Panna cotta al caffè, ricetta strepitosa e favolosa, una variante sublime della classica panna cotta. Un dolce che vi sorprenderà al primo assaggio, dalla consistenza morbida e vellutata e dal gusto intenso di caffè!
Credo sia tra le più buone panne cotte mai assaggiate e mi ha decisamente sorpreso per il suo profumo e per il suo gusto, insieme anche alla panna cotta alle fragole. Panna e caffè è un’accoppiata che merita di essere assaggiata, soprattutto se amate la consistenza del budino e di questo genere di dolci al cucchiaio.
Me ne sono letteralmente innamorata! Fra un po’ me le mangiavo tutte io, se non che anche mio marito ha apprezzato tantissimo questa ricetta della panna cotta al caffè. La preparazione è facilissima: in 15 minuti massimo, avrete già il vostro dolce pronto per il riposo in frigorifero. Ecco, l’unica pecca è che bisogna attendere che si compatti. Con quel profumo di caffè che esce dalla panna, si vorrebbe il dolce pronto all’istante.
Non so se avete mai provato la panna cotta al caffè, una ricetta che sicuramente vi consiglio con tutto il cuore, soprattutto se siete amanti dei dolci al caffè. Qui sotto troverete tutti i consigli per farla al meglio! Fatemi sapere nei commenti se la provate e se ha stupito anche voi.
Da provare anche:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Tempo di cottura8 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Panna cotta al caffè: ricetta e preparazione
- Energia 385,93 (Kcal)
- Carboidrati 24,42 (g) di cui Zuccheri 19,00 (g)
- Proteine 4,43 (g)
- Grassi 28,94 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
- Fibre 7,14 (g)
- Sodio 0,30 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come fare la Panna cotta al caffè
La panna cotta al caffè viene preparata profumando la panna con il caffè della Moka e del caffè solubile istantaneo, tipo il Nescafe. Potete anche utilizzare caffè decaffeinato se la servite alla sera in occasione di una cena tra amici.
Potete versare la panna cotta al caffè negli stampi per panna cotta: io ho utilizzato QUESTI della linea Delicia della Tescoma, con cui mi sono trovata molto bene. In alternativa, potete utilizzare anche gli stampi da budino, come QUESTI, oppure inserire il composto in bicchieri o coppette.
Con queste dosi, otterrete 4 panne cotte al caffè.
Per prima cosa preparate il caffè della Moka e tenete da parte.
In un tegame, versate la panna fresca e unite lo zucchero.
Mettete i fogli di gelatina in un contenitore con acqua fredda e fate ammollare per 8 minuti.
Trasferite il tegame con la panna sul fuoco e scaldate fino a sfiorare il bollore, a fuoco moderato. Mescolate ogni tanto con una frusta, per far sciogliere lo zucchero. Quando vedrete le bollicine e la panna che inizia a salire, spegnete il fuoco.
Strizzate la gelatina e unitela al composto. Fate amalgamare con la frusta a mano, in modo che la gelatina si sciolga completamente.
Pesate il caffè della Moka e unitene 100 g alla panna.
Aggiungete anche 2 cucchiaini di caffè solubile e mescolate, finché non sarà più visibile. Il composto base della Panna cotta al caffè è pronto!
Con un mestolo versate la panna cotta al caffè nei vari stampi o bicchieri. Lasciate intiepidire a temperatura ambiente per 20 minuti, poi chiudete con i loro tappini o con pellicola trasparente e ponete in frigorifero per ca. 5 ore, in modo che la panna cotta al caffè si rassodi completamente.
Trascorso il tempo di riposo, rovesciate lo stampo sul piattino, eliminate il tappino piccolo e battete leggermente sul piatto, in modo che la panna cotta al caffè fuoriesca. Se avete usato degli stampi di alluminio, dovrete immergere brevemente la base dello stampo della panna cotta in un contenitore con acqua bollente e ripassare i bordi con un coltellino o uno stuzzicadenti, in modo da farla scivolare fuori.
E’ normale che rimanga un bordino di caffè più scuro in superficie: è solo caffè che si è depositato. Non vi preoccupate.
Potrete gustarvi la Panna cotta al caffè al naturale, come ho fatto io, decorata solo con della polvere di caffè e una fogliolina di menta. Potete anche decorare con del topping al cioccolato, per una versione estremamente golosa.
Altra variante è la Panna cotta caffè e nutella, decorata in superficie con della Nutella. Potete ammollare la crema di nocciole a bagnomaria o nel microonde (30 secondi) e poi adagiarne 1 cucchiaio in una sac à poche usa e getta. Tagliate la punta a pochi millimetri e create uno zig-zag sulla superficie. Se non avete la sac à poche, potete utilizzare anche un sacchetto per congelatore e utilizzare un angolo come fosse la punta per decorare, sempre tagliandolo a pochi millimetri.
Io vi consiglio di provare la panna cotta al caffè al naturale, dato che ha un gusto così meraviglioso, che vorrei assaggiaste in pieno! Ovviamente potete anche utilizzare biscottini sbriciolati o meringhette per la decorazione.
Conservazione
La Panna cotta al caffè si conserva in frigorifero, nei suoi stampi chiusi o nei bicchieri coperti con pellicola, per 3 giorni.
Leyla consiglia…
Vi consiglio di utilizzare panna fresca liquida del banco frigo, che è sicuramente la più buona. Vi sconsiglio invece la panna da montare a lunga conservazione o la panna vegetale, che è già zuccherata e comprometterebbe il risultato della ricetta. Potete comunque utilizzare panna fresca senza lattosio, se fosse necessario.
Per far uscire la panna cotta perfettamente dai suoi stampi, potete ungere con mezzo cucchiaino di olio di semi e poi passare la carta assorbente per eliminare l’eccesso. Io mi trovo benissimo così.
Se volete preparare la Panna cotta al caffè senza colla di pesce, potete utilizzare 4 grammi di Agar agar, da inserire subito insieme a zucchero e panna, portando tutto al bollore.
Come vi ho detto nella ricetta della panna cotta, ci sono diverse tipologie di gelatina in fogli che hanno un potere addensante diverso. Potete leggere in merito nel mio articolo sulla colla di pesce. Io ho utilizzato la gelatina Oro 200 gradi Bloom. Qui sotto trovate la giusta dose di gelatina da utilizzare in questa ricetta, in base alle diverse tipologie:
14 g gelatina marca Rebecchi 120 Bloom
13 g gelatina Bronzo 130 Bloom
10 g gelatina Argento 160 Bloom
8 g gelatina Oro 200 Bloom
7 g gelatina marca Paneangeli 240 Bloom
***
In questo contenuto sono presenti uno o più link di affiliazione.
***
Torna alla HOME PAGE
Per non perdere nessuna ricetta, metti il “mi piace” QUI sulla mia pagina Facebook e QUI sul mio profilo Instagram.
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.