogni caso, sono troppo buoni! A presto, Leyla

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