Le papaccelle ripiene sono un contorno molto gusto e facile da preparare.
Per chi non le conoscesse, papaccelle sono un particolare tipo di peperone di origini Campane la cui coltivazione, molto diffusa soprattutto nella zona dei comuni Vesuviani, si concentra nel periodo che va da luglio fino a fine ottobre.
Il loro sapore è piuttosto dolce con una polpa bella soda e sono caratterizzate da dimensioni piuttosto piccole e tondeggianti che le rende particolarmente adatte ad essere farcite, o come si dice a Napoli “m’buttunate”, in vario modo.
Io le ho farcite con patate, olive, capperi e scamorza, dopodiché le ho cotte in forno facendo gratinare la superficie cosparsa di pangrattato.
Ora prendetevi un minuto per leggere la ricetta e poi…cuciniAMO e mangiAMO!!
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per preparare le papaccelle ripiene come prima cosa lavate le patate e mettetele a bollire partendo da acqua fredda. Il tempo di cottura può essere variabile e dipende anche dalla grandezza delle patate), comunque sia quando riuscirete ad infilzarle con i rebbi di una forchetta saranno pronte. Scolatele, lasciatele intiepidire dopodiché sbucciatele, passatele allo schiacciapatate e raccoglietele all’interno di una ciotola.
Conditele con l’olio, il sale e aggiungete le olive e i capperi tritati al coltello, 2 cucchiai di formaggio e la scamorza fatta a tocchetti. Mescolate per bene per amalgamare tutti i sapori.
A questo punto prendete le papaccelle, tagliate via le calotte e tenetele da parte. Ripulite l’interno di ciascuna papaccella dai semi e i filamenti, salatelo e ungetelo leggermente e, per finire, farcite con le patate condite.
Cospargete la superficie con un pochino di pangrattato e posizionate i peperoni ripieni all’interno di una teglia da forno, mettendo a lato anche le calotte.
Irrorate il tutto con un altro abbondante filo di olio ed infornate.
Cuocete le papaccelle ripiene, in forno statico preriscaldato, a 200°C per 35-40 min.(anche qui dipenderà dalla grandezza delle papaccelle, le mie erano abbastanza piccoline).
In fine, una volta sfornati, richiudete i peperoni ciascuno con la propria calotta e serviteli ancora caldi 😉.
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Dosi variate per porzioni